Tony Parker (San Antonio Spurs) MVP della serata, per lui 23 punti e 11 assist

Tony Parker (San Antonio Spurs) MVP della serata, per lui 23 punti e 12 assist

Sono state otto le partite disputate in questa nottata NBA. Quarta vittoria consecutiva per i San Antonio Spurs che, trascinati da un super Parker, hanno la meglio degli Atlanta Hawks. Quarta vittoria consecutiva anche per i Los Angeles Clippers che sconfiggono i Washington Wizards e si confermano seconda forza della lega. Portano male questa volta i supplementari ai Bulls che non riescono a dare continuità alla vittoria contro Boston, venendo sconfitti in casa dai Grizzlies. Vittorie anche per Golden State contro New Orleans e Utah contro Cleveland.

Ecco tutti i risultati della notte:

Sacramento Kings @ Charlotte Bobcats 97 – 93
San Antonio Spurs @ Atlanta Hawks 98 – 93
Memphis Grizzlies @ Chicago Bulls 85 – 82 OT
Golden State Warriors @ New Orleans Hornets 116 – 112
Houston Rockets @ Minnesota Timberwolves 79 – 82
Cleveland Cavaliers @ Utah Jazz 98 – 109
Milwaukee Bucks @ Portland Trail Blazers 110 – 104
Washington Wizards @ Los Angeles Clippers 87 – 94

MVP: Tony Parker (San Antonio Spurs). Il titolo di MVP della serata se lo aggiudica decisamente lui. Il veterano playmaker francese ha guidato i suoi Spurs, senza il sostegno di Duncan e Ginobili, ad una difficile vittoria contro gli Atlanta Hawks. Decisivo nel quarto conclusivo dove realizza ben 10 punti, risultando inarrestabile. Parker, in totale, ha messo a segno 23 punti (season high) e 12 assist in 33 minuti di gioco con un 10/22 dal campo.

LVP: Nicolas Batum (Portland Trail Blazers). Per un francese che risplende, ce ne è un altro decisamente più opaco. Batum raccoglie in 39 minuti sul parquet la misera di 7 punti con un 2/9 dal campo e 7 rimbalzi. Portland così raccoglie la quinta sconfitta di fila e dovrà sudare per conquistare una casella nei playoff ad ovest. Urge un cambio di rotta per i Blazers e il francese deve essere in prima linea.

On Fire: Brandon Jennings (Bucks) 30 pt, Ersan Ilyasova (Bucks) 27 pt e 14 reb, Jarret Jack (Warriors) 25 pt, Klay Thompson (Warriors) 29 pt, Andrei Kirilenko (Timberwolves) 21 pts e 11 reb, Chris Paul (Clippers) 22 pt e 11 ast

Losing Effort: Josh Smith (Hawks) 21 pt, Damian Lillard (Trail Blazers) 26 pt, Eric Gordon (Hornets) 23 pt, John Wall (Wizards) 24 pt.

The Unexpected: Con mezza squadra (Love, Budinger, Lee, Roy, Pekovic, Cunningham e Shved) out per infortunio, i Timberwolves riescono a battere i Rockets anche grazie agli inaspettati, brillanti esordi di Chris Johnson (15 punti e 6 rimbalzi con 4/4 al tiro in 18 minuti) e Mickael Gelabale (11 punti e 4 rimbalzi in 21 minuti).

Ups: Utah Jazz. Sono una delle squadre al momento più in forma della lega. Quella di stasera contro i Cavs è la terza vittoria consecutiva e la settima nelle ultime dieci. Foye e Jefferson sono i punti di forza della squadra allenata da coach Corbin. Attualmente settima nella Western Conference, è una delle squadre che lotterà fino alla fine per accedere alla post-season ma i presupposti per farcela ci sono tutti.

coach Kevin McHale (Houston Rockets) parla con la squadra per cercare di uscire dal periodo nero

coach Kevin McHale (Houston Rockets) parla con la squadra per cercare di uscire dal periodo nero

Downs: Houston Rockets. Crisi nera per la franchigia texana. I Timberwolves, gli avversari di stanotte, erano in piena emergenza ed erano la preda giusta per poter uscire dalla crisi e tornare alla vittoria. Houston, invece, è incappata in un’altra brutta prestazione e nella settima sconfitta consecutiva. Harden e Lin da soli non possono tenere in piedi tutta la baracca. I Rockets sono al momento ottavi ad ovest ma hanno il roster e il tempo necessario per poter arrivare ai playoffs e migliorare anche la propria posizione in classifica.

Stat Of The Night. La curiosità di questa notte NBA riguarda i Los Angeles Clippers. I californiani sono infatti alla guida di una particolare classifica stagionale, quella dei punti realizzati sfruttando le palle perse degli avversari. Sono ben 872 punti, includendo anche i 19 punti realizzati stanotte sfruttando le 18 palle perse dai Wizards. Questo è uno dei tanti motivi che fanno dei Clippers la seconda  miglior squadra in assoluto della NBA dopo i Thunder.