LeBron James

LeBron James

Nella tana dei campioni in carica orfani di Wade i Knicks erano a caccia dell’impresa che avrebbe alimentato ulteriormente le speranze di agguantare l’ottava ed ultima piazza valida per disputare i Playoffs, ma hanno dovuto fare i conti con mr. LeBron James, salito in cattedra con 12 dei suoi 38 punti nel quarto periodo. Atlanta ringrazia e sulle ali dell’entusiasmo infligge la seconda sconfitta di fila ai Pacers, che ora si giocheranno le residue chances di aggancio agli Heat nello scontro diretto di venerdì notte. Portland, Golden State, Dallas e Phoenix compiono un passo forse decisivo verso rispettivamente la 5a, 6a, 7a ed 8a posizione nella Western Conference, mentre i Lakers escono con le ossa rotte dall’ultimo derby stagionale allo Staples Center.

I risultati della domenica NBA

New York Knicks @ Miami Heat 91-102

Los Angeles Lakers @ Los Angeles Clippers 97-120

Atlanta Haws @ Indiana Pacers 107-88

Dallas Mavericks @ Sacramento Kings 93-91

Denver Nuggets @ Houston Rockets 125-130 overtime

Memphis Grizzlies @ San Antonio Spurs 92-112

Utah Jazz @ Golden State Warriors 102-130

Oklahoma City Thunder @ Phoenix Suns 115-122

New Orleans Pelicans @ Portland Trailblazers 94-100

 J.R. Smith  (foto: nbaarena.com).

J.R. Smith (foto: nbaarena.com).

MVP: Kawhi Leonard disputa una partita al limite della perfezione aggiornando il proprio career high con 26 punti ed uno splendido 11/12 al tiro nella 60° vittoria stagionale degli Spurs, sempre più vicini alla conquista del fattore campo nella postseason

LVP: I Pacers si rendono protagonisti del peggior primo tempo della storia della franchigia con soli 23 punti segnati. In precedenza la peggior prova risaliva al 2004, quando Indiana ne mandò a referto 27 contro i Clippers. Nella disfatta Roy Hibbert chiude con 0 punti e 0/5 dal campo, mentre Lance Stephenson con un desolante 1/6.

Losing Effort:  Con un Carmelo Anthony amezzo servizio a causa deiproblemi alla spalla,  J.R.Smith ha permesso ai suoi Knicks di fare partita pari con i leader della Eastern Conference per tre quarti di partita grazie a 32 punti. L’ex Nuggets ha fatto registrare il record della franchigia per tiri da tre a segno in una singola partita (10). Anche i 22 tiri dall’arco tentati rappresentano un record, al pari delle 24 triple realizzate nelle ultime tre partite dall’eclettico J.R.

On Fire: C.Paul (LAC) 23 pts, B.Griffin (LAC) 23 pts, M.Ellis (DAL) 23 pts, R.Gay (SAC) 32 pts, J.Teague (ATL) 25 pts, M.Ginobili (SAS) 26 pts, K.Thompson (GSW) 33 pts, S.Curry (GSW) 31 pts e 16 ast, R.Westbrook (OKC) 33 pts, G.Dragic (PHX) 26 pts, L.Aldridge (POR) 25 pts e 18 reb.

Up: Il colpaccio degli Hawks ad Indianapolis è davvero pesante, perché il vantaggio sui Knicks noni sale a due partite. New York deve disputare ancora quattro partite in questa Regular Season, mentre Atlanta ben sei.

Down: Memphis e Phoenix, in corsa per l’ultimo spot ad Ovest, sfidavano le prime della classe. Mentre i Suns sono riusciti ad ottenere lo scalpo dei Thunder, i Grizzlies non ci sono andati neppure vicini contro gli Spurs, ed ora salvo ribaltoni dell’ultim’ora saranno costretti a vedere la postseason dalla TV.

Milestones: Con i 38 punti mandati a referto nella sconfitta in Arizona, Kevin Durant ha allungato a quota 41 la striscia di partite consecutive con almeno 25 punti, staccando Micheal Jordan. C’è da registrare inoltre il sorpasso di Vince Carter ad Elgin Baylor al 26° posto della classifica realizzatori di tutti i tempi a quota 23.152 punti. Il vecchio Vince inoltre è il settimo giocatore della storia della NBA a superare quota 1800 triple segnate in carriera.