Garnett e Terry (foto sports.yahoo.com)

Garnett e Terry (foto sports.yahoo.com)

Sono state ben 24 le squadre a scendere in campo nella note lo spettacolo non è mancato. Gli Spurs sono passati a Cleveland grazie un canestro a 2.9” dalla fine, mentre Chicago  ha avuto la palla per battere Boston sulla sirena.  Vittorie piuttosto nette invece per Mavs, Hawks, Pacers e soprattutto Hornets che non solo hanno rifilato 99 punti ai Blazers, ma li hanno tenuti a 63. Molto bene anche i Nets che battono una Denver priva di Gallinari, mentre i Raptors di Bargnani battono i Knicks e trovano la quarta vittoria consecutiva.

Atlanta Hawks @Orlando Magic 108-76

San Antonio Spurs @ Cleveland Cavaliers 96-95

Charlotte Bobcats @ Indiana Pacers 77-101

Chicago Bulls @ Boston Celtics 69-71

Denver Nuggets @ Brooklyn Nets 108-119

Toronto Raptors @ New York Knicks 92-88

Washington Wizards @ Detroit Pistons 85-96

Philadelphia 76ers @ Milwaukee Bucks 92-94

Portland Trail Blazers @ New Orleans Hornets 63-99

Utah Jazz @ Minnesota T’Wolves 97-93

Sacramento Kings @ Dallas Mavericks 100-123

Houston Rockets @ Los Angeles Clippers 96-106

Josh Smith (Credit Image: © Greg Ashman/Cal Sport Media)

Josh Smith (Credit Image: © Greg Ashman/Cal Sport Media)

MVP: Nonostante le insistenti voci di mercato che lo riguardano Josh Smith ha giocato una partita pressoché perfetta contro i Magic. L’ala degli Hawks ne ha messi 30 con 13/20 al tiro ha cui ha aggiunto 10 rimbalzi, 5 assist e due stoppate. Menzione d’onore anche per Paul George e la sua tripla doppia da 23+12+12.

LVP: Nella brutta serata di Carmelo Anthony (12+12 con 5/24 dal campo) la palma di peggior giocatore della notte va a Kyrie Irving. Il play dei Cavs ha perso su tutta la linea il confronto con Tony Parker, in una partita chiusa con 6 punti e 2/15 dal campo.

On Fire: Gran serata per CJ Watson che ha approfittato dell’assenza di Deron Williams per mettere a segno una prova da 25 punti con 3/5 da 2 e 5/7 da 3. Benissimo anche Emeka Okafor con 20 punti e 9 rimbalzi con 10/15 dal campo. Nella stessa partita benissimo anche Will Bynum con 20 punti con 8/12 al tiro. Serata da ricordare anche per Vince Carter che contro i Mavs chiude con 26 punti frutto di un ottimo 6/9 da 3 punti.

Losing Effort:Nella serata difficile di Anthony ci ha pensato J.R. Smith a tenere i Knicks a galla. In uscita dalla panchina l’ex Nuggets ha segnato 26 punti grazie ad un ottimo 5/10 da 3 punti e con tanti canestri importanti nell’ultimo periodo chiuso con 12 punti a referto.

The Unexpected: Continua il periodo d’oro di Samuel Dalembert, giocatore in netta crescita. Anche contro i 76’ers una serata da ricordare con 17 punti, 7 rimbalzi e stoppate. Il tutto con 8/13 al tiro.

Alan Anderson (foto sports.yahoo.com)

Alan Anderson (foto sports.yahoo.com)

Ups: Con la vittoria sui Knicks i Toronto Raptors hanno allungato a 4 la striscia di vittorie consecutive. Un ottimo risultato per una squadra che ha avuto difficoltà enormi durante la stagione e che sembra aver, finalmente, trovato i giusti equilibri con la partenza di Jose Calderon e l’arrivo di Rudy Gay. Ora la priorità è il recupero completo di Andrea Bargnani.

Downs: Con la quinta sconfitta in altrettante partite i Blazers potrebbero aver perso il treno per i Playoff. Particolarmente pesante poi il fatto che 3 di queste sconfitte siano arrivate contro avversari decisamente alla portata: Mavs, Magic e Hornets. Nel giro di 6 trasferte consecutive è arrivata solo una vittoria, un ruolino di marcia inaccettabile per una squadra che punta ai playoff ad Ovest.

Stat of the night: La statistica, in negativa, della serata sono i 63 punti segnati dai Blazers contro gli Hornets. Una prova pessima, maturata in un primo tempo da soli 26 punti segnati. E tutto questo nonostante un ottimo 13/13 di squadra ai tiri liberi, i Blazers hanno pagato il 2/17 da 3 punti, ma hanno tirato anche molto male da 2 (22/57).