Si ferma a 19 la striscia vincente dei San Antonio Spurs, e c’è voluto il big match contro i Thunder per fermarla. Nell’altra gara giocata nella notte, successo importantissimo in ottica playoffs per i Mavs, che battendo i Clippers consolidano il loro settimo posto avvicinandosi a una sola partita dai Warriors (sesti) e soprattutto allontanandosi di un gradino in più dalla lotta per l’ottavo posto.
San Antonio Spurs @ Oklahoma City Thunder 94-106
Dallas Mavericks @ Los Angeles Clippers 113-107
Dirk Nowitzki inarrestabile per Blake Griffin (Foto: ran.de)
MVP. Non si può dire che Dirk Nowitzki non stia facendo il suo lavoro per portare la sua squadra ai playoffs: contro i Clippers il tedesco è autore di una prestazione maiuscola da 26 punti e 11 rimbalzi (6/11 da due e 4/7 da tre), e soprattutto 10 punti nell’ultimo quarto, quando si decide la partita.
LVP. Se c’è da trovare un colpevole nel crollo degli Spurs, non può essere che Tony Parker: solo 6 punti segnati (3/10 dal campo), 3 assist e 3 palle perse.
Serata da dimenticare per Tony Parker (Foto: timesunion.com)
On Fire. P. Mills (SAS, 21 pts, 6 reb), K. Durant (OKC, 28 pts, 7 reb, 3 ast), R. Westbrook (OKC, 27 pts, 6 ast), S. Ibaka (OKC, 11 pts, 12 reb), D. Nowitzki (DAL, 26 pts, 11 reb), J. Calderón (DAL, 19 pts), D. Jordan (LAC, 21 pts, 15 reb), D. Collison (LAC, 22 pts), C. Paul (LAC, 17 pts, 5 reb, 9 ast).
Losing Effort. Non è bastata la tripla doppia di Blake Griffin, la X in carriera, per battere Nowitzki e i suoi Mavs. L’ala dei Clippers ha infatti messo a segno 25 punti, condendoli con 10 rimbalzi e 11 assist, tirando però piuttosto male dal campo (9/23).
Stat of the Night. La chiave del successo dei Thunder è il giro di vite che Durant e compagni hanno saputo dare nel secondo tempo, sia in attacco che in difesa: OKC ha infatti tirato con il 59%, segnando 58 punti e concedendone solo 43 agli avversari, con il 39%.
