Con l’arrivo di febbraio siamo entrati nell’ultimo mese di stagione regolare del basket Ncaa e,come si dice, il gioco incomincia a farsi duro ed i duri cominciano a giocare anzi,per meglio dire, gli “angeli” entrano in scena parafrasando il nome di battesimo del miglior freshman del momento cioè D’Angelo Russell di Ohio State che nelle ultime 5 partite dei suoi Buckeyes sta viaggiando alla grandissima con 24 punti,9 rimbalzi e 6 assists di media uniti ad un sensazionale 55% nel tiro dal campo ed il 48% da 3.
D’Angelo Russell ( Ohio State ) photo Paul Vernon / Associated Press
In particolare nel recente successo per 80 a 59 su Maryland ha totalmente rubato la scena al “collega” Melo Trimble ( solo 3 punti) con una super prestazione ( 18 punti e 14 rimbalzi ) che sembra lanciarlo sempre più verso l’incoronazione a Big Ten Player of the Year..
Il suo allenatore Thad Matta stravede letteralmente per lui dichiarando di recente come sia un vero piacere vederlo giocare non nascondendo un velo di tristezza per il suo quasi certo approdo anzitempo nella Nba.
Quasi tutti gli addetti ai lavori lo danno infatti fra i primi 5 giocatori scelti nel prossimo Draft professionistico preceduto solo dall’altro “freshman sensation” Jahlil Okafor di Duke.
Russell è un ragazzo dalle qualità tecniche e dall’eleganza sul parquet fuori dal comune unite ad un velocità e work ehtic non usuale per un giocatore così giovane che come dice il vice allenatore Greg Paulus ( ex Duke ) “ è sempre il primo ad arrivare e l’ultimo ad andare via agli allenamenti dei Buckeyes”.Ci sembra opportuna e perfetta ,per lui, la frase “così si gioca solo in Paradiso “ utilizzata 50 anni fà dall’allenatore di calcio Fulvio Bernardini e riferita alla squadra del Bologna.
Ohio State è in grande ascesa anche grazie all’ottimo stato di forma di un altro freshman Jae’Sean Tate ( 20 punti con 9 su 10 al tiro per lui contro Indiana ) e si presenta nella fase decisiva della stagione come possibile mina vagante anche e soprattutto in ottica Torneo Ncaa.
