Sulaimon e Krzyzewski a colloquio (yahoo.com)

Sulaimon e Krzyzewski a colloquio (yahoo.com)

Da ieri sera Rasheed Sulaimon non è più un giocatore di Duke. La guardia tiratrice da Houston, ormai al suo terzo anno tra le fila dei Blue Devils, è infatti stata allontanata dal programma con un comunicato giunto come un fulmine a ciel sereno, in un momento della stagione che, di sereno, ha già poco per la squadra di Krzyzewski (3-3 nelle ultime sei gare). Queste le parole di Coach K nel comunicato che ha diviso per sempre le strade di Sulaimon e di Duke:

“Rasheed è stato incapace di essere all’altezza degli standard richiesti per essere parte integrante del nostro programma […] col privilegio di far parte di questo programma giunge la responsabilità di comportarsi in una certa maniera e dopo che Rasheed ha fallito ripetutamente nel farlo è apparso chiaro che fosse il momento di allontanarlo dal programma”.

Come detto queste sono parole che hanno stupito un po’ tutti, dato che si era intuito qualche problema col ragazzo specialmente nel suo difficile anno da sophomore -con il pessimo linguaggio del corpo del nativo di Houston che non era stato esente da critiche da parte di Krzyzewski e compagni -, ma i buoni risultati accademici e l’assenza di richiami ufficiali e sospensioni prima di questa drastica decisione non lasciavano intuire un così amaro finale nel rapporto squadra-giocatore. Possiamo però essere certi che la scelta di coach K abbia motivazioni molto ben fondate, considerando che in 35 anni a Duke Sulaimon è il primo giocatore ad essere cacciato dal coach fresco di vittoria numero 1000 in Division I.

A livello meramente cestistico si tratta di una brutta perdita per i Blue Devils: Sulaimon dopo il negativo secondo anno stava adattandosi abbastanza bene (seppur con costanti alti e bassi) al suo ruolo di contributore dalla panchina, dando con le sue qualità difensive e di realizzatore da oltre l’arco un poco di profondità ad una squadra dalle rotazioni corte e l’età media molto bassa. Ora per Duke sarà quindi il momento di puntare forte sul sophomore Matt Jones -ottimo difensore ma offensivamente incapace dei lampi di Sulaimon- e di cominciare a chiedere qualche minuto in più dalla panchina al freshman Grayson Allen, scommessa non facile soprattutto a metà stagione e con alle porte una sfida sul campo dell’imbattuta Virginia che potrebbe costringere i Blue Devils ad una partenza 4-4 all’interno della ACC, concludendo un gennaio che pare aver ridimensionato enormemente le aspettative su questa talentuosa ma giovanissima -ed ora anche cortissima- squadra. Il futuro immediato di Sulaimon dovrebbe essere a livello accademico ancora a Duke per quanto riguarda il corrente semestre, dopodiché il ragazzo dovrebbe continuare in un altro ateneo per il suo ultimo anno di basket collegiale.