A volte per dare la svolta ad una stagione basta un episodio,ad esempio un canestro all’ultimo secondo,per i Sun Devils potrebbe essere stata la stoppata decisiva di Jordan Bachynski sul tiro in penetrazione del play T.J. Mc Connell  che ha di fatto sancito la vittoria ad Arizona State sui Wildcats dopo ben 2 tempi supplementari per 69 a 66.Quella andata in scena in una Wells Fargo Arena sold out già giorni prima è stata senza dubbio una delle più avvincenti partite dell’intera stagione Ncaa e quando manca circa un mese alla fine della regular season sembra essersi riaperta la corsa al titolo di conference con Arizona non più così imbattibile come si pensava.

Jermaine Marshall ( Arizona State) photo Associated Press

Jermaine Marshall ( Arizona State) photo Associated Press

Jordan Bachynski ( Arizona State) photo Ross D. Franklin Associated Press

Jordan Bachynski ( Arizona State) photo Ross D. Franklin Associated Press

I Sun Devils salgono al terzo posto in compagnia di California ad una vittoria di distacco da Ucla che occupa la seconda piazza.Gran parte del merito del successo sui rivali Wildcats è di  Jermaine Marshall autore di 29 punti ( suo season high ) ed alla sua capacità,come ricordato da coach Herb Sendek nel post partita,di fare grandi giocate quando il match è nel suo momento decisivo.Nel primo tempo pessime percentuali al tiro per entrambe le compagini ed Arizona chiude sopra per 26 a 21, alla ripresa c’è un alternarsi continuo in testa al match con Aaron Gordon e Jahii Carson  protagonisti fino ad arrivare alla fine dei tempi regolamentari in parità a 51.Nel primo supplementare con molti tiri liberi sbagliati da ambo i lati è Nick Johnson ad avere la palla della vittoria ma sbaglia e si va al secondo overtime dove entra in scena con prepotenza Marshall con 2 triple ed un layup per il sorpasso decisivo sul 67 a 66. Palla ad Arizona e come abbiamo già detto sulla penetrazione di Mc Connell  Bachynski si allunga a stoppare la palla aprendo il contropiede di carson che segna il canestro del 69 a 66 finale fra il tripudio dei fans che invadono il parquet per celebrare l’importantissima vittoria.

L’altra sfidante molto accreditata dei Wildcats cioè Ucla è stata capace di una super prestazione nel successo casalingo per 92 a 74 su Colorado che arrivava al Pauley Pavilion di Los Angeles come squadra più “hot” degli ultimi tempi ma che è stata capace di reggere solo un tempo chiuso avanti di 4 per poi crollare nel secondo tempo sotto una serie di triple per i Bruins con il solito Bryce Alford ( 14 punti per lui) micidiale nel tiro dall’arco.Stella della serata è stato però Kyle Anderson con 22 punti e ben 11 assist dei 25 complessivi di Ucla a testimoniare ancor di più l’ottimo  gioco offensivo espresso dai ragazzi di coach Alford.

I Bruins si sono poi ripetuti contro Utah imponendosi per 80 a 66 con un parziale decisivo di 14 a 0 ad inizio secondo tempo trascinati sempre da Kyle Anderson autore dell’ennesima doppia-doppia ( 16 punti e 10 rimbalzi) e dalla guardia Jordan Adams ( 24 punti ).

Week end positivo anche per California con due vittorie nella trasferta a nord nello stato di Washington.I Golden Bears si sono imposti  sugli Huskies per 72 a 59 nonostante un pessimo inizio ( 27 a 15 il punteggio per Washington a metà primo tempo) ma improvvisamente California si sveglia ed infila un break di 19 a 2 grazie soprattutto ai canestri di Wallace e Kravish chiudendo all’intervallo sopra per 34 a 29.La difesa è l’arma in più per i ragazzi allenati da Mike Montgomery che limitano la stella avversaria C.J. Wilcox a soli 6 punti mentre l’ultimo ad arrendersi per gli Huskies è la guardia Andrew Andrews.Da segnalare nel finale senza storia i passaggi fantastici del play Justin Cobbs per le schiacciate dei compagni.

Joseph Young ( Oregon ) photo Craig Strobeck

Joseph Young ( Oregon ) photo Craig Strobeck

Ha chiuso il turno scorso nella Pac 12 il derby dell’Oregon noto nel mondo Ncaa come Civil War e che con ben 341 edizioni può vantare un record assoluto di longevità.Grande dimostrazione di forza per i Ducks che grazie anche ad un eccezionale 11 su 21 al tiro da  3 superano per 93 a 83 i rivali di sempre dei Beavers restati a contatto per gran parte del match salvo poi cedere nel finale confermandosi squadra “allergica” alle trasferte come dice il  record di 1 vinta e 6 perse lontano dal Gill Coliseum loro campo di casa. Per Oregon da evidenziare la magnifica prova di Joseph Young transfer da Houston University e figlio dell’ex Cougars Michael Young compagno di squadra all’università texana dei grandi Hakeem Olajuwon e Clyde Drexler  e visto anche in Italia nei primi anni ’90 in maglia Viola Reggio Calabria.

 

Schedule : 

Merc  19 Feb    WASHINGTON   at OREGON

                             UCLA  at   CALIFORNIA

                              ARIZONA  at  UTAH  

                              ARIZONA STATE  at  COLORADO  

 Giovedi  20    Feb :  WASHINGTON STATE  at  OREGON STATE

                                        USC  at STANFORD  

  Sab   22    Feb :  WASHINGTON  at OREGON STATE

                                ARIZONA  at COLORADO

                               UCLA  at STANFORD 

 Dom  23  Feb :         WASHINGTON  STATE  at   OREGON 

                                     USC   at CALIFORNIA 

                                     ARIZONA STATE   at   UTAH

                              

Pac   12  Standing :    CONF     OVERALL

 

ARIZONA                      10  – 2        23 – 2

UCLA                             9  – 3        20  – 5

ARIZONA STATE      8  –  4       19  – 6

CALIFORNIA               8  – 4         17  –  8

COLORADO                   8  – 5       19  – 7

STANFORD                  7  – 5         16  – 8

UTAH                             6  – 7        17  – 8

WASHINGTON             6  – 7        14  – 12

OREGON STATE              5 – 7          13   – 11 

OREGON                         4   – 8         16  – 8

WASHINGTON STATE    2  – 11         9  – 16

USC                                   1  – 11        10  – 15