Houston Rockets @ Los Angeles Clippers 91-95

Convincente vittoria per i Clippers, che in attesa di Nick Young, battono i Rockets allo Staples Center. Hoston, che oltre a Kyle Lowry, rinunciava anche a Kevin Martin ha pescato le grandi serate di Courtney Lee (25 con 9/14 dal campo) e di Chase Bundiger (19 punti) che le hanno permesso di stare davanti per lunghi tratti di partita fino a toccare il +10 (47-37) sul finire del secondo quarto.  A spezzare l’equilibrio nel finale però ci ha pensato Chris Paul mettendo 12 dei suoi 23 punti negli ultimi 3 minuti di partita, i Clips hanno così sorpassato sul 91-89 in loro favore prima di allungare sul +4 a pochi secondi dalla fine. Buona partita anche per Blake Griffin che chiude con 18 punti e 11 rimbalzi, male invece Caron Butler che per racimolare 11 punti ha bisogno di 15 tiri.

Rockets (24-21): Lee 25, Budinger 19, Patterson 14 Reb (43): Scola 11 Ast (25): Dragic 14

Clippers (25-18): Paul 23, Griffin 18, Foye 25 Reb (56): Jordan 11 Ast (18): Paul 5

Toronto Raptors @ Charlotte Bobcats 103-107

Preziosa quanto rara vittoria per i Bobcats che riescono a battere i Raptors, che però si presentavano a Charlotte senza Jose Calderon. I Bobcats, che hanno tirato con oltre il 50% dal campo, all’interevallo avevano 13 lunghezze da recuperare, ma sono riusciti ad annullare il gap e a passare in vantaggio grazie ad un terzo quarto praticamente perfetto ,14-38 il parziale in loro favore. Protagonisti in questa fase Henderson (24 con 11/14 al tiro) e Augustin (per lui doppia doppia da 23 punti e 11 assist). Dall’altra parte Toronto non è riuscita a prendere le contro misure agli avversari e anche se nell’ultima frazione è riuscita a ritornare fino al 103-105 a 11” dalla fine si è dovuta arrenedere quando Augustin ha messo i liberi della +4. Serata difficile per Andrea Bargnani che ha giocato solo 27 minuti chiusi con 11 punti e 7 palle perse, meglio di lui Ed Davis che chiude con 7 punti, 12 rimbalzi e 4 assist. Dall’altra parte il promettente Bismark Biyombo sfiora la doppia-doppia e chiude con 9 punti e 9 rimbalzi.

Raptors (15-30): Bayless 29, DeRozan 20, Kleiza 13 Reb (42): Gray 6 Ast (20): Bayless 6

Bobcats (7-36): Henderson 24, August in 23, Magette 21 Reb (36): Biyombo 9 Ast (25): Augustin 11

New York Knicks @ Indiana Pacers 102-88 

Seconda vittoria consecutiva per i nuovi Knicks di Mike Woodson ai danni dei Pacers che vengono battuti anche a Indianapolis dopo aver perso la sera precedente al MSG.  Protagonista della serata Jeremy Lin con 19 punti e 6 assist. Dall’altra parte delude ancora una volta Danny Granger, 11 con 5/15 al tiro. Dopo un primo quarto equilibrato i Knicks scappano con una buona seconda frazione e all’intervallo comandano 60-51, nella ripresa Indiana prova a rientrare e quando mancano 8 minuti il punteggio è di 82-79 per gli ospiti, che da quel momento però cambiano passo e accelerano di nuovo fino al 91-80 chiudendo ogni discorso. Non basta la doppia-doppia da 24 punti e 12 rimbalzi di Roy Hibbert, dall’altra parte ci sono 11 punti per JR Smith, che però chiude con 4/12 dal campo.

Knicks (21-24): Lin 19, Stoudemire e Anthony 16 Reb (58): Chandler 9 Ast (16): Lin 6

Pacers (25-18): Hibbert 24, George 18, Collison 15 Reb (50): Hibbert 12 Ast (16): George 4

New Orleans Hornets @ New Jersey Nets 102-94

Esordio in maglia Nets sfortunato per Gerald Wallace (11 punti con 3/9 al tiro). Gli Hornets infatti hanno ribaltato una situazione difficile con un quarto periodo perfetto conquistando così l’undicesima vittoria in stagione. New Jersey è stata avanti per tutta la partita e aveva iniziato l’ultimo periodo con 12 punti di margine, ma negli ultimi 3.07” ha subito un parziale di 12-4 con cui gli Hornets prima si sono portati in vantaggio, poi hanno chiuso i conti. Grandissima serata per Marco Belinelli che chiude con 20 punti con 4/6 da 3. Bene anche il rookie Lance Thomas che contribuisce alla causa con 10 punti con 4/5 al tiro. Dall’altra parte oltre al solito Deron Williams (20 punti e 12 assist) non basta il contributo dalla panchina di Anthony Morrow e Gerald Wallace che chiudono con 20 e 16 punti a testa.

Hornets (11-34): Kaman e Belinelli 20, Jack 16 Reb (46): Ayon 9 Ast (29): Jack 6

Nets (15-31): Williams e Morrow 20, Green 16 Reb (47): Humphries 16 Ast (23): Williams 12

Philadelphia 76ers – Chicago Bulls 80-89

Non c’è Derrick Rose (terza partita fuori per l’Mvp dello scorso campionato), ma i Bulls riescono comunque a superare Philadelphia in un match molto combattuto. I Sixers sorprendono in avvio Chicago, soprattutto grazie ad un ispiratissimo Holiday, e chiudono il primo parziale sul 24-11. Vantaggio che raggiunge anche i 14 punti nel corso del secondo quarto prima che Brewer e Watson riportino sotto i Bulls. All’intervallo è 44-38 Phila. Si rientra dagli spogliatoi e Chicago sembra più determinata. Raggiunge il primo vantaggio con un canestro di Boozer e poi scappa via con Watson e Asik (66-59). Da qui in poi Philadelphia non riuscirà più a far paura ai Bulls, complice la cattiva serata al tiro (23% da oltre l’arco) ed il netto dominio a rimbalzo di Noah e compagni (53-39). Chicago raggiunge la trentasettesima vittoria stagionale che vale il miglior record della lega (37-10). I Sixers devono invece accontentarsi di una sconfitta onorevole.

76ers (25W-20L): J.Holiday 30, S.Hawes 10, L.Williams 9 Reb (39): S.Hawes e T.Young 7 Ast (16): J.Holiday 5

Bulls (37W-10L): C.Watson 20, J.Noah 13, C.Boozer, T.Gibson e K.Korver 11 Reb (53): J.Noah 11 Ast (15): J.Noah e T.Gibson 4

San Antonio Spurs @Dallas Mavericks 99-106

Non ci sono Haywood e Marion? Niente paura, ci pensa Dirk Nowitzki con 27 punti a guidare i suoi Mavs alla vittoria contro San Antonio. Oltre al tedesco, da sottolineare in casa Dallas le ottime prove dell’intramontabile Jason Kidd, autore di 14 punti impreziositi da 10 assist, e Jason Terry. Il “Jet” mette a referto 17 punti uscendo dalla panchina, piazzandone 8 nell’ultimo quarto e scacciando via il tentativo di rimonta degli uomini di Popovich. Spurs che pagano le brutte prestazioni difensive nel primo e nel terzo quarto e la superiorità a rimbalzo dei Mavs. Eppure San Antonio cerca di giocarsela fino alla fine, grazie a Duncan e Green, autori di 17 punti a testa, trovando un prezioso Splitter dalla panchina (15 punti e 6 rimbalzi per il brasiliano). Serata che vede l’esordio in maglia Spurs del nuovo acquisto Jackson, autore di 5 punti in 17 minuti di impiego.  Quinta vittoria consecutiva in casa per Dallas che è attesa ora da tre partite impegnative (prima a Denver, poi in casa con i Lakers e infine la rivincita con gli stessi Spurs)

Spurs (29W-14L): T.Duncan e D.Green 17, T.Parker 13 Reb (35): T.Splitter 6 Ast (24): T.Parker 11

Mavericks (26W-20L): D.Nowitzki 27, J.Terry 17, R.Beaubois 16 Reb (48): B.Wright 9 Ast (21): J.Kidd 10

Boston Celtics @Denver Nuggets 91-98

Gallinari è tornato. Coach Karl e i tifosi dei Nuggets lo avevano già capito, ma la prestazione contro i Celtics non fa altro che confermare le sensazioni positive avute nelle scorse partite. Il Gallo mostra leadership in campo e mette a referto 20 punti guidando Denver alla vittoria contro Boston. Ma il protagonista della serata è un altro: Kenneth Faried. Il rookie infiamma il pubblico presente con presenza fisica, atleticità al di fuori del comune e una grinta notevole. Tutte caratteristiche che lo portano a chiudere un match perfetto da 18 punti e 16 rimbalzi in appena 23 minuti. Boston mostra poca voglia per lunga parte del match, con Denver che scappa fino al +16 di fine terzo quarto. Poi Pierce e Garnett decidono di entrare in partita nell’ultimo periodo e i Celtics arrivano fino al -3. Ma prima Ty Lawson con una tripla dall’angolo e poi Faried con una schiacciata ed un appoggio mettono la parola fine alla partita. I Celtics pagano la cattiva serata di Allen e la poca presenza a rimbalzo, dove i Nuggets dominano (46-27).

Celtics (23W-21L): P.Pierce e K.Garnett 22, R.Rondo 12 Reb (27): K.Garnett 9 Ast (27): R.Rondo 16

Nuggets (25W-20L): D.Gallinari 20, K.Faried 18, A.Afflalo 15 Reb (46): K.Faried 16 Ast (26): T.Lawson 10

Golden State Warriors @ Utah Jazz 92-99 (1OT)

Derrick Favors con 23 punti 1 17 rimbalzi (career-high) conduce Utah alla vittoria su Golden State, dopo un supplementare. Warriors che, ancora privi di Curry, offrono una buona prestazione di squadra nonostante la sconfitta. Nate Robinson e David Lee sono di sicuro i più positivi per i giallo-blu che pagano l’assenza di un lungo di peso, vista l’assenza del neo acquisto Andrew Bogut. La nota più stonata nella sconfitta dei Warriors è il nuovo arrivo Richard Jefferson che mette a segno  9 punti ma con un deludente 2/14 dal campo. Utah, oltre al sorprendente Favors, deve la sua ventiduesima vittoria stagionale alla solita doppia-doppia di Paul Millsap (13 punti e 12 rimbalzi) e alla buona prestazione dalla panchina di Tinsley e Hayward. Successo importante per i Jazz che raggiungono il 50% di vittorie in stagione, nonostante l’assenza di Bell e Jefferson.

Warriors (18W-24L): N.Robinson 19, D.Lee 18, K.Thompson 17 Reb (40): D.Wright 10 Ast (14): N.Robinson 4

Jazz (22W-22L): D.Favors 23, P.Millsap e J.Tinsley 13 Reb (65): D.Favors 15 Ast (20): D.Harris 5


Ecco la Top Ten della giornata:

httpv://www.youtube.com/watch?v=MOTXF_HtwVs


Edoardo Lavezzari ed Alessio Bonazzi