Sherwood Brown festeggia la vittoria su Georgetown

Sherwood Brown festeggia la vittoria su Georgetown

#15 FGCU – #2 Georgetown : 78 – 68  

Probabilmente la sorpresa più grande del primo turno. Arrivati primi nella Big East, per lungo tempo dominatori della conference, gli Hoyas si sono fatti fare la bellezza di settantotto punti da Florida Gulf Coast, dopo aver lasciato per tutta la stagione gli avversari sotto i sessanta. La stella di Georgetown, Otto Porter Jr., non ha trovato facilmente il canestro, segnando 13 punti, ma con 5-17 dal campo, a cui ha aggiunto 11 rimbalzi. Ma ovviamente l’approccio alla partita è stato sbagliato e la difesa non ha saputo giocare la sua solita partita. Per gli Eagles, alla loro prima apparizione al torneo NCAA, è stata un’esperienza incredibile. Sherwood Brown, letteralmente posseduto, ha segnato 24 punti, a cui ha aggiunto 9 rimbalzi. verso la metà del secondo tempo gli Hoyas non hanno più trovato la via del canestro e FGCU ha piazzato un parziale di 21-2 che ha di fatto chiuso la partita. Il miglior realizzatore per Georgetown è stata la guardia junior Markel Starks con 23 punti. Ha invece deluso il freshman D’Vauntes Smith-Rivera, che ha segnato solamente 6 punti con un pessimo0-6 dalla lunga distanza.

#9 Villanova – #8 North Carolina : 71 – 78

Era lo scontro più equilibrato del primo turno e così è stato. Coach Roy Williams raggiunge così la sua settecentesima vittoria con i Tar Heels. I suoi ragazzi, al rientro negli spogliatoi, gli hanno regalato una jersey di North Carolina con il numero 700. Davvero un gran bel traguardo. La partita si è messa subito bene per i suoi, che a circa sette minti dalla fine del primo tempo conducevano per 32-12. Gli Wildcats hanno quindi profuso tutto il loro sforzo per rientrare a contatto e ci sono riusciti verso la metà del secondo tempo, ma erano a quel punto chiaramente esausti. Nel finale di partita i Tar Heels hanno così ristabilito le distanze. Dominatore della gara è stato P.J. Hairston, che ha segnato 23 punti con cinque bombe, a cui ha aggiunto 5 rimbalzi, 3 assist e 3 palle rubate. Buona partita anche per James McAdoo con 17 punti e 4 rimbalzi. Per Villanova, che ha preso ben 12 rimbalzi in più degli avversari, è stata fatale l’imprecisione al tiro da tre (19%), di solito arma molto usata. JayVaughn Pinkston ha segnato 20 punti e catturato 8 rimbalzi, seguito a ruota da Mouphtaou Yarou con 17+8.

I Gators festeggiano la vittoria

I Gators festeggiano la vittoria

#14 NW State – #3 Florida : 47 – 79

Northwestern State arrivava alla partita vantando il miglior attacco dell’intera nazione: 81 punti a partita. Ma giocare contro Florida è un’altra questione. Troppo forti ed equilibrati i Gators per i malcapitati Demons, che nel secondo tempo hanno segnato solamente 15 punti. L’aspetto che è balzato subito all’occhio era la differenza di fisicità tra le due squadre. Florida ha preso ben 19 rimbalzi in più (quasi il doppio) e sotto canestro Erik Murphy e Patrick Young sono stati inarrestabili, combinando per 34 punti e 17 rimbalzi. E’ bastata una partita anonima di Kenny Boynton e Mike Rosario, che non hanno mai dovuto forzare niente. Per Northwestern State l’unico a raggiungere la doppia cifra di punti segnati è stato DeQuan Hicks con 12 punti.

#10 Oklahoma – #7 San Diego St. : 55 – 70

San Diego State ha viaggiato oltre 2.700 miglia per giocare questa partita e di certo faranno di tutto per rimandare il ritorno a casa. La prima cosa che ha colpito vedendo la partita è che gli Aztecs sono molto forti fisicamente sotto canestro, riuscendo a prendere più rimbalzi di Oklahoma, che è arrivata al torneo con la fama di essere dominante in questo fondamentale. Finalmente inoltre per la Mountain West è arrivata una vittoria, dopo che New Mexico, UNLV e Boise State sono state subito eliminate.il giocatore più motivato nella partita era Jamaal Franklin, che nella semifinale del torneo di conference aveva giocato una partita pessima, causando l’eliminazione dei suoi. Questa volta invece ha guidato San Diego State in maniera eccellente con 21 punti, 8 rimbalzi e 5 assist. Per i Sooners buona partita per la fascia senior Romero Osby, che ha segnato 22 punti e catturato 8 rimbalzi, ma in generale non una gran partita.

164356532#16 W Kentucky – #1 Kansas : 57 – 64

Kansas e coach Self se la sono vista veramente brutta. E’ la prima volta dal 2001 che una squadra riesce a vincere una partita al torneo NCAA senza segnare un canestro da tre punti. Infatti al tabellino i Jayhawks hanno un incredibile 0-6. La loro fortuna è stata che nel secondo tempo Western Kentucky ha tirato con il 20% dal campo, ma è rimasta comunque sempre a contatto, fino all’ultimo secondo. La delusione più forte è stata per Ben McLemore, che ha giocato una partita davvero anonima, segnando 11 punti, ma prendendo solamente cinque tiri dal campo. Ha pensato a togliere le castagne dal fuoco in centro Jeff Withey con 17 punti, 6 rimbalzi e 7 stoppate. Una vera furia. I ragazzi di coach Self dovranno fare molto meglio se vogliono superare coach Williams e i suoi Tar Heels.

#11 Minnesota – #6 UCLA : 83 – 63

L’upset che molti si aspettavano è arrivato puntualmente e così non è stata proprio una sorpresa la vittoria di Minnesota. Magari ci si aspettava una partita un po’ più combattuta, ma così non è stato. Il problema dei Bruins è stata la troppa foga in attacco, che ha si portato quindici rimbalzi offensivi, ma ha caricato di falli i ragazzi di coach Howland. Dominatore della partita è stata la guardia Andre Hollins con 28 punti, 9 rimbalzi e 5 assist. Buona partita anche per Shabazz Mohammad, che molti volevano vedere all’opera, che ha segnato 20 punti, ma con 0-6 dalla lunga distanza.