Sono state otto le partite disputate in questa nottata NBA. Quarta vittoria consecutiva per i San Antonio Spurs che, trascinati da un super Parker, hanno la meglio degli Atlanta Hawks. Quarta vittoria consecutiva anche per i Los Angeles Clippers che sconfiggono i Washington Wizards e si confermano seconda forza della lega. Portano male questa volta i supplementari ai Bulls che non riescono a dare continuità alla vittoria contro Boston, venendo sconfitti in casa dai Grizzlies. Vittorie anche per Golden State contro New Orleans e Utah contro Cleveland.
Ecco tutti i risultati della notte:
Sacramento Kings @ Charlotte Bobcats 97 – 93
San Antonio Spurs @ Atlanta Hawks 98 – 93
Memphis Grizzlies @ Chicago Bulls 85 – 82 OT
Golden State Warriors @ New Orleans Hornets 116 – 112
Houston Rockets @ Minnesota Timberwolves 79 – 82
Cleveland Cavaliers @ Utah Jazz 98 – 109
Milwaukee Bucks @ Portland Trail Blazers 110 – 104
Washington Wizards @ Los Angeles Clippers 87 – 94
MVP: Tony Parker (San Antonio Spurs). Il titolo di MVP della serata se lo aggiudica decisamente lui. Il veterano playmaker francese ha guidato i suoi Spurs, senza il sostegno di Duncan e Ginobili, ad una difficile vittoria contro gli Atlanta Hawks. Decisivo nel quarto conclusivo dove realizza ben 10 punti, risultando inarrestabile. Parker, in totale, ha messo a segno 23 punti (season high) e 12 assist in 33 minuti di gioco con un 10/22 dal campo.
LVP: Nicolas Batum (Portland Trail Blazers). Per un francese che risplende, ce ne è un altro decisamente più opaco. Batum raccoglie in 39 minuti sul parquet la misera di 7 punti con un 2/9 dal campo e 7 rimbalzi. Portland così raccoglie la quinta sconfitta di fila e dovrà sudare per conquistare una casella nei playoff ad ovest. Urge un cambio di rotta per i Blazers e il francese deve essere in prima linea.
On Fire: Brandon Jennings (Bucks) 30 pt, Ersan Ilyasova (Bucks) 27 pt e 14 reb, Jarret Jack (Warriors) 25 pt, Klay Thompson (Warriors) 29 pt, Andrei Kirilenko (Timberwolves) 21 pts e 11 reb, Chris Paul (Clippers) 22 pt e 11 ast
Losing Effort: Josh Smith (Hawks) 21 pt, Damian Lillard (Trail Blazers) 26 pt, Eric Gordon (Hornets) 23 pt, John Wall (Wizards) 24 pt.
The Unexpected: Con mezza squadra (Love, Budinger, Lee, Roy, Pekovic, Cunningham e Shved) out per infortunio, i Timberwolves riescono a battere i Rockets anche grazie agli inaspettati, brillanti esordi di Chris Johnson (15 punti e 6 rimbalzi con 4/4 al tiro in 18 minuti) e Mickael Gelabale (11 punti e 4 rimbalzi in 21 minuti).
Ups: Utah Jazz. Sono una delle squadre al momento più in forma della lega. Quella di stasera contro i Cavs è la terza vittoria consecutiva e la settima nelle ultime dieci. Foye e Jefferson sono i punti di forza della squadra allenata da coach Corbin. Attualmente settima nella Western Conference, è una delle squadre che lotterà fino alla fine per accedere alla post-season ma i presupposti per farcela ci sono tutti.
Downs: Houston Rockets. Crisi nera per la franchigia texana. I Timberwolves, gli avversari di stanotte, erano in piena emergenza ed erano la preda giusta per poter uscire dalla crisi e tornare alla vittoria. Houston, invece, è incappata in un’altra brutta prestazione e nella settima sconfitta consecutiva. Harden e Lin da soli non possono tenere in piedi tutta la baracca. I Rockets sono al momento ottavi ad ovest ma hanno il roster e il tempo necessario per poter arrivare ai playoffs e migliorare anche la propria posizione in classifica.
Stat Of The Night. La curiosità di questa notte NBA riguarda i Los Angeles Clippers. I californiani sono infatti alla guida di una particolare classifica stagionale, quella dei punti realizzati sfruttando le palle perse degli avversari. Sono ben 872 punti, includendo anche i 19 punti realizzati stanotte sfruttando le 18 palle perse dai Wizards. Questo è uno dei tanti motivi che fanno dei Clippers la seconda miglior squadra in assoluto della NBA dopo i Thunder.