Jamaal Franklin, leader di San Diego State

Jamaal Franklin, leader di San Diego State 

Come ogni Giovedì torna il punto settimanale sulla Mountain West Conference, che come tutti gli altri raggruppamenti del college basketball si dirige sempre più velocemente verso l’inizio delle gare interne. Diamo quindi l’addio ad una preseason che ci ha regalato diversi spunti e temi di interesse ricapitolando la situazione squadra per squadra, tra sorprese, conferme, delusioni e potenziali  ancora inespressi. Il tutto in rigoroso ordine alfabetico.

AIR FORCE (7-2). I Falcons sono reduci da tre vittorie consecutive e cavalcano un momento molto positivo. Hanno battuto la non irresistibile UC Riverside nella loro ultima partita, ma si preparano ora ad affrontare la loro seconda sfida contro un avversario da ranking. Tra due giorni infatti arriverà Florida, e sarà il momento per Mike Lyons e compagni di dimostrare se possono realmente competere con i top team della Conference.

BOISE STATE (9-2). I Broncos fanno sul serio. Dopo una settimana da due vittorie con New Orleans e Idaho si avviano alle gare di Conference forti di un gruppo molto ben oliato, nel quale a spiccare è soltanto la guardia Derrick Marks, che figura nei primi cinque giocatori della Mountain West per assist e punti. Durante la prossima settimana se la vedranno con due squadre fuori dalla Division I, quindi potrebbero avviarsi all’inizio delle danze con un record molto interessante. Anche loro non sono da sottovalutare.

COLORADO STATE (10-2). Dopo una mini striscia negativa di due partite, che poteva destabilizzarli, i Rams si sono ripresi alla grande ritrovando il loro gioco spumeggiante vincendo in settimana contro una Virginia Tech che, seppur in netto declino, è sempre un avversario rispettabile. E lo hanno fatto in modo netto, col risultato di 88-52. In questi mesi di pre season, oltre al transfer Colton Iverson, Colorado State ha potuto contare anche sull’altro lungo, Pierce Hornung che sta trascinando la squadra partita dopo partita. Con un front court da doppia doppia ogni sera i Rams sono più che accreditati a ben figurare nelle gare della Mountain West.

FRESNO STATE (5-7). L’ultima netta sconfitta con UCLA per 78-91 è una delle meno brutte del finora pessimo anno cestistico dei Bulldogs, una squadra che di solito fatica a superare i 55 punti. Perlomeno nella gara contro i Bruins è arrivata un po’ di fluidità offensiva, favorita dai ritmi alti imposti dai Bruins. Fresno State cavalca una striscia di quattro sconfitte consecutive, che sicuramente non la aiuteranno ad acquistare fiducia prima dell’inizio della stagione vera e propria. Il loro miglior giocatore è la guardia Allen Huddleston, che viaggia a poco più di 11 punti di media, ma qualcun altro deve fare il cosiddetto step up se vogliono essere considerati nella corsa alla Mountain West.

NEVADA (8-4). Dopo aver faticato ad inizio di preseason i Wolf Pack stanno cominciando ad ingranare la marcia, ed ora cavalcano una striscia vincente di quattro partite, seppur non contro avversari di grande livello. Sta di fatto che, ora come ora, anche loro sono da considerare come possibili rivelazioni di questo campionato, soprattutto se la coppia di guardie formata da Deonte Burton (16.8 ppg) e Malik Story (15.8 ppg) continua a risplendere come sono riusciti a fare ultimamente. Le gare contro Yale, ma in particolare quella contro Oregon ci diranno di più su che ruolo dovremo aspettarci da Nevada.

16 NEW MEXICO (12-1). La sconfitta totalmente inaspettata contro South Dakota State, ispirata dai 28 punti della guardia Nate Wolters, ha un po’ alterato i piani di questi sorprendenti Lobos. Guidata  dal playmaker Kendall Williams, del quale vi abbiamo già parlato, New Mexico sta sorprendendo per il suo gioco d’attacco ad alti ritmi, che li ha portati a vincere anche una partita contro squadre della top 25, novero del quale gli stessi Lobos fanno parte. I prossimi due test pre stagionali contro Cincinnati e St. Louis saranno importanti per vedere se sono riusciti a metabolizzare la prima sconfitta stagionale o se non ne hanno ancora la maturità.

17 SAN DIEGO STATE (11-2). La finale raggiunta al Diamond Head Classic disputatosi questa settimana alle Hawaii ci ha confermato la consistenza fisica e tecnica degli Aztecs, guidati da Jamaal Franklin, il giocatore più atteso del roster che non sta deludendo viste le cifre che ci parlano di 17.9 punti a gara, ma anche grazie al meno atteso Chase Tapley, da tutti considerato un buon giocatore e nulla più, ma che invece sta stupendo confermandosi più volte come miglior realizzatore della squadra. I 10.5 punti dalla panchina dell’altro esterno Xavier Thames rendono poi la squadra di coach Fisher una delle più serie candidate alla vittoria finale.

20 UNLV (11-1). Una settimana da 3 vittorie per i Rebels, che hanno ritrovato il transfer da Pittsburgh Khem Birch, lungo che ha da subito avuto un impatto sulla squadra ormai guidata dal freshman Anthony Bennett, sempre più freshman dell’anno nella Mountain West e tra i più accreditati anche per il titolo a livello nazionale. A loro si aggiunge anche l’altra ala grande Mike Moser, bloccato recentemente da un infortunio ma che quando rientrerà andrà a formare il front court più dominante a livello di Conference. Superando il difficile ostacolo di UNC tra due giorni i Rebels potrebbero confermarsi come la squadra da battere in questa Mountain West Conference 2013.

WYOMING (12-0). I Cowboys sono una delle poche squadre imbattute a livello nazionale, come Boise State non hanno un giocatore dominante che spicchi sugli altri, ma fanno del gioco di squadra il loro principale punto di forza. Pur avendo una casella delle sconfitte ancora immacolata c’è da considerare la poca difficoltà della loro schedule, visto che le uniche vittorie di una certa importanza sono arrivate contro Colorado e Illinois State. Il prossimo match contro la Southern Methodist di coach Larry Brown ci dirà già qualcosa in più sul reale valore di Wyoming, che molti non ritengono in grado di far fronte alle prime sfide di Conference, ma che in realtà potrebbe essere la vera rivelazione della Mountain West.

Veniamo ora, in chiusura, alle classifiche dei migliori cinque giocatori per punti, rimbalzi e assist.

PUNTI

1)      Michael Lyons (Air Force) 20.5

2)      Anthony Bennett (UNLV) 19.5

3)      Derrick Marks (Boise State) 19.0

4)      Jamaal Franklin (San Diego State) 17.2

5)      Deonte Burton (Nevada) 16.8

RIMBALZI

1)      Pierce Hornung (Colorado State) 10.1

2)      Jamaal Franklin (San Diego State) 9.8

3)      Colton Iverson (Colorado State) 9.1

4)      Leonard Washington (Wyoming) 8.7

5)      Anthony Bennett (UNLV) 8.5

ASSIST

1)      Anthony Marshall (UNLV) 5.3

2)      Kendall Williams (New Mexico) 5.0

3)      Todd Fletcher (Air Force) 4.2

4)      Dorian Green (Colorado State) 3.8

5)      Jamaal Franklin (San Diego State) 3.5