Chicago Bulls @ Atlanta Hawks 94-109
Vittoria fin troppo facile per gli Hawks, alla terza partita consecutiva in 3 sere, che battono senza fatica degli stanchi Bulls, alla seconda partita in altrettanti giorni. La squadra della Georgia inizia l’incontro con un parziale di 14-3 con cui di fatto chiude il match. Il primo quarto finisce 33-18 per Atlanta e all’intervallo il tabellone dice 63-45 in favore dei padroni di casa. Nel terzo periodo, dopo un recupero con schiacciata di Jeff Teague gli Hawks toccano il vantaggio massimo sul 79-50. I Bulls, che hanno appena 32 punti dall’intero quintetto, riescono soltanto a rendere il risultato finale un po’ meno duro grazie alla panchina che, gioca un buon quarto periodo, guidata da John Lucas (16 punti) e Taj Gibson, 11 con 5/8. Dall’altra parte la serata magica degli Hawks, che tirano con il 56.6% dal campo e il 75% da 3 è segnata dai 25 punti con 5 rimbalzi e 5 assist di Josh Smith e i 17 punti con 5/5 da 3 di Vladimir Radmanovic. Unico neo, l’infortunio alla caviglia di Marvin Williams.
Bulls (7W-2L): Lucas 16, Korver 13, Butler  Reb (48): Asik 13 Ast (21): Rose 6
Hawks (6W-3L): Smith 17, Johnson e Radmanovic 17 Reb (38): Horford 7 Ast (32): Teague 8

Charlotte Bobcats @ Indiana Pacers 77-99
Convincente vittoria per i Pacers che si mantengono ai primi posti della Eastern Conference. Indiana, dopo aver chiuso il primo tempo con 6 lunghezze di ritardo (43-49) cambia passo nella ripresa, soprattutto in difesa, e concede solo 28 punti agli avversari. Nel frattempo in attacco, sono i lunghi a fare la differenza per coach Frank Vogel, fra tutti Roy Hibbert che chiude con 20 punti e 8 rimbalzi. Molto positivo anche Tyler Hansbrough, 15 punti e 6 rimbalzi in 28 minuti. Brutta serata invece per Danny Granger, limitato da un problema ad una caviglia, che chiude con 13 punti con un brutto 4/12 dal campo. Dall’altra parte non bastano i 20 punti con 7 rimbalzi e 4 assist di D.J. Augustin e la doppia-doppia da 10 punti e 11 rimbalzi di B.J. Mullens. Pessima serata per Boris Diaw che in 27 minuti chiude con 2 punti, 1/8 dal campo e un plus/minus di -17 .
Bobcats (2W-6L): Augustin 20, Henderson 14, Thomas 10 Reb (62): Mulles 12 Ast (12): Augustin 4
Pacers (6W-2L): Hibbert 20, Hansbrough 15, Granger 13 Reb (50): Hibbert 8 Ast (15): Collison 4

Miami Heat @ New Jersey Nets 101-90
Ottava vittoria in stagione per gli Heat che consolidano così la prima posizione nella Lega. Miami, che ritrova  James, ma deve rinunciare a Wade, vince in scioltezza contro i Nets di uno spento Deron Williams (10 punti e 10 assist con 4/16 dal campo). Gli Heat partono fortissimo e chiudono i giochi già nel primo tempo. All’intervallo il vantaggio è di 22 punti sul 57-35. A suggellare la vittoria è un LeBron James stellare da 32 punti, 7 rimbalzi e 9 assist, che ammazza la partita realizzando 22 punti con 7/7 dal campo nella prima frazione. Inutile, dall’altra parte, la buona serata di Kris Humphries che chiude con la doppia-doppia da 25 punti e 12 rimbalzi.
Heat (8W-1L): James 32, Bosh 16, Haslem 12 Reb (53): Haslem 12 Ast (27): James 9
Nets (2W-7L): Humphries 25, Brooks 12, Morrow 11 Reb (52): She. Williams 13 Ast (24): D. Williams 10

New York Knicks @ Detroit Pistons 103-80
Convincente vittoria per i Knicks che, in crisi di risultati, mettono il primo mattone per il cambio di passo. Contro i Pistons la squadra di D’Antoni, pur tirando con il 28.6% da 3 gioca una grande partita. Dopo un primo quarto equilibrato New York spezza la partita con un parziale devastante di 26-4  che le permette di andare negli spogliatoi con 22 punti di vantaggio (64-42). Nel terzo periodo il vantaggio si dilata e la quarta frazione si apre con il +30 (87-57). Il migliore tra i Knicks è senza dubbio Amar’e Stoudemire che chiude con 22, molto bene anche Bill Walker che ne mette 16 in uscita dalla panchina. I Pistons, che devono rinunciare a Stuckey e Villanueva, si aggrappano al rookie Brandon Knight (19 punti, 6 rimbalzi e 4 assist) ma pagano la pessima serata di Ben Gordon che chiude con 12 punti e 9 palle perse.
Knicks (4W-4L): Stoudemire 22, Walker 16, Anthony 13 Reb (56): Chandler 9 Ast (26): Anthony 7
Pistons (2W-6L): Knight 19, Monroe 15, Gordon 12 Reb (49): Maxiell 6 Ast (17): Knight 4

Toronto Raptors @ Philadelphia 76ers 62-97
Imbarazzante sconfitta per i Raptors che vengono umiliati da una buona Philadelphia. Toronto, nonostante i 21 punti e 11 rimbalzi di Andrea Bargnani tira con il 31.8% dal campo e l’8.3% da 3 punti. Un vero disastro di cui i 76ers ovviamente approfittano per vincere una partita senza troppe difficoltà. Buona le prestazioni di Andre Iguodala (doppia-doppia da 14 punti e 10 rimbalzi) e Thaddeus Young (12 con 5/8 dal campo). Serata da ricordare anche per il rookie Nikola Vucevic che sfiora la doppia-doppia con 9 punti e 10 rimbalzi con 4/7 al tiro. Per i canadesi malissimo DeMar DeRozan Leandro Barbosa che chiudono con 4/13 e 1/7 al tiro.
Raptors (3W-5L): Bargnani 21, Johnson 12, DeRozan 8 Reb (55): Johnson 14 Ast (15): Calderon 7
76ers (5W-2L): Iguadala e Holiday 14, Williams 13 Reb (62): Iguadala 10 Ast (20): Holiday 6

Oklahoma City Thunder @ Houston Rockets  98-95
Back to back a campi invertiti e seconda vittoria consecutiva per gli uomini di Scott Brooks. Per due quarti e mezzo i Rockets comandano la partita trascinati da un ottimo Goran Dragic e da un Luis Scola molto attivo in area che fa segnare il suo season high con 28 punti ma con ben 28 tiri!  A 2:38 dalla fine del 3° quarto Houston conduce di ben 12 lunghezze, ma trascinati da Russell Westbrook e Nazr Mohammed, i Thunder rientrano in partita con un parziale di 14-0 con cui si conclude il 3° quarto. Houston riesce a reagire e a riportarsi sopra sul 95-92 a 1:30 dalla fine con alcune splendide penetrazioni di Dragic. Ma il 4° quarto è il territorio dei campioni e Kevin Durant prima con un tiro frontale dai 6m a 22” dalla fine e poi con due liberi a 7” dalla fine da il +3 ai suoi con cui si chiude definitivamente la partita, visto che nell’ultimo possesso per provare a pareggiare la sfida, Dragic butta il pallone in tribuna. Vittoria sofferta per i Thunder che si issano al 1° posto nella Western Conference, mentre situazione critica per gli uomini di coach Kevin McHale, alla quarta sconfitta consecutiva.
Oklahoma (7W-2L): Durant 27, Westbrook 25, Mohammed 17  Reb(44): Perkins 9   Ast(18): Westbrook 6
Houston (2W-6L): Scola 28, Dragic 20, Martin 16  Reb(41): Parsons 8  Ast(23): Dragic 8

Denver Nuggets @ San Antonio Spurs  117-121
Prima sfida di regular season tra i due team e vittoria casalinga per gli Spurs ancora imbattuti all’AT&T Center. Parte fortissimo la squadra di coach Popovich e a metà 2°quarto raggiunge il massimo vantaggio sul +20 ma con l’ingresso di Brewer aumenta l’aggressività dei Nuggets che chiudono il 1° tempo con un parziale di 19-7. Nel 3° quarto sale in cattedra Gallinari con contropiedi, tiri piedi per terra e triple: per lui ben 16 punti sui 31 finali arrivano nel 3° parziale! Gli Spurs però non perdono il controllo della partita e grazie ad un ispiratissimo Danny Green da 9/13 dal campo tornano avanti di 10 punti. Ad inizio 4°quarto Lawson prova a fare rientrare i suoi fino al -3 ma sulla rubata di Gallinari che lancia il contropiede a 2’ dalla fine, Lawson viene stoppato con recupero da Jefferson che corre dall’altra parte del campo e segna la tripla che chiude i giochi. Sesta vittoria casalinga per San Antonio che interrompe la striscia di quattro successi consecutivi degli uomini di coach Karl.
Denver (6W-3L): Gallinari 31, Lawson 20, Harrington 19  Reb(33): Miller 6  Ast(25): Lawson 10
San Antonio (6W-2L): Green 24,Parker, Jefferson Reb (38): Blair 10 Ast(27): Ford 7

New Orleans Hornets @ Dallas Mavericks  81-96
Back to back per gli Hornets di coach Monty Williams, ancora senza Gordon ed Ariza. Parte bene New Orleans con un Kaman ispirato, però ben presto le sorti del quarto e dell’intera partita passano nelle mani dei Mavs, nonostante l’assenza di Kidd per un infortunio alla schiena. Infatti l’ingresso di Mahinmi, aumenta il tasso atletico della partita e l’alley oop alzato da Terry da il via ad un parziale di 14-6 con cui si chiude il 1°quarto. Non cambiano le cose ad inizio 2° quarto, quando le triple di Cardinal e Beaubois aumentano il gap che risulterà incolmabile dagli Hornets. Nel 3° quarto la squadra di Carlisle tocca anche il +17 grazie a Mahinmi e con le triple di Odom e Carter in apertura di 4°quarto, si apre un lungo garbage time in cui i Mavs danno spazio ad ogni elemento presente in panchina. Hornets (Belinelli 3 punti con 1/4) alla sesta sconfitta consecutiva, non accadeva dal marzo 2007.
New Orleans (2W-6L): Aminu 15, Jack 15, Landry 12  Reb(39): Aminu 12  Ast(17): Jack 5
Dallas (4W-5L): Carter,Mahinmi 13, Terry,West 12  Reb(35): Mahinmi 7  Ast(22): 3 giocatori con 4

Milwaukee Bucks @ Los Angeles Clippers 86-92
Prima sfida in regular season tra i due team e vittoria per gli uomini coach Del Negro. Partono forte i Clippers e con la penetrazione di Paul contro tutta la difesa schierata si portano sull’8-1. Jennings con assist e buoni tiri dalla media riporta sotto i suoi e con un parziale di 19-6 i Bucks passano in vantaggio e chiudono il 1° tempo sopra di 2 lunghezze. Nel 3°quarto si alza il tasso atletico della partita: Griffin schiaccia uno splendido alley-oop alzato da Paul mentre Butler con giocate atletiche e triple riporta la partita in mano ai Clippers. 14 i punti dell’ex Mavs nel solo 3°quarto chiuso sul +7 per i suoi. Jennings prova a riaprire i giochi con 9 punti consecutivi, tenendo i Bucks a contatto, ma Billups, al ritorno in campo dall’infortunio, rispedisce  a distanza di sicurezza Milwaukee. Vittoria numero 4 per i Clippers e Bucks alla quinta sconfitta in altrettanti incontri lontano dal Wisconsin.
Milwaukee (2W-5L): Jennings 21, Gooden,Jackson 18  Reb (42): Gooden 13  Ast(18): Jennings 7
Los Angeles (4W-2L): Griffin 22, Butler 20, Billups 19  Reb(37): Griffin 14  Ast(17): Paul 7

Utah Jazz @ Golden State Warriors  88-87
Back to back per entrambe le formazioni e quarta vittoria consecutiva per gli uomini di coach Corbin. I Jazz partono subito forte e con un’ottima circolazione di palla mettono in difficoltà la difesa Warriors; con la tripla di Hayward Utah si issa sul 18-6. Golden State reagisce e ad inizio 2°quarto grazie alle triple di Nate Robinson arriva fino al -5. Ellis è in ottima serata ed alcune sue penetrazioni consegnano il primo vantaggio della partita ai Warriors sul 46-45 con cui si chiude il 1°tempo. Il 3°quarto si apre bene per i Jazz e con un parziale di 10-2 culminato da un jumper di Favors, Utah si ritrova sopra di 7 lunghezze. Ellis però alza il ritmo della gara e riporta avanti i suoi sul 66-63 a fine 3°quarto. Nell’ultimo quarto Rush costruisce un parziale di 9-4; le palle perse e i troppi falli fanno rientrare in partita i Jazz e con alcuni liberi di Hayward si riportano sopra di 2 a 4 minuti dal termine. La partita ora è punto a punto e la palla persa da Ellis sull’87 pari e conseguente fallo di Rush, manda Hayward in lunetta a 9 secondi dal termine. Hayward fa 1/2 ai liberi ma Ellis fallisce l’ultimo tiro e Utah sbanca Oakland. Per la squadra di coach Jackson si tratta della quinta sconfitta consecutiva con conseguente ultimo posto nella Western Conference.
Utah (5W-3L): Hayward 18, Jefferson 15, Favors 12  Reb(43): Favors 10  Ast(25): Harris 8
Golden State (2W-6L): Ellis 32, Rush 14, Lee 13  Reb(42): Lee 15  Ast(19): Ellis 6

Ecco la Top Ten della giornata:

httpv://www.youtube.com/watch?v=o6LqKAw2NuU

Edoardo Lavezzari e Matteo Plazzi