Justise Winslow (Duke) AP Photo

Justise Winslow (Duke) AP Photo

Dopo il semiterremoto della scorsa settimana, per le squadre del ranking NCAA si è trattato tutto sommato di una settimana di routine, ovvio che le sconfitte sono comunque arrivate, ma per la maggior parte dei casi contro altre squadre di ranking se si escludono solo poche eccezzioni. Una di queste è certamente la seconda sconfitta consecutiva di Duke, giunta per mano dei Miami Hurricanes capaci di spezzare una striscia casalinga che durava da 41 partite; con un secondo tempo da 18 su 27 e con un Angel Rodriguez immarcabile i ‘Canes hanno ribaltato un parziale di 35 a 34 all’intervallo per concludere con un perentorio 90-74. I Blue Devils sono però risorti tre giorni dopo contro la #6 Louisville, vincendo per 63 a 52 con un finale di primo tempo che li ha portati negli spogliatoi sul +10 per grande merito di  Jahlil Okafor e dei suoi 14 punti in soli 20′.

Wayne Selden Jr. (Kansas) AP Photo

Wayne Selden Jr. (Kansas) AP Photo

Fra le note interessanti di questi sette giorni, vanno certamente segnalati gli alti e bassi di diverse formazioni come la #9 Kansas capace di battere Oklahoma State per poi uscire battuta dal match contro #11 Iowa State, dagli stessi Cyclones che alcuni giorni prima di battere i Jayhawks si erano arresi all’ultimo istante alla #22 Baylor che nel weekend ha poi perso per 63 a 61 contro Kansas State.

Sorte simile hanno seguito anche la #18 Oklahoma, con una convincente vittoria nel deby contro Oklahoma State ed una sonante sconfitta contro la #16 West Virginia, che ha fatto seguire al +21 ai Sooners la pesantissima sconfitta per 77 a 50 contro la #20 Texas. Fra i match più interessanti in programma spiccava il testa a testa fra la #8 Utah e la #10 Arizona e in questo caso la difesa dei Wildcats ha certamente fatto la differenza, limitando gli Utes ad un 39% dal campo fattore che unito ai 18 punti nella ripresa di Stanley Johnson hanno creato il 69-51 finale a favore di Arizona che ha così realizzato anche il sorpasso nel ranking a danno degli avversari.

Ashley Brandon (Arizona) AP Photo

Ashley Brandon (Arizona) AP Photo

Non certo esaltante lasettmana delle squadre sul fondo del ranking, infatti delle ultime sette formazioni del seeding orthern Iowa è stata esente da sconfitte, per tutte le altre sono giunte battute d’arresto che per Arkansas, Oklahoma State e Wyoming hanno significato anche l’uscita dalle top 25 della nazione. E’ quello di Louisville il più importante down della settimana con quattro posizioni perse, dalla #6 alla #10, equivalente a quello di Utah, dalla posizione 8 alla 12, mentre 3 sono i gradini scesi da Seton Hall ora al #24 del ranking. Maggior up diquesti sette giorni, al contrario è quello di Notre Dame salita allo spot #8;  tre sono invece le posizioni guadagnate da Arizona oggi #7, Texas, ora #17, e Northern Iowa giunta alla #20.

A rimpiazzare le tre formazioni uscite di scena, fanno la ricomparsa Indiana e Iowa, rispettivamente #23 e #25, mentre per Dayton è l’esordio stagionale nel ranking sul 22esimo gradino.

AP BASKETBALL RANKING

1-Kentucky

2-Virginia

3-Gonzaga

4-Villanova

5-Duke

6-Wisconsin

7-Arizona

8-Notre Dame

9-Iowa State

10-Louisville

11-Kansas

12-Utah

13-Maryland

14-Wichita State

15-North Carolina

16-VCU

17-Texas

18-West Virginia

19-Oklahoma

20-Northern Iowa

21-Baylor

22-Dayton

23-Indiana

24-Seton Hall

25-Iowa