Le prime settimane di partite per le squadre della Conference AAC hanno, per molti aspetti, confermato le aspettative sulle varie squadre. I rispettivi calendari presentano molto differenze in termini di difficoltà affrontate e non è possibile un confronto diretto. Per quanto mostrato in campo, Louisville, Memphis e Connecticut sono una spanna molto sopra alle altre.

Pitino e Chris Jones.

Pitino e Chris Jones.

Cincinnati non brilla, ma è subito sotto alle prime 3 della classe. SMU ha generato ottime impressioni nelle partite fin qui disputate, ed è un brutto cliente, ma il calendario affrontato fino ad ora, non è stato particolarmente ostico. Citate queste 5 squadre, la classifica presenta una spaccatura rispetto alle restanti cinque.Vediamo alcune istantenee sulle protagoniste.

Regolarità svizzera. Dopo la brutta sconfitta contro North Carolina, Louisville ha ripreso il proprio passo e il calendario prevede per loro 3 sfide facili, prima della partita contro Kentucky del prossimo 28 Dicembre. I Cardinals hanno ripreso possesso dell’attico della Ncaa ed attualmente possiedono uno degli attacchi di vertice e per Adj.Defense sono la seconda migliore difesa della nazione. Ma l’aspetto più impressionante della loro pallacanestro è la loro gestione dei possessi in attacco e la difficoltà con cui gli porti via la palla: sono primi nella nazione per TO% in attacco (solo 13%). Con una gestione del genere a cui si sommano, buonissimi istinti a rimbalzo d’attacco e due talenti cristallini, Louisville possiede una regolarità svizzera nei propri giochi offensivi ed è difficile metterli in difficoltà. Tirano i liberi intorno al 68% ed è questo l’unico aspetto da monitorare.

 Per quanto riguarda la difesa, non difendono benissimo il proprio canestro, ma è complicatissimo giocarci contro, per la regolarità con cui ti fanno perdere la palla: prima nella nazione per TO% in difesa (28.1%). E la loro difesa mostra per prolungati periodi una regolarità disarmante. Le due teste di cuoio sono sempre loro: Russ Smith e Chris Jones. Il primo viaggia sui 17.6 punti di media e ha banchettato contro HOF e UNC, segnando rispettivamente 30 e 36 punti. Il secondo viaggia sui 14.9 punti di media e ha segnato 20 punti in entrambe le gare citate in precedenza. Montrezl Harrell è il terzo violino ad oltre13.3 punti di media, ed è vitale il suo apporto per i rimbalzi d’attacco. L’ala Chane Benahan è l’altro giocatore vitale per Louisville per il lavoro a rimbalzo. Ora mancherà Chris Jones per alcune gare a causa di un infortunio al polso. Un intoppo lungo il cammino della stagione. Louisville rimane favorita per la vittoria della Conference e una sicura protagonista per Marzo.

 Memphis sempre protagonista. Memphis rimane sempre un cliente scomodo da affrontate. Quell’1 alla voce sconfitte attualmente, è come noto rappresentato dalla debacle contro Oklahoma State per 80-101 dello scorso 19 Novembre. Dopo quella sconfitta, i Tigers sono andati in crescendo di prestazioni, andando a vincere, anche se in pratica per due possessi di differenza contro Oklahoma State 73-68. Memphis non presenta criticità rosso sangue. L’unica evidente è la percentuale ai liberi del 63%. La loro pallacanestro vive e muore con il lavoro fatto in area e i punti li realizzati, rappresentano il 63.1% dei loro totali. Molto pochi in proporzione i punti realizzati da tre. Martedi prossimo sfida imperdibile contro Florida. La guardia senior Joe Jackson è il migliore realizzatore della sua squadra con 14.7 punti di media. L’ala sophomore Shaq Goodwin ha incrementato il suo rendimento globalmente rispetto alla scorsa stagione e attualmente viaggia sui 13.1 di media. Per loro, il prossimo 31 Dicembre, gare di Conference al via affrontando South Florida.

 Connecticut, tanta e tanta roba. Ottime sono state le impressioni destate dal ruolino di marcia di Connecticut. La squadra attualmente è proprietaria di un record di 9 vinte e 0 perse importante ed il loro calendario presentava sfide a diversi livelli di difficoltà: Mariland, Indiana, Florida (vittoria lo ricordiamo all’ultimo tiro della partita 65-64). La squadra attualmente si giova di un break che durerà fino al prossimo 18 Dicembre, quando affronteranno Stanford, alla quale farà seguito la partita contro Washington. Gli Huskies, attualmente fanno molte cose bene senza eccellere, tranne nel tiro da tre in attacco dove sono i migliori della nazione con il 46.1%. Una percentuale questa che dovrebbe subire una regressione naturale (lo scorso anno avevano il 34% circa), ma che si manterrà comunque importante, visti gli innegabili miglioramenti e l’importanza del tiro da tre nella loro pallacanestro: conta per il 34% dei loro punti segnati in totale attualmente.

 Rimangono in difficoltà a rimbalzo in entrambi i lati del campo. Questo è un loro handicap, come succedeva negli anni precendenti. In attacco quindi, vivono e muoiono sulle loro percentuali viste le loro difficoltà a guadagnare seconde possibilità di tiro. In difesa compensano le difficoltà a rimbalzo con una migliorata pressione sul possessore della palla e con una buona difesa sul tiro da tre avversario finalmente. Il dinamico e cristallino duo, Shabazz Napier e Ryan Boatright, rappresentano un backcourt con pochissimi eguali nella lega e un incubo quando ci si gioca contro. Positive anche le impressioni destate dall’ala junior DeAndre Daniel (#2), attualmente viaggia sui 13.8 punti di media e buono l’apporto della guardia sophomore Omar Calhoun (#21). Quest’ultimo segna 9.3 punti di media. Per loro il prossimo 31 Dicembre, al via le partite di Conference contro Houston. Connecticut finalmente di nuovo protagonista.

 Occhio alla difesa di Cincinnati. Titolari di un record attualmente di 7 vinte e 1 persa, a Cincinnati seguono le tre regine della Conference, si posizionano sullo stesso gradino di SMU, e si sono separati dalla restanti squadre della AAC. Il loro calendario non ha presentato ancora gare dall’alto coefficiente di difficoltà. Segnaliamo la vittoria contro North Carolina State 68-57 e la sconfitta subita contro New Mexico 54-63. In quest’ultima gara, una pessima serata al tiro ha segnato negativamente la contesa per i Bearcats, e si è evidenziato ancora, un particolare della loro difesa: New Mexico ha registrato ben 15 palle perse contro le 8 di Cincinnati. Nella partita precedente gli avversari USC Upstate hanno registrato 22 palle perse. Una costante produttiva per Cincinnati, la cui difesa non difende bene il proprio tabellone a rimbalzo, ma produce un buon numero di palle perse (terza nella nazione per TO%). E ha bisogno di farlo per limiti a rimbalzo difensivamente. In attacco invece fanno un ottimo lavoro a rimbalzo (quarti nella nazione per Of.Reb.%). Questo aspetto viene vanificato dalle loro percentuali al tiro. Per il momento però attenzione a quella difesa. La squadra giocherà contro Xavier la prossima gara e quella dopo contro Pittsburgh. Il prossimo 1 Gennaio giocheranno contro SMU, in casa, la loro prima gara di Conference.

Coach Larry Brown.

Coach Larry Brown.

SMU, quella volpe sulla panca…. Ad SMU hanno un record di 8 vinte e 2 perse al momento di scrivere queste righe. Le vittorie sono state ottenute contro squadre di basso profilo. Le due sconfitte sono state subite contro Arkansas, per 78-89, e contro Virginia 73-76. In quest’ultima partita i Mustangs sono rimasti fino al fischio finale in partita, e hanno messo in difficoltà una delle prime 5 difese della nazione. Hanno un attacco e una difesa al di sotto della media nazionale. Non hanno talenti stellari, anche se Ben Moore e Keith Frazier sono due giocatori da seguire. Perdono troppo la palla in attacco. Ma sono davvero ben, ben allenati. In particolare difendono magnificamente all’interno della loro area: primi nella nazione per percentuale da due degli avversari. Escono dai time out in modo eccellente. E sono, lo ribadiamo, una delle squadre pericolose nella Conference. Siede su quella panca un certo Larry Brown. Contro Illinois-Chicago è arrivata la sua 200esima vittoria Ncaa in carriera (http://www.smumustangs.com/sports/m-baskbl/recaps/120413aaa.html ). Basta come garanzia?

 Classifica

SCHOOL

CONF

CPCT.

OVERALL

PCT.

STREAK

UConn

0-0

0.000

9-0

1.000

W9

Louisville

0-0

0.000

8-1

0.889

W3

Cincinnati

0-0

0.000

7-1

0.875

L1

Memphis

0-0

0.000

6-1

0.857

W5

SMU

0-0

0.000

8-2

0.800

W3

USF

0-0

0.000

6-2

0.750

W2

Houston

0-0

0.000

7-4

0.636

W1

UCF

0-0

0.000

5-3

0.625

W2

Temple

0-0

0.000

4-4

0.500

L1

Rutgers

0-0

0.000

4-7

0.364

L4