Siamo giunti alla fine all’ultimo atto della stagione per quanto riguarda la Big 12. La finale vedrà una di fronte all’altra, le protagoniste nella Big 12 fin dal primo fischio d’inizio: Kansas e Kansas State.

Le semifinali

Perry Ellis, eroe di serata contro Iowa State

Perry Ellis, eroe di serata contro Iowa State

Iowa State – Kansas 73-88 : Compito molto vicino alla conclusione per Kansas. La squadra di coach Self, dopo aver cominciato male la partita, è cresciuta in modo esponenziale nel rendimento, chiudendo a proprio favore una gara che poteva diventare davvero difficile nel finale e accedendo cosi all’ultimo atto del torneo. Dopo aver subito un parziale di 14-2 dai Cyclones, i Jayhawks hanno preso le misure tecniche dei rivali, chiudendo il primo tempo a proprio favore 35-31. L’eroe di serata per i Kansas, non è stato Ben McLemore, autore di 10 punti, ma uno stratosferico Perry Ellis, partendo dalla panchina. Ellis ha segnato 23 punti d’autore con 10-12 da 2 punti. Rimane sempre una spia accesa per i Jayhawks e sono le palle perse. Alla fine della contesa sono state ben 16, di cui 6 da imputare e McLemore e 5 a Elijah Johnson. Iowa State ha forzato tantissimo da tre viste le puntuali chiusure dei Jayhawks (9-33) e Georges Niang con i suoi 19 punti (6-8 da 2 punti) è stato l’altro protagonista della gara dopo Ellis.

Oklahoma State – Kansas State 57-68 : Un giocatore di Kansas State è stato l’autentico trascinatore della sua squadra dall’inizio della stagione fino ad ora, staccando davvero tanto i compagni per rendimento e continuità. Si tratta naturalmente di Rodney McGruder, autore nella gara in oggetto di 25 pesantissimi punti con queste statistiche: 7-11 da 2 punti, 8-9 ai liberi, 9 rimbalzi; risultando il migliore marcatore della sua squadra. Il suo compagno Angel Rodriguez ha segnato 17 punti. Questi due giocatori hanno segnato il 63% dei punti di Kansas State. Questo dato descrive adeguatamente quali sono i protagonisti attesi in vista della partita contro Kansas.

Una situazione quasi speculare si è verificata per Oklahoma State con Marcus Smart, autore di 18 punti e con LeBryan Nash autore di 11 punti. Mentre Smart è stato la stella assoluta e autore di una stagione grandiosa per continuità di rendimento, Nash ha vissuto una stagione altalenante, con ottime prestazioni, alternate a partita di bassissimo profilo. I Cowboys, avevano cominciato questo torneo, con malcelate ambizioni di finale. Hanno perso nella semifinale con poche recriminazioni contro un’avversaria che si è dimostrata superiore in tutta la stagione fin qui disputata.