New York Knicks @ Charlotte Bobcats 111-78
La gara tra due delle squadre più in crisi della Lega se la aggiudicano i Knicks, che pongono fine alla striscia di sei sconfitte consecutive. Partita in equilibrio solo nel primo quarto, poi gli uomini di coach D’Antoni prendono il largo arrivando al massimo vantaggio proprio alla fine, nonostante Anthony mandi a referto un solo punto e undici rimbalzi senza canestri dal campo, cosa che non accadeva dal 28 novembre 2005. A fare la differenza sono Chandler (20 con 9/10 al tiro e 17 rimbalzi), Fields (18, 4 rimbalzi, 5 assist, 2 recuperi e 2 stoppate) e Stoudemire (18 e 8 rimbalzi). New York domina a rimbalzo (53-33 il conto totale) e manda a referto tredici uomini, che realizzano tutti almeno due punti. Per i derelitti Bobcats si salvano soltanto Walker (22), Brown e Henderson (15), gli unici capaci di raggiungere la doppia cifra, in una squadra che tira col 32.9% dal campo e che perde la quinta partita consecutiva.
New York (7W-10L): Chandler 20, Fields, Stoudemire 18 Reb (53): Chandler 17 Ast (26): Fields 5
Charlotte (3W-15L): Walker 22, Brown, Henderson 15 Reb (33): Diaw 6 Ast (10): Higgins 2 

Orlando Magic @ Indiana Pacers 102-83
Dopo la serata del record negativo di franchigia per punti segnati a Boston, i Magic tornano a giocare come al solito e sbancano Indianapolis. A fare la storia questa volta è Howard, che con i suoi quattordici punti diventa il miglior marcatore nella storia di Orlando, raggiungendo quota 10.657. Proprio “Superman” non incide nel primo tempo, costretto in panchina dai falli, e a tenere in partita gli ospiti è la panchina, che mette insieme quarantanove punti in totale e dove si segnalano Redick (15), Davis (13 e 5 rimbalzi) e Clark (5, 4 rimbalzi e 4 stoppate). Nella ripresa, poi, Orlando accelera, piazzando due break rispettivamente di 17-2 e 15-4 che decidono la contesa. Anderson è il top scorer della serata (24 con 5/7 da 3), mentre ai Pacers, che tirano sotto il 40%, non basta la doppia-doppia d Hibbert (16 e 12 rimbalzi). Granger (16) e Collison (11) sono gli altri che tra i padroni di casa, al primo ko interno stagionale, raggiungono la doppia cifra.
Orlando (12W-5L): Anderson 24, Redick 15, Howard 14 Reb (40): Howard 9 Ast (22): Turkoglu 8
Indiana (11W-5L): Granger, Hibbert 16, Collison 11 Reb (42): Hibbert 12 Ast (8): Granger, Hibbert 3 

Cleveland Cavaliers @ Miami Heat 85-92
Quinta vittoria
consecutiva di Miami senza Wade, in una gara molto equilibrata e decisa da Bosh. L’ex Raptors manda a referto trentacinque punti, diciotto dei quali nel quarto periodo e dodici negli ultimi quattro minuti e mezzo, con sette rimbalzi, due assist e 14/14 ai liberi. Per una volta James (18 con 8/21 al tiro, 5 rimbalzi e 5 assist) si limita a una prestazione normale. I Cavs, al quarto ko consecutivo, sono bravi a rimanere in partita nonostante le ventidue palle perse, grazie soprattutto a Irving (17), Samuels (15) e la doppia-doppia di Varejao (11 e 11 rimbalzi). Avanti anche di sei nel primo tempo, gli ospiti sono bravi a resistere ai tentativi di allungo degli Heat fino a tre minuti dal termine quando, sul 77-74, una tripla di Bosh e due liberi di Chalmers chiudono le ostilità.
Cleveland (6W-10L): Irving 17, Samuels 15, Varejao 11 Reb (33): Varejao 11 Ast (20): Jamison, Irving 4
Miami (12W-5L): Bosh 35, James 18, Cole 10 Reb (29): Haslem 10 Ast (16): James 5 

Toronto Raptors @ Phoenix Suns 99-96
Andrea Bargnani è l’eroe dei Raptors che espugnano Phoenix. Il romano, al ritorno in campo dopo l’infortunio al polpaccio e sei gare di stop, chiude con trentasei punti, 10/21 al tiro, 4/6 da 3, sei rimbalzi, due assist, due recuperi, una stoppata e 14/14 ai liberi, compresi i due che nei secondi finali sigillano il risultato. In particolare il numero 7 ha dato il meglio di sé nel secondo tempo, chiuso con ventisette punti, dopo che i Suns avevano controllato la gara nella prima frazione, arrivando anche al + 14 (35-21) nel secondo  quarto. Serata molto positiva in casa Raptors anche per Barbosa (19 e 3/3 da 3) e Johnson (18 e 10 rimbalzi). Ai Suns non bastano le doppie-doppie di Gortat (21 e 12 rimbalzi) e Nash (17 e 14 assist), con il canadese che ha sbagliato l’ultimo tiro per tenere aperta la partita. Da segnalare l’espulsione di Lopez nel secondo quarto per insulti all’arbitro dopo un fallo che, a suo parere, non gli è stato fischiato a favore e l’uscita dal campo di Hill a quattro minuti dalla fine, per una botta sull’occhio dovuta a un contatto fortuito sotto canestro con Bargnani.
Toronto (5W-13L): Bargnani 36, Barbosa 19, Johnson 18 Reb (46): Johnson 10 Ast (18): Calderon 11
Phoenix (6W-11L): Gortat 21, Nash, Warrick 17, Reb (40): Gortat 12 Ast (23): Nash 14 

Memphis Grizzlies @ Portland Trail Blazers 84-97
Serata no per i Grizzlies, che tirano male e vedono terminare la loro striscia di sette vittorie consecutive. Con il controllo dei tabelloni (50-39 il conto a rimbalzo), Portland si può permettere di avere quasi il doppio delle palle perse degli avversari (20 a 11), quattordici delle quali nel primo tempo. Proprio le palle perse permettono a Memphis di restare in partita nel primo tempo, chiuso sotto 47-43. Davanti ai novi minuti senza canestri dal campo a inizio ripresa degli ospiti, però, i Blazers vanno in fuga, arrivando anche al + 20 nel quarto periodo e non soffrendo particolarmente. Aldridge è il top scorer della gara a quota 23, con cinque Blazers che chiudono i doppia cifra e uno straripante Camby (22 rimbalzi) a dominare sotto i tabelloni. Dall’altra parte solo Mayo (20) e Gay (11) raggiungono la doppia cifra. Serata pessima, tra gli altri, per Conley (6 con 3/13) e Gasol (7 con 2/7).
Memphis (10W-7L): Mayo 20, Gay 11, Allen, Selby 8 Reb (39): Speights 6 Ast (21): Conley 7
Portland (11W-7L): Aldridge 23, Crawford 15, Matthews 13 Reb (50): Camby 22 Ast (16): Crawford 4

Ecco la Top Ten della giornata:

httpv://www.youtube.com/watch?v=nGOsm7p2f6g