Evan Turner e i Sixers si sono presi lo Staples (Foto: Yahoo! Sports)

Cinque gli incontri disputati nella notte, ove spiccano il secondo successo degli Oklahoma City Thunder dall’infortunio di Russell Westbrook e lo stop casalingo subito dai Los Angeles Lakers per mano dei Philadelphia 76ers.

Questi i risltati nel dettaglio:

Golden State Warriors  @ Cleveland Cavaliers 108 – 104 OT
Atlanta Hawks @ Orlando Magic 102 – 109
Houston Rockets @ Oklahoma City Thunder 86 – 117
Sacramento Kings @ San Antonio Spurs 104 – 112
Philadelphia 76ers @ Los Angeles Lakers 111 – 104

MVP: Kevin Durant. Seconda uscita senza il suo secondo violino Russell Westbrook, secondo, comodo viaggio sopra i 30. 33 per la precisione, tirando 11/17 dal campo, raccogliendo 13 rimbalzi, distribuendo 5 assiste chiudendo il cerchio con una rubata e una stoppata. Il +27 finale di plus-minus, corroborato dal +31 inflitto ai Rockets, la dice lunga sul livello di onnipotenza espresso da KD nei 38 minuti spesi sul campo.

LVP: James Harden e Dwight Howard. 6/22 dal campo, cui hanno aggiunto, rispettivamente, uno 0/3 dall’arco e un’1/7 dalla lunetta, per la pochezza di 17 punti in 55 minuti. Assieme.

Losing effort: DeMarcus Cousins. Al cospetto di sua altezza Tim Duncan, il controverso prodotto di Kentucky ha infilato la sua diciassettesima doppia-doppia stagionale: 29 punti e 14 rimbalzi. Volendogli cercare un difetto, o volendone scegliere uno tra i tanti, ha tirato 11/23 dal campo, che per un lungo della sua caratura è un tallone d’Achille difficilmente trascurabile.

On fire: Stephen Curry (GSW: 29 pts, 9 reb, 11 ast); Kyrie Irving (CLE: 27 pts, 9 ast); Nikola Vucevic (ORL: 16 pts, 14 reb), Arron Afflalo (ORL: 21 pts, 7 ast); Jeremy Lamb (OKC: 22 pts, 5 reb, 5 ast); Rudy Gay (SAC: 24 pts, 9 reb), Isaiah Thomas (SAC: 27 pts, 9 ast); Tim Duncan (SAS: 17 pts, 13 reb); Thaddeus Young (PHI: 25 pts, 9 reb), Evan Turner (PHI: 22 pts, 7 reb, 6 ast); Nick Young (LAL: 26 pts, 6 reb, 6 to).

Ups: Golden State Warriors. Sale a cinque in conteggio dei successi consecutivi dei ragazzi di Mark Jackson, rientrati prepotentemente in zona playoff.

Downs: Cleveland Cavaliers. Stessa cifra dei Warriors, ovviamente in negativo. Sono infatti cinque le L rimediate in altrettante partite, l’ultima delle quali è giunta proprio contro Steph Curry e soci, all’overtime, dopo essere stati avanti anche di 17 punti.

Stat of the Night: Tripla cifra per Kyle Korver. La striscia di partite consecutive con almeno una tripla a bersaglio ha infatti raggiunto le 100 unità nella partita disputata ad Orlando.