Sono solamente quattro le gare disputatesi nella notte. L’unica a vincere facile è Denver che strapazza Sacramento. Si impongono anche Lakers, Raptors e Portland grazie al solito Lillard.

Houston Rockets @ Toronto Raptors 96-103

Los Angeles Lakers @ Philadelphia 76ers 111-98

Denver Nuggets @ Sacramento Kings 122-97

New Orleans Hornets @ Portland TrailBlazers 94-95

MVP. Il premio di miglior giocatore della notte se lo dividono in due. Il primo è Damian Lillard che, con una tripla allo scadere, ha fatto vincere i suoi contro gli Hornets. Ora come ora sembra essere il più serio candidato al premio di ROY e le prestazioni che si stanno susseguendo servono solo a fare il vuoto dietro di lui in classifica. Il secondo è lo spagnolo dei Toronto Raptors Jose Calderon che ha firmato una tripla doppia con 18 pts, 14 ast, 10 reb e zero (!) palle perse. Questa prestazione ha aiutato la franchigia del Canada ha firmare la seconda vittoria di fila.

LVP. Probabilmente le prestazioni dell’anno scorso avevano alzato un po’ troppo le aspettative su di lui ma Jeremy Lin aveva dimostrato di poterci stare in questa lega, ecco perché i 7 pts con soli 2 ast e tre palle perse in 32 minuti di gioco sono davvero poca roba.

On Fire. D. Gallinari 18 pts, J. McGee 19 pts, D. DeRozan 19 pts, J. Harden 28 pts (14/15 ai liberi), M. Morris 19 pts, M.W. Peace 19 pts + 16 reb (career high), D. Howard 17 pts + 11 reb, Kobe Bryant 34 pts, N. Young 30 pts, JJ Hickson 24 pts + 16 reb, L. Aldridge 20 pts, G. Vasquez 23 pts + 11 ast + 8 reb, R. Anderson 26 pts.

Losing Effort. Ryan Anderson dei New Orleans Hornets è stato sensazionale  dal perimetro concludendo con 7/10 al tiro dalla lunga distanza, 26 pts per lui, insufficienti però per evitare la sconfitta.

The Unexpected. Alan Anderson (Raptors) al terzo anno nella lega firma il suo career high realizzando 24 pts in 20 minuti. Buonissime anche le prove di Darius Morris (Lakers) che chiude la gara a quota 15 pts e Jordan Hamilton (Nuggets), 15 anche per lui.

Ups. Lakers e Raptors vincono due gare di fila dopo una striscia di sconfitte pesante (4 i primi, 6 i secondi). Il team di Los Angeles prova ad uscire dalla crisi per avvicinarsi sempre più ai playoffs, obbiettivo che ad inizio stagione sembrava scontato ma che, con appena il 40% di vittorie, sembra irragiungibile. Toronto invece cerca di rendere la stagione un po’ più decente, viste come si sono messe le cose.

Downs. I Sacramento Kings hanno chiuso la gara col 34% al tiro ed un -125 totale di +/-. Coach Keith Smart non aveva nessuna risposta contro l’atleticità degli avversari, la squadra ha giocato male in difesa (concedendo il 54% al tiro) e tirato male in attacco. Non benissimo anche gli Hornets arrivati alla settima sconfitta di fila, sedicesima delle ultime diciotto.

Stat of the night. Nicolas Batum chiude la gara con 11 pts, 10 ast, 5 recuperi e 5 stoppate in 42 min. Diventa il primo giocatore dopo Jamaal Tinsley nel novembre 2001 a chiudere in doppia cifra nelle realizzazioni aggiungendo almeno 10 ast, 5 recuperi e 5 stoppate.

Buzzer Beater. Damian Lillard castiga gli Hornets con una tripla allo scadere, il rookie non è più una sorpresa.

Ecco la top 5 della notte:

httpv://www.youtube.com/watch?v=nj6oUFiQ-4s