Sono le questioni legate all’assicurazione e allo sfruttamento dei diritti di marketing a frenare l’accordo tra Kevin Durant ed i tedeschi del Bayreuth, come riportato dal sito ufficiale del club. Il progetto ed i soldi necessari per portare il capocannoniere dell’ultimo campionato Nba per 2-3 partite sono sul piatto, ma tutte le carte sono ora al vaglio di Wolfgang Brenscheidt, segretario generale della DBB (la Federazione cestistica tedesca). Il nodo centrale resta quello degli introiti derivanti dall’operazione. “Di solito, in Germania i contratti dei giocatori sono messi a punto in modo che tutti i diritti di commercializzazione siano detenuti dal club di appartenenza – spiega l’amministratore delegato del Bayreuth Manfred Schottner – nel caso Durant non si potrebbe fare lo stesso in quanto una parte dei ricavi dell’operazione sono destinati a coprire i soldi della stessa. Per questo finora non si è giunti all’accordo”. Un circolo vizioso che rischia di far saltare l’intera operazione, che dovrebbe portare la stella degli Oklahoma City Thunder per le partite del 27 dicembre in casa contro il Bremerhaven e di due giorni dopo a Monaco contro il Bayern, con l’opzione di poter giocare anche la sfida interna del 2 gennaio contro i campioni del Bamberg.