Lance Stephenson  (Photo by Ron Hoskins/NBAE via Getty Images)

Lance Stephenson (Photo by Ron Hoskins/NBAE via Getty Images)

Solamente tre le gare disputatesi nella notte NBA. Brad Stevens torna a Indianapolis, dove ha allenato, e portato due volte alle final four NCAA, Butler University, ma il ritorno è piuttosto amaro dato che i Pacers, galvanizzati dal rientro di Danny Granger (alla seconda gara stagionale), si disfano di Boston agevolmente. Vincono anche i Raptors che ad inizio del quarto quarto fanno registrare un parziale di 21-6 che gli permette di recuperare e battere Oklahoma City. Partita tirata anche tra Minnesota e Los Angeles Clippers, nella quale i secondi hanno bisogno di un overtime per battere i Timberwolves. Sul +2 per gli ospiti con palla in mano, Kevin Martin perde incredibilmente palla a 10 secondi dal termine e permette a Jamal Crawford di agguantare il supplementare, che vede i losangelini spuntarla nel finale con una tripla di Jared Dudley.

MVP. Frank Vogel ad inizio stagione aveva dichiarato che il titolare sarebbe stato Danny Granger, ma che sfidava Lance Stephenson a far si che ciò non accadesse. Challenge accepted direbbe Barney Stinson, e challenge completed è ciò che potrebbe affermare il nativo di Brooklyn, che con 12 punti, 10 rimbalzi e 10 assist si è regalato la terza tripla doppia in stagione. L’ultimo Pacers a riuscire a fare questo era stato Detlef Schrempf nel 1992-93. “Se avessi sbagliato l’ultima tripla (che gli ha fatto raggiungere i 12 punti) avrei chiesto il cambio. Ero veramente esausto” ha poi dichiarato Stephenson.

LVP. Col passare del tempo i limiti di un giocatore vengono fuori. Quelli, risaputi, di Ricky Rubio sono stati fatali ieri notte. Zero punti in 38 minuti per lo spagnolo.

Losing Effort. Il front court di Minnesota si starà mangiando le mani per aver perso dopo una partita dove hanno messo su cifre spaventose. La coppia Love-Pekovic ieri ha collezionato in totale 79 punti e 33 rimbalzi (45+19 Love, 34+14 Pekovic), peccato per i troppi errori nel finale.

On fire. K. Lowry 22 punti + 9 assist, R. Westbrook 27 punti, P. George 24 punti, B. Griffin 32 punti + 10 rimbalzi, J. Crawford 22 punti.

Ups. I Toronto Raptors con la vittoria di ieri firmano la quarta vittoria di fila in trasferta e fermano la striscia di nove vittorie di OKC. È la prima volta dal 2002 che Toronto realizza una striscia di W così lunga fuori dal Canada. Nell’ultimo periodo, risultato poi decisivo, hanno tirato col 50%, concedendo agli avversari un misero 20% al tiro. Continuano a vincere anche i Clippers, alla quinta vittoria di fila.

Downs. I canadesi non hanno fermato solo la striscia di vittorie dei Thunder, ma hanno inflitto loro anche la prima sconfitta casalinga della stagione. Male Kevin Durant, che è riuscito a trovare il fondo della retina solo cinque volte (5-16 al tiro). Terza sconfitta di fila per i Celtics, che però continuano a essere in corsa per un posto i playoffs.