Casey Prather (Florida) in azione in Florida State-Florida

In questa settimana, diverse squadre della SEC sono state impegnate in alcuni interessantissimi scontri interdivisionali che anche se solo dopo un mese di gioco, hanno comunque fornito interessanti considerazioni.

Arkansas è stata protagonista di ben due partite impegnative nel breve spazio di soli quattro giorni, ad inizio settimana ha affrontato e sconfitto Oklahoma  in una delle più belle partite di questo inizio di stagione. Sempre avanti per tutta la durata dell’incontro, i Razorbacks hanno subito però il tenace rientro dei Sooners che negli ultimi sessanta secondi del match si sono riportati sul -1 e con la palla del possibile sorpasso; ma un tiro sbagliato e due liberi di Marshawn Powellnegli ultimi secondi fissavano il finale sul 81 a 78. Grande protagonista è stato proprio il junior da Newport che con 33 punti, suo career high, è risultato nettamente il miglior uomo della partita con un 11 su 17 dal campo. Con tuttaltro risultato, si è invece conclusa la trasferta ad Ann Arbor dei

Marshawn Powell (Arkansas)

Razorbacks che contro una delle più forti squadre della nazione, Michigan, hanno subito la loro quarta sconfitta stagionale per 80 a 67. Più forti in tutti i reparti, i Wolverines hanno dimostrato di valere sicuramente il #3 del ranking, anche se Arkansas si è dimostrata piuttosto coriacea resistendo almeno 30′ prima di subire un 26 a 4 finale che ha reso la sconfitta più pesante del dovuto. Sono stati ben quattro i Razorbacks in doppia cifra con Powell ancora top scorer con 18 punti.

Nonostante le difficoltà di questo inizio di stagione, Vanderbilt è riuscita a cogliere una corroborante vittoria in overtime sul campo di Xavier con un Kyle Fuller straordinario solista che realizzando tutti e 12 i punti del supplementare dei Commodores, ha fissato il suo tabellino a 25 punti, equivalente anche al suo career high. Nei quaranta regolamentari la lunetta era stata decisiva per i Musketeers che con otto errori, avevano permesso a Vanderbilt di recuperare il divario di 13 punti di metà ripresa. Oltre al già citato Fuller, anche Kedrew Johnson ha contribuito alla vittoria per 66 a 64 con 19 punti, vittoria che è anche la prima di Vanderbilt contro l’ateneo di Cincinnati.

Il match fra Virginia e Tennessee riportava sicuramente a tradizioni cestistiche ben radicate nei due stati del sudest, ma l’incontro dei giorni scorsi non sarà certo ricordato come uno dei più epici fra i due atenei statali. Basterebbe il risultato finale, 46 a 38 per i Cavaliers, a dare un commento al match anche se il 35% dal campo di entrambe le squadre è altrettanto esplicativo sulla scarsa vena delle due squadre e della pochezza del gioco espresso, con Virginia che solo grazie ai 10 rimbalzi offensivi è riuscita a mettere le mani sul risultato finale.

Altro classico stagionale è certamente il derby statale fra Georgia Tech e Georgia, appuntamento annuale andato in scena quest’anno al GeorgiaDome. Partita dominata in tutta la sua durata dai Yellow Jackets che solo verso la fine del match, hanno avuto qualche passaggio a vuoto che ha permesso ai Bulldogs di rendere solo più onorevole la sconfitta, andata agli archivi sul 62 a 54 grazie ad alcune buone iniziative di Kentavious Caldwell-Pope top scorer dell’incontro con 16 punti.

Will Yeguete (Florida)

Tra i match in programma certamente uno dei più affascinanti era il derby della Florida fra i Gators e  i Seminoles, rivalità molto sentita e che spesso ha dato vita a match vibranti che non sempre hanno seguito le previsioni della vigilia. In questa occasione invece, la partita è stata assolutamente senza storia con la difesa di Florida che ha aggredito costantemente i portatori di palla di State che per tutta la durata del primo tempo, non si sono praticamente mai resi pericolosi e il 35 a 15 dell’intervallo era già un ostacolo insormontabile per i Seminoles. Praticamente trasformata in una formalità, la ripresa ha permesso a Billy Donovan di schierare tutti i suoi effettivi, e il finale di 72 a 47 valeva per Florida la settima vittoria stagionale e la quarta consecutiva nel derby statale. Veramente di qualità la prova di tutti i Gators, con Young e Yeguete a dominare a rimbalzo e Kenny Boynton e Mike Rosario a colpire in attacco con 14 punti ciascuno.

 FLORIDA 7-0    LSU   5-0    MISSOURI   8-1   TEXAS A&M  7-1

MISSISSIPPI  6-1  ALABAMA  6-2   KENTUCKY  6-3   S.CAROLINA 6-3

TENNESSEE  4-3   ARKANSAS  4-4   VANDERBILT  3-4   MISSISSIPPI ST 3-5

AUBURN  2-5      GEORGIA  2-6