Orlando Magic @ Charlotte Bobcats 100-79
Gli Orlando Magic espugnano la Time Warner Arena di Charlotte con una grande prestazione di Dwight Howard, che per la seconda partita consecutiva raccoglie almeno 20 rimbalzi. Gara mai in discussione, con i Magic avanti sin dal primo minuto, trascinati, oltre che da Howard, anche dalle bombe di Ryan Anderson, che in questo inizio di stagione sta avendo più spazio e sta dimostrando tutta la sua abilità dall’arco (chiuderà con 5-12). La squadra di Jordan ha avuto pessime percentuali al tiro, e soli quattro giocatori hanno raggiunto la doppia cifra; incolore la prova dei due rookies Kemba Walzer e Bismack Biyombo: il primo, in 17’ sul parquet, ha collezionato un misero 1-9 dal campo per 2 punti totali; il secondo ha giocato solo 11’ per problemi di falli, e ha chiuso con 2 punti con 4 rimbalzi.
Orlando Magic (3W-1L): R.Anderson 23, D.Howard 20, J.Richardson 16. Rim (49): D.Howard 24. Ass (23): C.Duhon 6.
Charlotte Bobcats (1W-2L): C.Maggette 20, D.J. Augustine 14, B.Mullens 12. Rim (41): C.Maggette 7. Ass (19): B.Diaw 6.

Cleveland Cavaliers @ Indiana Pacers 91-98
Danny Granger segna 9 dei suoi 22 punti totali nell’overtime e porta così alla vittoria i suoi Pacers sui Cleveland Cavaliers. Partita che era in mano ai Pacers, più 9 a fine terzo quarto, ma i Cavs non si sono dati per vinti e a 40 secondi dalla fine si sono addirittura portati in vantaggio grazie ad una tripla di Anthony Parker, poi pareggiata da un’entrata di David West a 4 secondi dalla fine per l’84 pari. I CaVs avrebbero addirittura la chance per vincere, ma il lay-up mancino di Irving si spegne incredibilmente sul ferro e si va ai tempi supplementari. Overtime, come già detto, dominato da Granger, che conduce i suoi ad un’importante vittoria.
Cleveland Cavs (1W-2L): K.Irving 20, A.Varejao 14, A.Parker 12. Rim (49): A.Varejao 13. Ass (13): K.Irving 4.
Indiana Pacers (3W-0L): D.Granger 22, R.Hibbert 17, G.Hill 15. Rim (60): R.Hibbert 13. Ass (15): D.Collison 4.

Il ritorno in campo di Paul Pierce è coinciso con il ritorno alla vittoria dei Celtics

Detroit Pistons @ Boston Celtics 85-96
Il ritorno di Paul Pierce coincide con la prima vittoria stagionale dei Celtics contro i Detroit Pistons. Guidati da ottime percentuali dal campo, i Celtics hanno condotto la gara dall’inizio alla fine e, cosa ancora più importante, non hanno dovuto spremere troppo i veterani, che sono stati tutti sul parquet per meno di 30’. Detroit si consola con l’ottima prova di Greg Monroe, 22 punti e 9 rimbalzi, ma deve ancora aspettare per smuovere la casella delle vittorie.
Detroit Pistons (0W-3L): G.Monroe 22, 3 giocatori a 10. Rim (35): G.Monroe 9. Ass (18): R.Stuckey 7.
Boston Celtics (1W-3L): J.O’Neal 19, R.Allen e B.Bass 17. Rim (30): J.O’Neal 7. Ass (25): R.Rondo 5.

New Jersey Nets @ Atlanta Hawks 98-105
In una gara segnata da punteggi alti e da poca difesa, gli Hawks strappano la vittoria grazie ad una grande prova di Jeff Teague, nonostante la pessima percentuale dall’arco (4-15 di squadra). La partita è stata in equilibrio fino a 20 secondi dalla fine, quando Joe Johnson ha segnato il jumper del più 4 che ha assicurato la vittoria ai suoi Hawks. Per New Jersey buona prova di Deron Williams, che sta iniziando a tornare ai livelli che gli competono, ed anche del rookie MarShon Brooks, autore di 21 punti.
New Jersey Nets (1W-3L): D.Williams 23, D.Brooks 21, M.Okur 15. Rim (40): K.Humphries 13. Ass (20): D.Williams 6.
Atlanta Hawks (3W-0L): J.Teague 22, J.Johnson 21, A.Horford 12. Rim (38): Z.Pachulia 8. Ass (22): J.Teague 6.

Houston Rockets @ Memphis Grizzlies 93-113
Gli Houston Rockets, reduci dalla vittoria nel derby texano con i San Antonio Spurs, cadono sul campo dei Memphis Grizzlies a causa di un pessimo terzo quarto, finito 16-31. Kevin Martin continua a segnare, ma stavolta Scola e soprattutto la panchina non sono stati d’aiuto. Per Memphis ottima prova del collettivo, con ben sei uomini in doppia cifra, nonostante uno strano 0-5 da tre di squadra (!); in particolare, molto bene Marc Gasol, che ha realizzato 20 punti con soli 8 tentativi dal campo e ben 5 stoppate, suo massimo in carriera.
Houston Rockets (1W-2L): K.Martin 21, K.Lowry 15, C.Parsons 13. Rim (33): C.Parsons 6. Ass (19): K.Lowry 8.
Memphis Grizzlies (1W-2L): Z.Randolph 23, M.Gasol 20, J.Pargo 14. Rim (42): Z.Randolph 9. Ass (23): J.Selby 7.

Shannon Brown “vola” anche in maglia Suns

Phoenix Suns @ New Orleans Hornets 93-78
Importante vittoria per i Phoenix Suns, la loro prima stagionale, sul campo dei New Orleans Hornets, guidati da Hakim Warrick e Channing Frye. Gli Hornets, privi di Eric Gordon, hanno segnato poco e tirato malissimo, 28% dal campo, e non fa eccezione il nostro Marco Belinelli, partito in quintetto, che ha segnato 8 punti con 3-13 dal campo; da segnalare invece la prova di Okafor, che ha catturato 16 rimbalzi oltre ad aver segnato 10. Male, invece, Jarret Jack, che ha segnato soli 12 punti con un pessimo 6-20 dal campo.
Phoenix Suns (1W-2L): H.Warrick 18, J.Dudley 16, M.Gortat 12. Rim (47): C.Frye 16. Ass (22): S.Nash 12.
New Orleans Hornets (2W-1L): C.Landry 17, J.Jack 12, E.Okafor 10. Rim (57): E.Okafor 16. Ass (14): G.Vasquez 5.

Miami Heat @ Minnesota Timberwolves 103-101
Continua la marcia inarrestabile dei Miami Heat in questo inizio di stagione. I Big Three fatturano il 71% dei punti della franchigia della Florida e il 65 % dei rimbalzi totali di squadra. I T-Wolves nonostante la sconfitta vendono cara la pelle; nel primo tempo riescono infatti a rimontare uno svantaggio in doppia cifra (26-15 a 2 minuti dalla fine del primo quarto) chiudendo a metà partita addirittura in vantaggio (51-53 grazie ad un canestro di Love). Al ritorno in campo Miami torna rapidamente in controllo ma non riesce a scrollarsi di dosso gli avversari che restano a contatto fino alle battute finali. Dopo un canestro di Wade, l’1 su 2 dalla lunetta di Tolliver pareggia in conti a quota 101 con 8 secondi sul cronometro, ma la rimessa degli Heat successiva al timeout è quasi perfetta con LeBron che manda Wade al ferro a segnare il canestro della vittoria. Il tiro conclusivo di Ellington si spegne sul ferro
Miami (4W-0L): L.James 34, C.Bosh 20, D.Wade 19. Rim (42): L.James 10. Ass (21): C.Bosh e ,.Chalmers 4.
Minnesota (0W-3L): K.Love 25, A.Randolph 14, R.Rubio 12. Rim (49): L.Love 12. Ass (21): R.Rubio 12.

Washington Wizards @ Milwaukee Bucks 81-102
Successo agevole tra le mura amiche per i Milwaukee Bucks contro gli Washington Wizards. I padroni di casa volano in doppia cifra di vantaggio alla fine del primo quarto grazie a due canestri consecutivi dalla lunga distanza firmati da Ilyasova e Jennings (20-31), per poi dilagare nella seconda frazione e chiudere all’intervallo lungo sul +24 (41-65). Al ritono in campo la reazione degli ospiti è guidata da Crawford (8 punti per lui nel quarto) e dalla coppia Singleton-Young con i tiri dalla distanza, mentre i padroni di casa mettono a referto la miseria di 13 punti in 12 minuti (67-78 dopo 36 minuti). La contesa si chiude definitivamente in avvio di ultimo periodo, quando una tripla di Delfino e una serie di canestri della coppia Jennings-Udrih riportano Milwaukee attorno ai 20 punti di vantaggio in pochi giri d’orologio.
Wizards (0W-3L): J.Crawford 24, R.Lewis 14, J.McGee 10. Rim (35): A.Blatche 10. Ass (19): J.Wall 7.
Bucks (2W-1L): B.Jennings 22, E.Ilyasova 16, C.Delfino 15. Rim (50): A.Bogut 15. Ass (26): B.Jennings 5.

Mark Cuban applaude la prima vittoria dei suoi Dallas Mavs

Toronto Raptors @ Dallas Mavericks 86-99
I Dallas Mavericks colgono il primo successo della loro stagione contro i Toronto Raptors. La squadra canadese è costretta a cedere nell’ultimo quarto nonostante l’ottima prestazione di Andrea Bargnani (30 punti in quasi 42 minuti di utilizzo, tirando 11/18 dal campo con 2/3 da tre e 6/8 ai tiri liberi). Per i padroni di casa la gara si  incanala nei binari giusti fin dall’inizio e il massimo vantaggio (+12) di metà del secondo quarto sembra il preludio ad un secondo tempo agevole. Ma con 5 minuti sul cronometro prima dell’intervallo lungo i Mavs collezionano 6 tiri sbagliati e 1 palla persa su 7 azioni e consentono a Toronto di piazzare un parziale di 12-0 che riporta le squadre a contatto. Nella prima metà del terzo quarto l’attacco dei padroni di casa continua a trovare problemi di continuità, mentre i Raptors volano a +7 grazie a due tiri dalla distanza di Calderon e Bargnani. Ma in una partita di parziali e controparziali non può mancare il black-out dell’attacco ospite, che fattura 4 punti e 2 palle perse negli ultimi giri d’orologio e consente agli avversari di ribaltare completamente il trand dell’incontro (+7 Dallas dopo 36 minuti, 70-77). Nell’ultima frazione Toronto dimostra di non averne più, cosi i ragazzi di coach Carlisle non faticano a preservare il vantaggio accumulato alla fine del terzo quarto
Toronto (1W-2L): A.Bargnani 30, L.Barbosa 20, D.DeRozan e J.Calderon 11. Rim (38): A.Bargnani 7. Ass (20): J.Calderon 7.
Dallas (1W-3L): I.Mahinmi 19, D.Nowitzki 18, J.Terry 17. Rim (40): B.Haywood 9. Ass (21): J.Kidd 6.

Philadelphia 76Ers @ Utah Jazz 99-102
Primo successo stagionale anche per gli Utah Jazz, che vincono in volata tra le mura amiche contro i Sixers. I Jazz sono guidato nel primo tempo da Harris e Millsap che chiudono entrambi in doppia cifra i primi 24 minuti di gioco, mentre dall’altra parte Holiday e Brand tengono a galla gli ospiti (51-53 a metà gara). Nell’ultimo quarto due triple di Miles e Watson scavano un divario di 5 punti e Phila è costretta ad inseguire gli avversari fino alle battute finali, rimanendo a contatto ma non riuscendo mai ad impattare nel punteggio. A meno di 2 minuti dal termine il 2/2 dalla lunetta di Williams regala agli ospiti il -1 (96-97), ma prima Favors e poi Hayward realizzano due canestri preziosi per Utah. L’1 su 2 di Harris dalla linea della carità a 5 secondi dal termine preserva un possesso di distanza tra le squadre (99-102), ma la conclusione del possibile pareggio di Williams non entra
Philadelphia (1W-2L): T.Holiday 22, L.Williams 20, A.Iguodala 16. Rim (40): S.Hawes 13. Ass (19): L.Williams 5.
Utah (1W-2L): D.Favors 20, D.Harris 19, G.Hayward 15. Rim (41): P.Millsap 14. Ass (17): E.Watson 4.

Per Paul e Griffin è arrivata la seconda sconfitta in tre gare

Chicago Bulls @ Los Angeles Clippers 114-101
Seconda sconfitta nelle prime tre partite di regular season per gli LA Clippers. Il punteggio finale tuttavia non rende onore ai padroni di casa, che hanno avuto il merito di giocare tre quarti alla pari dei Bulls, per poi soccombere nel finale. I parziali dei primi 36 minuti infatti (29-28, 28-24, 26-25) raccontano infatti di una partita estremamente equilibrata, destinata probabilmente ad un finale in volata. Invece i Clippers, dopo aver chiuso il terzo quarto a +6 (83-77), staccano completamente la spina al ritorno in campo: appena 5 i punti fatturati nei primi 5 giri d’orologio per gli angelini, mentre dall’altra parte le triple di Brewer, Deng e Korver scavano un divario di 14 lunghezze. La reazione dei padroni di casa sta negli 8 punti consecutivi messi a referto da Blake Griffin, ma ormai la partita è compromessa.
Chicago (3W-1L): D.Rose 29, L.Deng e J.Noah 19, R.Hamilton 16. Rim (45): 3 giocatori con 8. Ass (29): D.Rose 16.
Los Angeles (1W-2L): B.Griffin 34, C.Butler 16, C.Paul 15. Rim (31): B.Griffin 13. Ass (26): C.Paul 14.

Lorenzo Moretti e Massimiliano Zanato