Nella notte si è fatta la storia della pallacanestro newyorkese, visto che è andato in scena il primo derby tra i Nets e i Knicks, finito con la vittoria di Brooklyn al’overtime. Nel frattempo gli Hornets vincono sul campo della loro ex stella Chris Paul.

San Antonio Spurs @ Washington Wizards 118-92
New York Knicks @ Brooklyn Nets 89-96 OT
Portland TrailBlazers @ Detroit Pistons 101-108
Milwaukee Bucks @ Chicago Bulls 93-92
Cleveland Cavaliers @ Memphis Grizzlies 78-84
Charlotte Bobcats @ Oklahoma City Thunder 69-114
Denver Nuggets @ Utah Jazz 103-105
New Orleans Hornets @ Los Angeles Clippers 105-98


MVP: Miglior giocatore della notte probabilmente è Greivis Vasquez, autentico protagonista della vittoria degli Hornets allo Staples Center. Per lui ci sono 25 punti, 10 assist, 6 rimbalzi e un incredibile 5 su 8 da 3.

LVP: I Bobcats cercavano la loro prima vittoria di sempre ad Oklahoma City, ma hanno trovato una sonora sconfitta, complice la pessima serata di Kemba Walker: 0/6 dal campo, 0 punti, 2 assist e 2 palle perse per l’ex stella di Connecticut. Menzione anche per il 3/19 di Raymond Felton.

Losing Effort: Ci sono diverse prestazioni da segnalare tra gli sconfitti della notte. In particolare spiccano i 35 punti e 13 rimbalzi di Carmelo Anthony, come anche i 28+10 di Tyson Chandler con 12/13 dal campo, entrambi arrivati dalla metà sconfitta di New York. Nel frattempo Caron Butler e Richard Hamilton ne mettono 33 e 30 nelle sconfitte di Clippers e Bulls.

On Fire: Al Jefferson (UTA) 28 pts e 10/15 fg, Kenneth Faried (DEN) 21 pts+9reb, Brandon Knight (DET) 26 pts e 6 reb, LaMarcus Aldridge (POR) 32 pts e 10 reb, Zach Randolph (MEM) 19+8reb, Anderson Varejao (CLE) 15 pts e 22 reb.

Ups:
La squadra che vince la partita più bella e importante della notte sono i Nets, che raggiungono i Knicks a 9 vittorie e dimostrano di avere un’ottima attitudine difensiva, anche nelle partite che contano qualcosa in più. E’ l’inizio di una rivalità, e il primo round se l’è assicurato Brooklyn.

Downs: Tom Thibodeau non ha più fiducia nella sua panchina, come dimostrano i soli 8 uomini andati a referto nella sconfitta dei Chicago Bulls con i Bucks. Non a caso la sconfitta è arrivata a causa di un disastroso 30-12 di parziale nell’ultimo quarto della contesa. Evitabile anche la debacle dei Bobcats coi Thunder, con la squadra di MJ che era sotto di 40 punti all’intervallo.

La Top Ten della notte:

httpv://www.youtube.com/watch?v=F8-r1XzmjQc