big10_logo_detailManca sempre meno all’ inizio delle sfide valide per la classifica della Big Ten Conference. Partendo dal basso della classifica andiamo a vedere come si sono comportate le squadre fino a questo momento.

Northwestern

12 partite giocate fino a questo punto per i Wildcats della Northwestern University, il record è superiore al 50% ma l’andamento si sta rivelando molto altalenante con 7 vittorie e 5 sconfitte. Alla prima di stagione vittoria sicura contro Eastern Illinois ma subito dopo ecco arrivare due sconfitte contro Stanford e Illinois State, il 20 novembre arriva la risposta con il season high di punti realizzato nella vittoria contro Illinois-CHI, questa sarà la prima di 3 vittorie consecutive contro IUPUI e Gardner Webb prima di entrare in un trittico di fuoco dove arrivano altrettante sconfitte contro Missouri, Ucla e North Carolina State. Contro la mediocre Western Michigan che si ferma a soli 35 si ritorna alla vittoria, il 16 dicembre arriva il bis contro Mississippi Valle State e a completare la terza serie da 3 arriva la vittoria sulla Brown University.

 

bleacherreport.com

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Michigan

Dopo la finale dello scorso anno si ci aspettava di più dai Wolverines che dopo 12 partite hanno gia 4 sconfitte sul groppone, Nick Stauskas è il leader assoluto della squadra che dopo una buona partenza 4-1 nelle prime 5 partite di stagione è entrata in un circolo dalla quale non riesce ad uscire a pieno. La sconfitta del 24 novembre contro Charlotte per soli 2 punti ha in qualche modo toccato le sicurezze del gruppo che puntava su un deciso miglioramento di Robinson ma che fino ad ora si fa attendere più del previsto. Nell’ultima partita di novembre arriva l’immediato riscatto contro Choppin State ma appena 5 giorni dopo ecco un nuovo stop contro Duke, altra importante vittoria di 54 punti contro Houston Baptist e altra sconfitta di misura, questa volta contro Arizona alla quale fa seguito una vittoria contro Stanford.

 

Penn State

13 partite giocate e già 9 vittorie che avvicinano il record della scorsa stagione(10-21). Alla prima stagionale arriva la vittoria contro Wagner ma 4 giorni dopo i Nittany Lions si devono arrendere al 60% al tiro dei Bison di Bucknell. Dopo questo stop arrivano 5 vittorie consecutive con Penn, La Salle, Longwood, Monmouth e la più importante contro Saint Johns, il giorno successivo però arriva lo stop contro le triple di Ole Miss, seconda sconfitta stagionale alla quale fu subito seguito la terza che arriva appena 2 giorni dopo contro Pittsburgh. Contro Marshall Penn State torna alla vittoria replicando alla successiva contro Duqesne. Contro Princeton arriva una sconfitta inattesa dopo un’ tempo supplementare ma contro la debole Mount Saint Mary il punteggio torna di nuovo a sorridere.

 

Nebraska

Insieme a Michigan State è la squadra che giocato solo 11 partite ma differenza degli Spartans gli avversari sono stati di ben altro livello. Si inizia subito con una vittoria contro la sorpresa della scorsa stagione ovvero Florida Gulf Coast che si arrende 79-55. Passano 4 giorni e a fermarsi alla Pinnacle Bank Arena è Western Illinois alla quale seguirà qualche giorno dopo la vittoria su South Carolina. Contro UMass arriva la prima sconfitta e i postumi si fanno sentire anche il giorno dopo contro UA-Birmingham. Dopo questa sconfitta arrivano 3 vittorie di fila contro Georgia, Northern Illinois e Miami prima della sconfitta contro Creighton di McDermott. 7 giorni di pausa fanno bene ai Cornhuskers che tornano alla vittoria contro Arkansas State replicando ancora dopo una settimana contro la modestissima Citadel.

 

Purdue

Partenza sprint per i Boilermakers che iniziano la stagione con ben 5 vittorie consecutive, alla prima Northern Kentucky cede di un solo punto ma Central Connecticut State se ne vede rifilare ben 36, Rider, Eastern Illinois e Siena sono le altre tre vittorie, il 28 novembre arriva lo stop contro la numero 5 Oklahoma State, il giorno dopo altra sconfitta, questa volta più pesante, contro Washington State, Siena cade ancora l’ 1 Dicembre cosi come di li a poco faranno Boston College e Eastern Michigan, a metà mese sconfitta arriva l’amara sconfitta contro Butler dopo essere stati avanti di 10 a pochi minuti dal termine, Nelle ultime due uscite sono arrivate altre due vittorie contro Maryland Eastern e West Virgina con la prima finita con un netto +29 di margine

 

zimbio.com

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Indiana

Perso Cody Zeller indiana parte con diverse aspettative e dopo aver deluso la scorsa stagione si punta ad un campionato un po’ meno sotto l’occhio del grande pubblico ma cercando di portare a casa dei buoni risultati, Noah Vonleh è il freshman forse meno “pubblicizzato” del gruppo ma non sta facendo rimpiangere Zeller. Le prime 5 partite sono 5 vittorie per Hoosier che trovano il primo stop il 22 novembre contro UConn, il 3 divembre nuovo stop contro Syracuse dopo la vittoria su Evansville, il 14 Dicembre arriva la 3° sconfitta stagionale contro avversari di livello superiore con Notre Dame che espugna la difesa di Indiana, le successive due gare vedono altrettante vittorie contro Nicholls State e Kennesaw State con largi punteggi.

 

 

 

 

 

 

 

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Minnesota

Senza Trevor Mbakwe e Rodney Williams passati professionisti dopo la laurea ci si poteva aspettare una piccola flessione ma i Golden Gophers in queste prime partite hanno mantenuto un ruolino positivo con sole due sconfitte maturate contro Syracuse e Arkansas nelle due partite valide per il Mauii Invitational, Andre Hollins e Austin Hollins sono i principali leader offensivi della squadra ma ora il periodo delle partite facili sembra essere finito anche per Minnesota, la conference incombe.

 

Illinois

7 vittorie nelle prime 7 partite di stagione con la più importante maturata al Las Vegas contro UNLV dopo una grande rimonta, poi lo stop imprevisto sul campo di Georgia Tech dopo essere stati in vantaggio tutta la partita, seguono le due facili vittorie contro Auburn e Darthmouth prima della sconfitta, ancora fuori casa, contro Oregon numero 15 del ranking, sconfitta questa prontamente dimenticata grazie alla vittoria su Missouri maturata solo nei secondi finali dopo una partita punto a punto.

 

Iowa

Una delle migliori squadre per numeri messi insieme in questa prima parte di stagione, 4 attacco della Division I con quasi 89 punti, 3° nei rimbalzi e 4 negli assist per un ruolino di marcia quasi immacolato sporcato da sole 2 sconfitte arrivate contro Villanova dop un overtime e nel derby  contro Iowa State dopo aver subito un parziale di 8 punti a 0 negli ultimi 90” di gioco

Michigan State

Sempre nella top 5 del ranking con 3 settimane da numero 1 gli Spartans pagano ancora le pesante sconfitta contro North Carolina non certo al meglio della forma. Questa è stata l’unica pecca di un inizio di stagione da 10 vittoria tra le quali figura anche Kentucky alla seconda partita stagionale, il duo Payne-Harris sta mettendo insieme numeri da capogiro con quasi 20 punti di media ciascuno e una costanza difficile da trovare a questi livelli, nell’ultima vittoria contro Texas Payne ha chiuso con ben 33 punti e 9 rimbalzi, Harris con 19 punti e 5 assist.

 

Wisconsin

Una delle poche squadre con il record ancora immacolato con 12 vittorie e 0 sconfitte, alla seconda partita i Gators si inchinano ai Badgers, il 7 dicembre arriva la seconda vittoria contro una major, Marquette cede 70-64, nel mezzo 7 vittorie con Green Bay, North Dakota, Bowling Green, Oral Roberts, Saint Louis, West Virginia e Virginia. Kaminsky è senza dubbio l’uomo in più della squadra essendo passato dai 4 punti dello scorso anno ai quasi 15 e 6 rimbalzi della stagione in corso, miglioramenti anche per Sam Dekker che conferma quello che aveva fatto vedere nella sua stagione da freshman salendo da 9.6 a 14.3 punti con 5.8 rimbalzi.

 

 

Ohio State

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Anche i Buckeyes sono ancora imbattuti, occupano la terza posizione nel ranking ma se avessero affrontato qualche big in più potevano sicuramente essere il lizza per il primo posto. Marquette viene demolita già il 16 novembre con un netto 52-35. Lenzelle Smith e LaQuinton Ross insieme a Aaron Craft e Amir Williams solo l’anima di questa squadra che vede ben 9 giocatori impegnati per più di 10 minuti fra i quali il nostro Della Valle in campo quasi 14’ con 4,5 punti e 2,1 rimbalzi di media.