Il torneo della WCC si sapeva esser molto equilibrato, almeno fino all’entrata in scena di Gonzaga e SMC, ma nei primi due giorni è successo ciò che nessuno avrebbe osato pronosticare. Andiamo con ordine. Nella parte alta i Lions di Loyola Marymount hanno finalmente tirato fuori l’orgoglio e hanno iniziato una corsa entusiasmante. Battuti comodamente Portland, LMU ha piazzato il primo upset sconfiggendo dopo un supplementare San Francisco 61-60. Nulla da fare per i Dons, nonostante un gigante Cole Dickerson con 23 punti e 18 rimbalzi. Altro upset e altra volata finale nei quarti di finale contro la numero 4 Santa Clara. Ireland (20.1 di media stagionali) segna il canestro del 60-58 finale a 5.2 secondi dalla sirena. Ora la cindarella della west coast trova Gonzaga, squadra dominatrice della stagione e numero 1 del ranking nazionale. Il sogno continuerà?

Nella parte bassa altra sorpresa. E’ San Diego, che dopo aver superato Pepperdine 62-59 ha eliminato anche il numero 3 del seeding, BYU, anch’essa per 3 punti di scarto (72-69). Grande protagonista del torneo per i Toreros è Johnny Dee (14.9 in stagione, 20.5 nel torneo), guardia sophomore che gestisce ottimamente i finali concitati e mostra grande tranquillità dalla lunetta. Ora arriva SMC, con i Gaels favoriti d’obbligo ma con pronostico non sbilanciato come nella parte alta. Ci sarà l’ennesima Gonzaga-Saint Mary’s in finale?

Ireland, LMU

Ireland, LMU