James Harden, vendetta dell'ex e nuovo career-high

James Harden, vendetta dell’ex e nuovo career-high

I Raptors perdono in casa contro Memphis, l’ex squadra di Rudy Gay. Male Bargnani che chiude con 0 punti (0/4 al tiro) e 2 rimbalzi in 21 minuti. Vittorie esterne anche per Detroit, Miami e Brooklyn, rispettivamente a Charlotte, Atlanta e Milwaukee. I Knicks cadono pesantemente ad Indianapolis (subendo 44 punti nel solo secondo quarto!) e vedono così insidiare il proprio secondo posto di conference dagli stessi Pacers. La seconda tripla doppia in carriera (ed in stagione) di Kevin Durant non basta ai Thunder (alla terza sconfitta consecutiva) per espugnare Houston dove un prolifico James Harden (46p), ben spalleggiato dall’incostante Jeremy Lin (29p), spinge i Rockets alla vittoria. I Lakers commemorano lo storico proprietario Jerry Buss e sconfiggono i rivali di sempre di Boston mentre Golden State torna alla vittoria dopo 6 sconfitte consecutive superando Phoenix. Infine W anche per Cleveland, Dallas e Minnesota rispettivamente contro New Orleans, Orlando (26ma persa sulle ultime 29) e Philadelphia. Questi tutti i risultati:

Memphis Grizzlies @ Toronto Raptors 88-82

Detroit Pistons @ Charlotte Bobcats 105-99

New York Knicks @ Indiana Pacers 91-125

New Orleans Hornets @ Cleveland Cavaliers 100-105

Miami Heat @ Atlanta Hawks 103-90

Brooklyn Nets @ Milwaukee Bucks 97-94

Oklahoma City Thunder @ Houston Rockets 119-122

Philadelphia 76ers @ Minnesota Timberwolves 87-94

Orlando Magic @ Dallas Mavericks 96-111

Boston Celtics @ Los Angeles Lakers 99-113

Phoenix Suns @ Golden State Warriors 98-108

MVP: vendetta dell’ex al Toyota Center di Houston dove James Harden ritocca il suo career-high e firma in rimonta la vittoria dei Rockets. Per lui 46 punti (primato precedente 45 ad inizio stagione ad Atlanta) con 14/19 al tiro (compreso un irreale 7/8 da 3), 11/12 dalla lunetta a cui aggiunge 8 rimbalzi e 6 assist.

LVP: Amare Stoudemire non ha certo aiutato i suoi Knicks nella trasferta di Indianapolis: 7 punti e 7 rimbalzi con 1/5 dal campo ed un nervosismo deleterio.

Prosegue il magico momento per Kyrie Irving

Prosegue il magico momento per Kyrie Irving

On Fire: Zach Randolph (MEM) 17p+18r, Mike Conley (MEM) 17p, Alan Anderson (TOR) 19p (4/5 da 3), Brevin Knight (DET) 21p, Kemba Walker (CHA) 24p, Tyson Chandler (NYK) 19p+11r, David West (IND) 18p+9r, Paul George (IND) 27p, Kyrie Irving (CLE) 35p, Lebron James (MIA) 24p+11a, Dwyane Wade (MIA) 20p, Deron Williams (BKN) 23p, Jeremy Lin (HOU) 29p, Chandler Parsons (HOU) 17p, Russel Westbrook (OKC) 28p+10r+8a, Nikola Pekovic (MIN) 27p+18r, Derrick Williams (MIN) 17p, Evan Turner (PHI) 17p, Arron Afflalo (ORL) 21p, Shawn Marion DAL) 17p, Elton Brand (DAL) 17p, Dwight Howard (LAK) 24p+12r, Earl Clark (LAK) 14p+16r, Kobe Bryant (LAK) 16p, Paul Pierce (BOS) 26p, Courtney Lee (BOS) 20p, Goran Dragic (PHO) 20p+10a, Jermaine O’Neal (PHO) 17p+12r, Klay Thompson (GSW) 28p (4/8 da 3), Jarrett Jack (GSW) 21 (3/4 da 3), Steph Curry (GSW) 20p+11a, David Lee (GSW) 19p+11r.

Losing Effort: Al Horford (ATL) 27p (12/15 al tiro), Brandon Jannings (MIL) 31p (12/18 dal campo di cui 4/6 da 3), Kevin Durant (OKC) 16p+12r+11a

The Unexpected: Brian Roberts, play rookie degli Hornets, esce dalla panchina ed eguaglia il suo massimo in carriera di 17 punti (7/8 al tiro di cui 3/4 da 3), anche se ciò non basta a New Orleans per espugnare Cleveland.

Playoff race: importante vittoria dei Rockets che si confermano all’ottavo posto a Ovest, viceversa i Thunder vedono scappare gli Spurs per il 1° posto di conference. Ad Est i Pacers si avvicinano al vertice grazie allo scontro diretto contro con New York mentre le ultime 3 squadre della griglia attuale (Atlanta, Boston e Milwaukee) perdono tutte, ma le più vicine concorrenti (Philadelphia e Toronto) non ne approfittano.

Comeback: i Brooklyn Nets toccano il -15 in avvio di ripresa (60-45) prima di imbastire la rimonta che li porta a ribaltare l’incontro (anche +11) e vincere sul campo di Milwaukee (che fallisce i 3 liberi del pareggio con Monta Ellis a 2” dalla fine).

Stat of the night: 7 giocatori in doppia cifra sono un buon viatico per poter ottenere una W. Tanti sono gli uomini protagonisti della vittoria dei Lakers (oltre ai già citati Howard, Bryant e Clark ci sono World Peace, Nash, Jamison e Blake)

Il trio di all star dei Lakers: Howard, Bryant e Nash

Il trio di all star dei Lakers: Howard, Bryant e Nash

Milestone: con i 7 passaggi smarcanti della notte Steve Nash ha sorpassato al 4° posto all time Magic Johnson come miglior assistman della Lega. Prossimo obbiettivo: Mark Jackson, che dista meno di 200 assist. Career-high ritoccato a quota 28 punti (11/16 al tiro con 6 triple a segno su 10 tentativi) per lo svizzero Thabo Sefolosha, ma la sua prestazione non è sufficiente ai Thunder per espugnare il campo dei Rockets. Nuovo massimo in carriera anche per il rookie di Orlando Moe Harkless che nella sconfitta di Dallas segna 20 punti con 9/15 dal campo.

 


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