Gerald Green vs. O.J. Mayo (Foto: NBA.com)

Gerald Green vs. O.J. Mayo (Foto: NBA.com)

Sono sei le squadre scese in campo nella notte NBA. Tra queste, entrambe le più credibili candidate all’ottava piazza ad ovest: i Dallas Mavericks ed i Los Angeles Lakers. Nella terza ed ultima partita in programma, i Sacramento Kings facevano visita ai Phoenix Suns. Questi i risultati:

Los Angeles Lakers @ Milwaukee Bucks 103 – 113
Indiana Pacers @ Dallas Mavericks 103 – 78
Sacramento Kings @ Phoenix Suns 117 – 103

MVP: Paul George. A poche ore dalla notizia dell’intervento chirurgico che terrà fuori Danny Granger per il resto della stagione, il prodotto di Fresno State trascina letteralmente i suoi Pacers al roboante successo in casa dei Mavs: 24 punti con 10/17 al tiro, 8 rimbalzi, 6 assist e 3 rubate la sua succosissima linea statistica.

LVP: O.J. Mayo. In una notte da .386 al tiro di squadra, il 3/10 dell’ex Memphis si prende buona parte dei demeriti per la prematura uscita di Dallas dalla contesa ai Pacers. In ben 34 minuti Mayo racimola la miseria di 7 punti, 3 rimbalzi, 1 assist e 2 turnovers, chiudendo con un bilancio di plus-minus di -21.

On fire: Dwight Howard (LAL 15 pts, 15 reb, 3 blk); Larry Sanders (MIL 21 pts, 13 reb, 2 blk), Monta Ellis (MIL 18 pts, 7 reb, 9 ast, 2 stl); Dirk Nowitzki (DAL 21 pts, 7 reb); DeMarcus Cousins (SAC 34 pts, 14 reb), Isaiah Thomas (SAC 23 pts, 8 ast); Luis Scola (PHO 25 pts, 7 reb).

Losing effort: Kobe Bryant. Molto gli si potrà imputare al termine di questa stagione, ma non di non aver donato tutto sé stesso alla stagione dei Lakers: suda le proverbiali camicie nel duello con Marquis Daniels, portando comunque a casa 30 punti, frutto di un non eccellente 6/17 dal campo, e a cui aggiunge 3 assist e 6 palle perse. Lascia il Bradley Center in stampelle.

Playoff race: Cambia poco o nulla nella ravvicinata corsa all’ottavo lasciapassare per la post-season a ovest. Con le contemporanee sconfitte di Mavericks e Lakers il distacco tra le due squadre resta invariato, ed a approfittarne, pur senza scendere in campo, sono gli Utah Jazz, che si mettono alle spalle i barbuti ragazzi di coach Carlisle e avvicinano i gialloviola. LA gode ora di 0.5 partite di margine su Utah, che ha loro volta ne hanno 1.0 su Dallas. Jazz e Mavs, però, hanno disputato una partita in meno ripetto a Kobe e soci.