Meglio di così non poteva iniziare l’avventura di James Harden ai Rockets: non solo è arrivata la prima “W”, ma anche una prestazione davvero fantastica. Nella Western Conference bisogna segnalare la vittoria degli Spurs contro NOLA, guidata da un buon Anthony Davis, alla prima in NBA. Cadono ancora i Lakers, questa volta conto i Blazers, mentre Indiana e Phoenix vincono per un soffio.

Indiana Pacers @ Toronto Raptors 90-88

Harden ha messo subito in chiaro le cose alla prima da Rocket

Denver Nuggets @ Philadelphia 76ers 75-84

Houston Rockets @ Detroit Pistons 105-96

Sacramento Kings @Chicago Bulls 87-93

San Antonio Spurs @ New Orleans Hornets 99-95

Dallas Mavericks @ Utah Jazz 94-113

Golden State Warriors @ Phoenix Suns 87-85

Memphis Grizzlies @ Los Angeles Clippers 92-101

Los Angeles Lakers @ Portland Trail Blazers 106-116

 

MVP: 37 punti, 6 rimbalzi, 12 assist e 4 recuperi. Non sempre le cifre dicono tutto, ma questa volta bastano per descrivere la partita perfetta di James Harden che dimostra, fin dall’esordio in maglia Rockets, di poter essere la star assoluta in una squadra NBA.

LVP: Nonostante la vittoria e il rinnovo quadriennale multimilionario appena firmato, la stagione di Stephen Curry non è certo iniziata nel migliore dei modi. Per la guardia dei Warriors una prova da 5 punti, 7 rimbalzi e 4 palle perse con 2/14 al tiro. Senza contare i tiri liberi sbagliati a pochi secondi dalla fine che hanno dato la possibilità a Phoenix di tirare per la vittoria

On Fire: Bell’esordio per Joakim Noah e Tim Duncan, per il primo doppia-doppia da 23 e 10, per il secondo da 24 e 11. Benissimo anche Jamal Crawford, che si presenta ai Clippers, con 29 punti e 10/14 dal campo. Grande prestazione corale per i Blazers: Nicolas Batum, Wesley Matthews e Damian Lillard in 3 mettono 81 punti contro i Lakers.

Kobe mostra tutta la sua delusione

Losing Effort: Tra preseason e stagione regolare i Lakers sono alla decima sconfitta consecutiva. Ieri sera però Kobe Bryant e Dwight Howard hanno fatto di tutto per trovare la prima vittoria. Il centro ha dominato in vernice, 33 punti, 14 rimbalzi, 5 assist e un insolito 15/19 ai liberi. Il numero 24 invece ha chiuso con 30 punti, con il 50% dal campo.

The Unexpected: Da lui a NOLA si aspettano tanto, ma nessuno avrebbe potuto pronosticare che Al-Farouq Aminu potesse esordire con una prova da 17 punti e 7 rimbalzi. Se il ragazzo dovesse continuare su questi livelli gli Hornets avrebbero risolto i loro problemi nel ruolo di ala piccola.

Ups: Gran bell’esordio per Utah che regola Dallas con 19 punti di scarto. Con 6 giocatori in doppia cifra e con la solita qualità sotto canestro i Jazz dimostrano di essere temibili per tutte le difese.

Downs: I Lakers partono 0-2, a cui bisogna aggiungere lo 0-8 in preseason. Questa notte nonostante le grandi prove di Howard e Kobe è arrivata la sconfitta con ben 116 punti subiti. In difesa manca la chimica e l’infortunio di Steve Nash, da valutare le sue condizioni, rischia di complicare ancora le cose.

Stat of the night: 4/21 da 3. Con una percentuale del genere Phoenix non ha una chance di vincere una partita in NBA, soprattutto alla luce dell’importanza che danno al gioco perimetrale. Non è una caso che siano rimasti in partita fino all’ultimo contro i Warriors. La squadra della Baia infatti ha chiuso con 5/17 dalla grande distanza.

 

La Top Ten della notte NBA:

httpv://www.youtube.com/watch?v=ZZ7h43azfY4