Washington Wizards @ Charlotte Bobcats 113-85

Partita senza storia a Charlotte, dove i padroni di casa restano in partita soltanto 6 minuti, non mettendo mai la testa avanti, per poi concedere poco più di un allenamento agli Wizards. Gli ospiti, infatti, chiudono avanti il primo quarto di 11 lunghezze (31-20) e all’intervallo sono sul + 20 (60-40). La ripresa serve  alla panchina di Washington per mettere insieme complessivamente 67 punti (tra cui spiccano i 19 di Cartier Martin e i 18 e 12 rimbalzi di Singleton), a Crawford per chiudere come miglior realizzatore della serata (20) e a Veselj per mandare a referto la prima doppia-doppia della carriera (11 e 11 rimbalzi). Tra i sempre più deprimenti Bobcats, alla dodicesima sconfitta consecutiva, si salvano soltanto Maggette (23) e Walker (16 e 7 assist).

Washington (13W-44L): J. Crawford 20, C. Martin 19, J. Singleton 18. Reb (48): J. Singleton 12. Ast (28): J. Wall 12.

Charlotte (7W-48L): C. Maggette 23, K. Walker 16, G. Henderson 12. Reb (39): D. Brown 8. Ast (16): K. Walker 7.

Richardson quasi infallibile da 3

Detroit Pistons @ Orlando Magic 89-119 

Anche senza Howard, fermato da problemi alla schiena, i Magic battono senza troppe difficoltà i Pistons raggiungendo Atlanta al quinto posto della Eastern Conference.  Orlando tira con un incredibile 15/28 da 3, merito soprattutto di Jason Richardson (22), che manda a bersaglio 6 delle 7 triple tentate. La gara si spacca tra il primo e il secondo quarto, quando i padroni di casa piazzano il parziale di 42-18 che li porta sul +24 (52-28). Tutto il quintetto base di Orlando chiude in doppia cifra e spicca la doppia-doppia di Davis (16 e 16 rimbalzi), stesso obiettivo sfiorato da Nelson (18 e 9 assist). Per Detroit il migliore in campo è Prince (21 e 8 rimbalzi), il resto dello starting five tira complessivamente 8/27 dal campo. Raggiungono la doppia cifra anche Gordon (11) e Villanueva (10).

Detroit (21W-36L): T. Prince 21, B. Gordon 11, C. Villanueva 10. Reb (33): T. Prince 8. Ast (14): W. Bynum 5.

Orlando (34W-23L): J. Richardson 22, J. Redick 20, J. Nelson 18. Reb (44): G. Davis 16. Ast (28): J. Nelson 9.

Toronto Raptors @ Indiana Pacers 98-103

Vittoria preziosa per i Pacers, che anche senza Collison, fuori per problemi all’inguine, confermano il terzo posto a Est. I padroni di casa controllano la contesa per i primi tre quarti, accumulando per lunghi tratti del secondo e del terzo periodo vantaggi in doppi cifra e arrivando agli ultimi 12 minuti di gioco sul + 15 (77-62). Qui parte la rimonta dei Raptors, che grazie a 10 dei 18 punti di Kleiza piazzano un parziale di 15-2 che li riporta sul – 2 (79-81) a 6 minuti dal termine. A questo punto sale in cattedra Hibbert (8 e 5 rimbalzi) che con 3 punti, un assist e una stoppata tiene gli avversari a distanza (86-79). A chiudere definitivamente i conti ci pensano, quando il punteggio è sul 95-90, le due triple di Barbosa (14) e Hill (18, 7 rimbalzi e 4 assist) negli ultimi due minuti. Anche Granger manda a referto 18 punti, mentre tra gli ospiti, oltre a Kleiza, si mettono in evidenza Alan Anderson (17), Amir Johnson (16 e 7 rimbalzi) e Ed Davis (11 e 10 rimbalzi).

Toronto (20W-38L): L. Kleiza 18, A. Anderson 17, A, Johnson 16. Reb (42): E. Davis 10. Ast (23): J. Calderon 14.

Indiana (35W-22L): D. Granger e G. Hill 18, P. George 15. Reb (41): G. Hill 7. Ast (18): G. Hill e A.J. Price 4.

Oklahoma City Thunder @ Milwaukee Bucks 109-89 

Con Ibaka non si passa

Vittoria piuttosto agevole per i Thunder, che sbancano il Bradley Center e si riportano in testa alla Western Conference. I Bucks, invece, restano a una gara e mezzo di distanza da Knicks e 76ers, che occupano il settimo e l’ottavo posto a Est. La gara si chiude già dopo 10 minuti, quando gli uomini di coach Brooks raggiungono il + 21 sul 33-12 e non permettono agli avversari di tornare sotto la doppia cifra di svantaggio per il resto della serata. Nelle uniche due occasioni nella ripresa in cui Milwaukee torna a – 10, infatti, Oklahoma City piazza altrettanti parziali di 7-0 che chiudono i conti. Westbrook (26 e 7 rimbalzi) si conferma il miglior realizzatore dei suoi, mentre la differenza in difesa la fanno Ibaka (13 e 5 stoppate) e Sefolosha (14 e 7 recuperi). Durant si limita a una  serata di ordinaria amministrazione (19 e 8 assist). Ai padroni di casa non basta un solido Ilyasova (18), in una serata che si rivela negativa per Ellis (9 con 3/12 e 7 assist) e Delfino (6 con 3/10 e 7 rimbalzi).

Oklahoma City (42W-15L): R. Westbrook 26, K. Durant 19, J. Harden 16. Reb (44): K. Perkins, R. Westbrook e N. Collison 7. Ast (20): K. Durant 8.

Milwaukee (28W-29L): E. Ilyasova 18, D. Gooden 14, B. Jennings 13. Reb (35): C. Delfino 7. Ast (26): B. Jennings 13.

Los Angeles Clippers @ Memphis Grizzlies 85-94

I Clippers si fermano a Memphis, con i Grizzlies che offrono una grande prestazione di squadra mandando 6 uomini in doppia cifra e con un Gasol che chiude con 6/12 al tiro per 18 punti, a cui aggiunge 8 rimbalzi e 7 assist. I Clips, che hanno provato a riaprire la partita nel finale, incassano una sconfitta pesante che può mettere a rischio il loro quarto posto, da cui ora Memphis dista solo mezza partita.

Los Angeles (34W-23L): C. Paul 21, B. Griffin 19, D. Jordan 14. Reb (36): D. Jordan 14. Ast (15): C. Paul 6.

Memphis (33W-23L): M. Gasol 18, M. Conley e O.J.Mayo 13. Reb (48): Z. Randolph 12. Ast (21): M. Gasol 7.

Los Angeles Lakers @ New Orleans Hornets 93-91 

Blake decisivo nel finale

Vittoria importante per i Lakers che interrompono la striscia di 2 sconfitte consecutive anche senza Kobe Bryant, fermo ai box per la seconda partita consecutiva. Buona prova degli Hornets che hanno mantenuto la testa per gran parte del tempo, ma nel quarto periodo un paio di triple decisive di Blake e la classe di Gasol hanno permesso ai giallo-viola di rimontare e vincere la partita. Buonissima gara per il Beli che chiude con 20 punti e 4/7 al tiro pesante.

Los Angeles (36W-22L): P.Gasol 25, A. Bynum 18, R. Sessions 17. Reb (46): A. Bynum 11. Ast (20): R. Sessions 6.

New Orleans (15W-42L): M. Belinelli e C. Landry 20, G. Vasquez 18. Reb (35): C. Landry 11. Ast (24): G. Vasquez 11.

Phoenix Suns @ Minnesota Timberwolves 114-90

Vittoria abbastanza agevole per i Suns, che rimangono aggrappati al treno per l’ottavo posto ad Ovest. Gli ospiti già nel secondo quarto avevano costruito un parziale che li aveva portati sul +15 e da lì in poi si sono limitati a controllare la gara, aiutati da una grandissima prestazione della propria panchina, che ha battuto per 66-27 (con 21 punti di Morris) quella dei Wolves. Per Minnesota non basta l’ennesima doppia-doppia di Love (25 punti e 12 rimbalzi) ad evitare la sesta sconfitta in fila.

Phoenix (30W-27L): M. Morris 21, S. Brown 17, S. Nash e S. Telfair 14. Reb (40): S. Brown e M. Gortat 7. Ast (27): S. Telfair 7.

Minnesota (25W-33L): K.Love 25, J.Barea 16, M.Beasley 12. Reb (37): K.Love 15. Ast (17): M.Lee e J.Barea 5.

Faried al suo meglio

Golden State Warriors @ Denver Nuggets 84-123

Niente da fare per i Warriors che vengono letteralmente spazzati via a Denver già nel primo quarto, terminato con il parziale di 13-37. Partita memorabile per Faried, autore di 27 punti e 17 rimbalzi mentre Gallinari, al rientro dopo l’infortunio al pollice, ne mette 15 con 6 assist e 5 rimbalzi. Per gli ospiti da segnalare i 16 punti in 17 minuti di Robinson uscendo dalla panchina.

Golden State (22W-34L): K. Thompson 17, N.Robinson 16, D.Lee 10. Reb (27): M. Gladness 5. Ast (21): C. Jenkins e N.Robinson 5.

Denver (31W-26L): K. Faried 27, A. Afflalo e D.Gallinari 15. Reb (60): K. Faried 17. Ast (35): A. Miller 12.

San Antonio Spurs @ Utah Jazz 84-91

Si interrompe la striscia di 11 vittorie consecutive degli Spurs, che perdono a Utah senza i Big Three, lasciati a riposo da coach Popovich. I Jazz non si fanno pregare e vincono, tenendo così aperte le speranze per l’ottavo posto ad ovest, con un bel rientro nell’ultimo periodo vinto con il parziale di 16-27, aiutati da 12 dei 25 punti totali di Harris e da 9 dei 18 totali di Millsap. Per gli Spurs buona prova del solido Blair, che in 21 minuti ha mandato a refeerto 13 punti con 6/9 al tiro e preso 8 rimbalzi.

San Antonio (40W-15L): G. Neal e T. Splitter 14, D. Blair 13. Reb (38): D. Blair 8. Ast (16): G. Neal 5.

Utah (39W-28L): D. Harris 25, P. Millsap 18, G. Hayward 16. Reb (50): A. Jefferson e P. Millsap 10. Ast (17): D. Harris 6.

Houston Rockets @ Portland Trail Blazers 94-89

Quarta vittoria consecutiva per i Rockets, che mantengono il sesto posto ad Ovest. Il parziale decisivo nel quarto periodo è firmato dalla coppia ScolaBudinger e fissa il punteggio sull’ 86-73. Da lì in poi gli ospiti controlleranno agevolmente la gara. Brutta serata al tiro pesante per i padroni di casa che finiranno con solo 6 triple a segno su 21 tentativi.

Houston (32W-25L): G. Dragic 22, C. Budinger 18, K. Lowry 13. Reb (38): M. Camby 11. Ast (22): G. Dragic 7.

Portland (27W-31L): L. Aldridge 20, J. Crawford 18, R. Felton 14. Reb (41): J.J. Hickson 10. Ast (17): R. Felton 8.

 Marco Pirri e Elia Palazzina