LeBron James

LeBron James

Di ritorno dall’All Star Weekend, 9 partite nella nottata Nba. Galvanizzato dalla vittorie nel Three Point Contest, Marco Belinelli griffa con 20 punti il successo degli Spurs (privi di Parker, Splitter e Leonard) contro i Clippers in un fondamentale incrocio ai piani alti della Western Conference. Lebron James sfonda quota 40 trascinando gli Heat al successo a Dallas, ma i Pacers rispondono e col successo sugli Hawks mantengono la vetta a Est. Continua la marcia dei Suns, che passano ai supplementari sui Nuggets con un sontuoso Gerald Green (career-high di 36 punti), mentre i Knicks cadono a Memphis. Chiudono il quadro i successi esterni di Raptors, Bobcats e Cavs e quello casalingo dei Bucks sui Magic.

Atlanta Hawks @Indiana Pacers 98-108

Cleveland Cavaliers @Philadelphia 76ers 114-85

Toronto Raptors @Washington Wizards 103-93

Charlotte Bobcats @Detroit Pistons 108-96

New York Knicks @Memphis Grizzlies 93-98

Orlando Magic @Milwaukee Bucks 100-104

Miami Heat @Dallas Mavericks 117-106

Phoenix Suns @Denver Nuggets 112-107

San Antonio Spurs @Los Angeles Clippers 113-103

MVP: season-high per Lebron James, che con i Mavs ha un conto aperto risalente alle Finals 2011. Il Prescelto ne infila 42, 12 nell’ultimo periodo, tirando con un pazzesco 16/23 dal campo ed aggiungendo 9 rimbalzi e 6 assist. Può bastare?

LVP: partita da dimenticare per Rodney Stuckey, che contribuisce al pesantissimo (in ottica playoff) ko dei Pistons con un orribile 1/11 dal campo per soli 2 punti e 3 rimbalzi.

On Fire: K. Korver (ATL, 19 pts, 5/7 da 3); P. George (IND, 26 pts); A. Jefferson (CHA, 32 pts, 12 reb, 7 ass);

Non solo canestri da tre per Belinelli (foto San Antonio Spurs Facebook Profile)

Non solo canestri da tre per Belinelli (foto San Antonio Spurs Facebook Profile)

Caron Butler (MIL, 21 pts, 7/13 da 3); D. Nowitzki (DAL, 22 pts, 9 reb, 7 ass); G. Green (PHX, 36 pts); B. Griffin (LAC, 35 pts, 12 reb).

The Unexpected: palma di sorpresa della notte da dividere tra Patty Mills e Tyler Zeller. Il play degli Spurs non fa rimpiangere l’assenza di Tony Parker: “è stato incredibile, non siamo riusciti mai veramente a frenarlo”, ha detto di lui Chris Paul a fine partita. Il lungo dei Cavs, invece, firma la vittoria dei suoi con il suo season-high per punti (18) e il career-high per rimbalzi (15).

Losing Effort: potrebbe finire anche Evan Fournier nella categoria di cui sopra, ma rispetto a Mills e Zeller la sua prestazione da 25 punti (career-high) e 8 rimbalzi partendo dalla panchina non basta ai Nuggets per avere la meglio sugli indiavolati Suns di questa stagione.

Ups: con la quinta vittoria in fila, i Cavaliers tengono vive le speranze di agguantare l’ottavo posto dei Bobcats ad Est, distante ora tre partite. Con un Anthony Bennett in crescita (doppia-doppia da 10 punti e 11 rimbalzi anche stanotte) e un Kyrie Irving rilanciato dalla palma di Mvp all’All Star Game, sognare è lecito.

Downs: davvero pesante lo scivolone interno contro i Bobcats per i Pistons. Una vittoria sarebbe valsa l’aggancio all’ottavo posto occupato proprio da Charlotte ma Detroit, anche col cambio di allenatore, non riesce a trovare la quadratura del cerchio e di conseguenza una continuità di risultati.

Stats of the Night: 121° partita con almeno una tripla per Kyle Korver… i 22 rimbalzi catturati sono career-high per Andre Drummond, che con la 40° doppia-doppia stagionale fa segnare il record per la Eastern Conference… 500° tutto esaurito consecutivo alla American Airlines Arena di Dallas…