Finalmente C.J. Fair ha prodotto una gara al livello di quelle di regular season

#1 Syracuse – #4 Wisconsin : 64 – 63

Gli Orange quest’anno sembrano più forti di tutto e di tutti. Dopo essere sopravvissuti alla potenza fisica di Kansas State, hanno superato anche la strepitosa serata al tiro dei Badgers. Wisconsin ha infatti tirato con il 52% dal campo dalla lunga distanza, con 14 canestri su 27 tentativi. Coach Boeheim ha sfoderato l’ennesima soluzione al problema: C.J. Fair. Dopo un paio di settimane di letargo nelle quali aveva giocato molto al di sotto delle sue possibilità, la fascia sophomore ha regalato ai suoi compagni una prova maiuscola. 15 punti con 7 su 9 dal campo, 7 rimbalzi e 4 palle recuperate, nonché un’ottima difesa su Ryan Evans lasciato a soli 7 punti. La difesa asfissiante di Wisconsin non è riuscita ad arginare il talento offensivo di Syracuse, che trova la sua forza nella tanta varietà di soluzioni offensive a disposizione. Il finale di gara è stato a dir poco entusiasmante. Sul 64-63, con 18 secondi sul cronometro, Kris Joseph ha sbagliato il primo tiro libero di un 1+1 che ha regalato ai Badgers la possibilità di vincere. Jordan Taylor però ha sbagliato la tripla della vittoria, dopo aver giocato un’ottima partita con 17 punti segnati e 5 triple segnate su 9 tentativi. Gran partita anche per Jared Berggren con 17 punti. Il reparto guardie degli Orange ha disputato una partita di altissimo livello, con tutti e tre i giocatori in doppia cifra di punti segnati. Scoop Jardine ne ha messi a referto 14 con 5 su 8 dal campo, Brandon Triche ne ha aggiunti 11 con 5 su 7, Dion Waiters, meno preciso dei compagni, ne ha comunque segnati 13. 

Deshaun Thomas è stato devastante nella vittoria dei Buckeyes

#2 Ohio State – #6 Cincinnati : 81 – 66

I Buckeyes dimostrano di essere una grande squadra ancora una volta, perché Cincinnati non è squadra facile da battere. Dopo un primo tempo dominato dalla fisicità di Ohio State e conclusosi sul 37-25, i Bearcats hanno piazzato una serie di piccoli parziali e hanno prima raggiunto e poi superato gli avversari portandosi sul 52-48 con 11 minuti ancora da giocare. In quel momento però i Buckeyes hanno prodotto lo sforzo maggiore e, guidati da Deshaun Thomas, hanno piazzato un contro parziale di 17-1 che non ha dato modo a Cincinnati di replicare. La fascia di Ohio State ha segnato 26 punti con 10 su 17 dal campo. Si sapeva che era il mismatch maggiore tra le due squadre e così è stato. Cincinnati, giocando con quattro guardie e un centro, non ha nel proprio roster un giocatore in grado di marcare una fascia piccola atletica come e alta come Thomas. Jared Sullinger non ha mancato l’appuntamento e ha fatto registrare un’ottima doppia doppia a quota 23+11. Il reparto guardie ha sofferto invece la nota difesa aggressiva sul perimetro dei Bearcats: William Buford e Aaron Craft hanno segnato in totale 3 canestri su 15 tentativi. Per Cincinnati il povero Yancy Gates, stretto nella morsa ThomasSullinger ha prodotto una gara dai numeri molto al di sotto delle sue medie. Hanno invece trascinato la rimonta di inizio secondo tempo le triple di Cashmere Wright e Sean Kilpatrick. Per loro alla fine 18 e 15 punti rispettivamente.