Il nuovo anno ormai alle porte vedrà l’inizio della stagione regolare nella Pac 12 così come in molto altre Conference del basket Ncaa.Questi primi due mesi sono serviti alle squadre come preparazione per le sfide più importanti ed hanno visto Arizona confermarsi  team da battere e fra le primissime compagini d’America a livello di College.I Wildcats hanno appena perso la loro imbattibilità in trasferta contro Unlv mettendo  in mostra il grande talento del freshman Stanley Johnson ( miglior marcatore dei suoi con 14.5 punti di media a partita) che è andato a completare un roster di eccezionale qualità con su tutti l’ala Brandon Ashley ritornato, se possibile, dall’infortunio dello scorso anno ancora più forte ( 11 punti ed oltre 5 rimbalzi a match).

Stanley Johnson ( Arizona ) photo Associated Press

Stanley Johnson ( Arizona ) photo Associated Press

La sorpresa più grande nella Pac 12 è senza dubbio rappresentata da Washington, lei si ancora imbattuta e con “scalpi” eccellenti  come San Diego State e Oklahoma, salita fino al numero 13 nel ranking nazionale nonostante la perdita di alcune pedine importanti dello scorso anno grazie in particolare ad una difesa fra le migliori della Ncaa che concede agli avversari un misero 34 % di percentuale nel tiro con l’intimidatore Robert Upshaw al centro dell’area ( oltre 4 stoppate di media a partita).Gran parte del merito di questo grande inizio va a coach Lorenzo Romar che è riuscito a creare un gruppo solido e dedito al sacrificio guidato sul parquet da un ottimo back court formato dal duo Nigel Williams-Goss  ed Andrew Andrews entrambi in doppia cifra di media nelle realizzazioni.

Ottimo anche il rendimento finora di Utah ( 9 successi e soli 2 stop) e California ( 10 vinte e 2 sconfitte di cui l’ultima recente contro la corazzata Wisconsin ) trascinate rispettivamente dalla stella  Delon Wright ( 16 punti e 5 rimbalzi di media )  e Tyrone Wallace ( top scorer dei suoi con 19 punti a partita) già più volte nominato Player of the Week nella Pac 12 e che sembra aver tratto giovamento dagli insegnamenti del suo nuovo allenatore l’ex Tennessee Cuonzo Martin.

Al di sopra delle aspettative certamente anche Oregon State ( 8 vinte e 3 perse ) con coach Wayne Trinkle alle prese con una ricostruzione che sta procedendo meglio di quanto previsto. I giovani Beavers ( nessun senior a roster ! ) stanno mettendo in mostra due figli d’arte come il lungo olandese Olaf Schaftenaar ( 10 punti di media ) e soprattutto Gary Payton II ( leader di squadra nelle realizzazioni e nei rimbalzi  con oltre 12 e 8 rispettivamente  di media ) erede del grande papà “The Glove” sicuramente il miglior prodotto del programma di pallacanestro di Oregon State.

Gary Payton II ( Oregon State) photo David Herder

Gary Payton II ( Oregon State) photo David Herder

Dopo le note liete passiamo alle delusioni  rappresentate da Stanford,Colorado e specialmente Ucla data come una delle principali antagoniste di Arizona ma in forte difficoltà soprattutto nell’ultimo periodo con l’umiliazione subita per mano di Kentucky nello scontro stravinto dai ragazzi terribili di John Calipari per 83 a 42 dopo un 1 tempo chiuso in vantaggio dai Wildcats addirittura per 41 a 7 !  I Bruins hanno finora fallito tutti gli appuntamenti con avversari di livello alto ( sconfitte con North Carolina, Oklahoma e Gonzaga ) e tocca a coach Steve Alford cercare di far tesoro di queste esperienze negative per le imminenti sfide di conference.Una delle poche note liete per i californiani viene dal rendimento del freshman Kevon Looney miglior rimbalzista di squadra e dell’intera Pac 12 con oltre 10 di media.

Sotto le aspettative anche l’andamento complessivo di Colorado e Stanford con quet’ultimi capaci di perdere alcune partite sulla carta facili come ad esempio quella contro la mediocre De Paul.

Dando uno sguardo rapido alle altre da evidenziare il rendimento di Oregon ( 9 vinte e 3 perse ) dopo una turbolenta off season con la conferma di Joseph Young ( 20 punti a partita ) e la sorpresa rappresentata dal grande impatto del freshman canadese Dillon Brooks ( 14 punti e oltre 5 rimbalzi di media ) decisivo nel successo dei suoi in trasferta contro  la titolata Illinois.

Simile discorso può essere esteso ad Usc dove coach Enfield sembra avere a disposizione giocatori adatti alla sua filosofia di pallacanestro come la coppia di freshmen formata dal tanto reclamizzato Jordan Mc Laughlin e da Elijah Stewart ( fresco di nomina a Player of the week nella Pac 12 per la settimana appena conclusa) ed artefice principale, con 22 punti a referto, della vittoria dei Trojans su Boston College.

In difficoltà, come ci si aspettava del resto,Arizona State sconfitta pochi giorni fa dalla sempre pericolosa Lehigh e Washington State che avranno come unico obiettivo quello di evitare l’ultimo posto in classifica al termine della stagione regolare nella Pac 12.

Elijah Stewart ( Usc ) photo Percy Anderson Usc Athletics

Elijah Stewart ( Usc ) photo Percy Anderson Usc Athletics

 

Pac   12  standing :

 

Washington 0-0 11-0
Arizona 0-0 12-1
California 0-0 10-2
Utah 0-0 9-2
Oregon 0-0 9-3
Oregon State 0-0 8-3
Stanford 0-0 7-3
Ucla 0-0 8-4
Usc 0-0 7-4
Colorado 0-0 7-4
Arizona State 0-0 7-5
Washington State 0-0 5-6