Prince perde palla contro Iguodala (Foto: sports.yahoo.com)

Nella notte NBA si sono giocate tre partite e tutti gli italiani erano in campo. Non è stata una nottata particolarmente fortunata per i nostri anche se due su tre hanno portato a casa la vittoria fornendo però prestazioni opache. Paradossalmente, almeno sulla carta è Bargnani quello che fa meglio chiudendo con 16 punti e 6 rimbalzi (però con 5/14 al tiro) in 25 minuti ma i Thunder non lasciano scampo ai suoi Raptors. Per quanto riguarda i ragazzi “vittoriosi”, il Beli, contro Orlando, chiude con 2 punti e 1 assist (1/1 dal campo) in 8 minuti di impiego mentre il Gallo ha chiuso con 8 punti, 4 rimbalzi e 2 assist (3/11 dal campo) in 32 minuti. Per i Nuggets era l’esordio stagionale al Pepsi Center che è coinciso con la prima vittoria della regular season.

Orlando Magic @ Chicago Bulls 93-99
Toronto Raptors @ Oklahoma City Thunder 88-108
Detroit Pistons @ Denver Nuggets 97-109 

Afflalo al tiro da fuori

Afflalo al tiro da fuori

MVP: è Luol Deng il protagonista della vittoria di Chicago sui Magic, grazie a un’ottima prestazione da 23 punti, 8 rimbalzi e 4 assist.

LVP: partita in ombra per Tayshaun Prince che vede i suoi Pistons ancora senza vittorie (0-4). Le cifre della sua serata dicono 2 punti (2/8 dal campo), 3 rimbalzi e 1 assist in 29 minuti, un po’ poco per aiutare la squadra a uscire dal momento nero.

Losing Effort: doppia-doppia per Greg Monroe che, nella sconfitta di Denver, chiude con 27 punti (10/20 dal campo e 7/7 dalla lunetta), 10 rimbalzi, 2 assist e 3 stoppate in 35 minuti. Anche Arron Afflalo ha giocato una buonissima partita, chiudendo con 28 punti (10/17 dal campo con 3/7 da 3 punti), 5 rimbalzi e 5 assist in 34 minuti. Sicuramente è un giocatore su cui Orlando può fare affidamento in questa stagione di transizione.

The Unexpected: prestazione molto convincente per Hasheem Thabeet, scommessa dei Thunder di quest’anno, che in 22 minuti sul parquet chiude con 10 punti (2/2 al tiro e 6/6 ai liberi), 5 rimbalzi e 2 stoppate.

Monroe a centro area contrastato da Gallinari e Koufos

Ups: potrebbe sembrare una bestemmia ma Orlando ha iniziato abbastanza bene la stagione vincendo due partite e restando in partita sino all’ultimo sul campo dei Bulls, non proprio gli ultimi arrivati. Certo, probabilmente non faranno i playoffs ma non sembrano essere la squadra “sgangherata” che tutti si aspettavano a inizio anno.

Downs: facile dire Pistons. I ragazzi di coach Frank hanno iniziato la stagione con 4 sconfitte e anche loro non assomigliano ad una squadra da playoffs però sono attesi già da questa stagione ad un miglioramento rispetto all’anno passato anche con l’innesto dell’interessante rookie Drummond. Da segnalare che il calendario non li aiuta, avranno ancora tre trasferte prima di ritornare nel Michigan.

La Top Five della notte NBA:

httpv://www.youtube.com/watch?v=Wa5LOsy5XVY