Luke Hancock (Louisville) saluta Manhattan

Luke Hancock (Louisville) saluta Manhattan

Nessuna sorpresa ma discreto equilibrio ed emozioni forti nel prima giornata di gare nel Midwest Region, solo Michigan vince in scioltezza, Louisville fatica contro Manatthan mentre St.Louis e Texas vincono solo nel finale

Louisville-Manhattan 71-64

A quattro minuti dalla fine gli Jespers, squadra del Bronx nonostante il nome e che abbiamo seguito su Dailybasket.it con particolare simpatia quest’anno sino al loro titolo della MAAC, conducono 58-55 trovandosi con l’obbiettivo del clamoroso upset sui campioni in carica a breve distanza dal compiersi, a quel punto Pitino trova col tiratore veterano Luke Hancock la tripla che gira l’incontro che viene poi messo in ghiaccio dall’altrettanto esperto Russ Smith (18 punti) evitando così la sconfitta di fronte al suo allievo  Steve Masiello, coach di Manhattan e suo ex assistente. Per i coraggiosi sfidanti 16 punti di Ashton Pankey.

Michigan-Wofford 57-40

I Wolverines di coach Beilein dominano il primo tempo andando al riposo sul 34-20 e poi rallentano clamorosamente nella ripresa senza mai rischiare comunque troppo grazie ad una difesa che ha tenuto i Terriers al 34% dal campo con un drammatico 1-19 da tre punti tanto che Nick Stauskas  (15 punti con 3-6 dall’arco) da solo ha segnato più punti da fuori area dell’intera squadra di Wofford mentre Glenn Robinson III ne ha aggiunti 14.

Saint Louis-North Carolina State 83-80 OT

Chi conosce bene la storia, recente e non, dei Wolpack sa bene che I bianco-rossi tendono ad essere degli eterni incompiuti, in questo caso con una squadra che comunque non era nemmeno pronosticata ad inizio stagione per essere presente al Torneo il rimpianto non è tanto per la sconfitta, che salva l’unica seed #5 della serata, quanto per aver sprecato ben 14 punti di vantaggio (59-45) a cinque minuti dal termine con un parziale di 25 a 11 che ha rimesso in careggiata i Billikens che poi hanno preso il largo, anche emotivamente come accade sempre in questi casi, su NC State nell’overtime. 22 punti di Rob Loe e 18 di Jordair Jett, mvp della serata per St.Louis mentre il solito TJ Warren ne ha messi 28 (+8 rebs) nonostante qualche libero di troppo sbagliato (6-14) come a volte gli capita, 16 per il tiratore Ralston Turner.

Texas-Arizona State 87-85

La più bella sfida della notte viene decisa dal primo buzzer beater di questa March Madness del centrone Cameron Ridley (17+12) che recupera il rimbalzo offensivo dopo una mattonata dalla distanza del compagno Jonathan Holmes (11) ed appoggia al tabellone il tiro della vittoria che frustra le aspirazioni dei Sun Devils che avevano avuto ben 25 punti dal centro Jordan Bachynski e 19 e 9 assist dal point man Jahii Carson e che non avrebbero demeritato il passaggio del turno. It’s March Baby!