Ty Lawson (Nuggets)
Nella notte di San Patrizio, si ferma a Denver la corsa dei Clippers. Dopo 11 successi consecutivi, Paul e compagni si infrangono sui Nuggets e frenano nella corsa alla vetta dell’Ovest. Tornano a correre, invece, i Thunder, che passano a Chicago e restano in scia agli Spurs al secondo posto. Sempre nella Western, avanti tutta Rockets (che schiantano i Jazz nonostante l’assenza di Dwight Howard) e Mavs (a segno contro i Celtics), mentre si inchiodano i Suns, che steccano a Brooklyin contro i Nets trascinati da Deron Williams e da Mason Plumlee, che stravince il duello sotto le plance contro il fratello Miles (14 e 10 rimbalzi per il bianconero, 3 con 6 rimbalzi per l’arancioblu). A Est, tirano dritto i Pacers, che, privi di Watson e Bynum, soffrono oltre il lecito contro i derelitti 76ers (21° sconfitta consecutiva), mentre gli Hawks espugnano Charlotte con un gran secondo tempo, consolidando così l’8° posto a Est.
Atlanta Hawks @Charlotte Bobcats 97-83
Philadelphia 76ers @Indiana Pacers 90-99
Phoenix Suns @Brooklyn Nets 95-108
Oklahoma City Thunder @Chicago Bulls 97-85
Utah Jazz @Houston Rockets 86-124
Boston Celtics @Dallas Mavericsk 89-94
Los Angeles Clippers @Denver Nuggets 100-110
MVP – Kevin Durant (Oklahoma City Thunder). Prestazione “d’ordinanza” per KD, che mette 35 punti con 11/21 dal campo, 12 rimbalzi e 5 assist in 42’ nel prezioso successo contro i redivivi Bulls.
Caron Butler (Thunder) la spara in faccia a Mike Dunleavy (Bulls)
LVP – Jeff Green (Boston Celtics). Non porta bene la note di San Patrizio alla guardia biancoverde, che si ferma ad appena 5 punti con 2/12 dal campo nel ko in volata di Boston a Dallas appena 24 ore dopo averne rifilati 39 ai Pelicans.
On Fire: P. Millsapp (ATL, 28 pts, 12/20 dal campo); L. Stephenson (IND, 25 pts); D. Williams (BKN, 28 pts, 11/13 dal campo); T. Jones (HOU, 30 pts, 11/15 dal campo); B. Griffin (LAC, 26 pts, 12 reb)
The Unexpected – JJ Hickson (Denver Nuggets). Apporto decisivo dalla panchina quello dell’ex Blazers nella vittoria dei Nuggets. A parte i “soliti” 11 rimbalzi, Hickson porta alla causa delle pepite 21 punti (seconda prestazione stagionale) dei quali 9 pesantissimi nell’ultimo quarto.
Losing Effort – Chris Paul (Los Angeles Clippers). Non basta una prestazione magistrale di CP3 ai Clippers per evitare il rovescio a Denver. Troppo solo il play losangelino, 29 punti con 10/19 dal campo e 9/11 ai tiri liberi conditi da 7 assist (-4 da quota 6 mila in carriera).
Ups: dopo aver vacillato pericolosamente, ridando chance alle varie Knicks, Pistons e Cavs, gli Hawks hanno ripreso quota appena in tempo nella volata ai playoff della Eastern Conference. Il successo sui Bobcats è il 4° consecutivo e il vantaggio sul nono posto di New York, con 17 match da giocare, è di ben 4 partite.
Downs: La sconfitta numero 21 in fila dei Sixers ormai non fa più notizia, mentre è ben più pesante quella dei Suns a Brooklyn, visto che ora Dragic e compagni si ritrovano sempre noni a Ovest ma con 1 partita e mezza di ritardo sui Grizzlies.
Stats of the Night: Indiana è sì al 4° successo in fila, ma non vince contro una squadra con record positivo dal 7 febbraio… Con i 12 punti in 31 minuti contro i Suns, alla 10° stagione in Nba Shaun Livingston ha raggiunto la sua miglior stagione per punti segnati e minuti giocati…
