Con particolare piacere vi offriamo questa intervista che abbiamo realizzato con il coach di TempleFran Dunphy, al quale abbiamo anche fatto alcune domande sulla visita sua e della sua squadra in Italia nello scorso Agosto.

Per prima cosa, che tipo di difficoltà si aspetta nel giocare in una nuova Conference?

Coach Fran dunphy, Temple Owls (Credits photo Andrew Kobb)

Coach Fran dunphy, Temple Owls (Credits photo Andrew Kobb)

“La nostra Conference ha alcune squadre davvero di talento, grandi allenatori, alcuni giocatori straordinari dotati anche di grande esperienza. Per tutti questi motivi abbiamo davanti a noi una grande sfida ad attenderci. Non che negli anni precedenti non abbiamo affrontato altre sfide. La differenza è che quest’anno ne aspettiamo una straordinaria, valutando le difficoltà della nuova AAC”.

Ci può raccontare qualcosa del primo discorso che ha fatto alla squadra in vista della nuova stagione ?

“Di base il discorso che faccio è lo stesso: tanto più saremo capaci di giocare duramente in difesa, tanto più potremo essere efficienti e attenti nelle nostre decisioni che prenderemo sul versante offensivo. Le due fasi sono correlate. Quando attacchi con efficienza, la difesa è efficiente e ordinata. Quando hai un cattivo attacco, la difesa diventa inefficiente. Queste sono le lezioni che dobbiamo ricordare bene per fare una buona stagione”.

Considerando le gare che avete giocato nella Atlantic 10 lo scorso anno (come anche i due precedenti), la squadra è risultata ultima per le percentuali da tre degli avversari che avete subito in difesa. Questo solo per indicare un aspetto della vostra pallacanestro recente che abbiamo notato. Pensa che questo sia un difetto sul quale la squadra deve lavorare presto o esiste qualche altro aspetto su cui lavorerete prima di quello.

“La difesa sul tiro da tre avversario è un aspetto su cui bisogna essere molto attenti sempre. Se sei ultimo nella tua Conference in questa statistica, probabilmente sei in una condizione di cattiva classifica. Nel nostro caso, sebbene lo siamo stati negli ultimi anni, recentemente abbiamo fatto un lavoro migliore sul tiro da tre avversario. Lavoreremo sul difendere ancora più duro sui tiratori avversari e proveremo a fare in modo che quel giocatore che vuole tirare da tre punti non si trovi nella condizione di tirare con molto spazio davanti a lui”.

Lo scorso agosto lei e la sua squadra avete fatto un viaggio nel nostro paese. Può dirci qualcosa su questa esperienza, come per esempio quali luoghi le sono piaciuti di più?

“Bene, penso che abbiamo davvero amato ogni singolo aspetto del nostro viaggio li da voi, ed in particolare, quando abbiamo fatto una visita a due vostre cittadine, della dimensione dai 40 ai 50.000 abitanti, Mantova e Foligno, devo dire che è stata davvero piacevole. Le persone che abbiamo incontrato sono state particolamente calorose. Non che le persone che abbiamo incontrato a Roma e Firenze non lo sono state. È solo che chi abbiamo incontrato, nelle piccole cittadine, lo è stato in maniera particolare”.

E per quanto riguarda i suoi giocatori, quali aspetti della visita nella nostra nazione pensa li abbiano colpiti di più?

Penso che anche loro siano rimasti colpiti da quanto confortevoli siano state le visite nelle piccole cittadine. Poi hanno ammirato la storia, la tradizione e la cultura di una città come Roma; ma di nuovo hanno particolarmente apprezzato il senso di familiarità riscontrato nelle piccole cittadine, il fatto che ci siamo sentiti davvero bene accolti come fossimo a casa“.

Bonus.

A questo link si possono trovare alcune foto del viaggio di Temple in Italia, pubblicate sul loro sito:

http://www.owlsports.com/galleries/?gallery=651