Julius Randle (Kentucky) AP Photo

Julius Randle (Kentucky) AP Photo

Come un sontuoso pacco regalo da scartare sotto l’albero, il calendario della NCAA basket aveva in programma un match che andava decisamente ad offuscare qualunque altro di una qualunque conference: Kentucky contro Louisville. Vuoi per la rivalità all’interno dello stato del bluegrass, vuoi perchè lo scontro era anche fra Rick Pitino e John Calipari, vuoi perchè metteva di fronte le due ultime squadre campioni nazionali e attualmente #6 i Cardinals e #17 i Wildcats, questo era uno di quegli spettacoli che il tifoso americano medio non si lascia certo scappare. Nei primi 20′ abbiamo assistito al Julius Randle show che con i suoi 17 punti e 7 su 8 al tiro aveva condotto i Wildcats negli spogliatoi sul 41 a 36; ma proprio al rientro in campo Randle subiva un infortunio che lo ha messo fuori causa consentendo ai Cardinals di agganciare gli avversari sul 43 pari. Sembrava dunque un match già scritto con Louisville avanti e il giocatore più hot di Kentucky a fare da spettatore, invece i giovani leoni di coach Calipari non si facevano intimorire: Andrew e Aaron Harrison davano ritmo e dinamismo, mentre James Young e Alex Poythress fisicità sotto canestro ad una squadra che in stagione aveva subito solo sconfitte contro squadre di ranking. Il parziale di 22 a 14 con cui Kentucky chiudeva gli ultimi 9′ del match, mandava in visibilio i 25000 della Rupp Arena che come da tradizione hanno invaso il parquet alla sirena che ha sancito il successo dei ‘Cats per 73 a 66. Ovviamente molto soddisfatto John Calipari che nel post partita ha dichiarato “oggi tutti hanno finalmente visto una squadra, che ha giocato da squadra e lottato da squadra”; chiaro messaggio per i suoi ragazzi che da adesso in avanti non possono più sbagliare nel cammino verso la March Madness.

Trivante Bloodman (Mississippi State) AP Photo

Trivante Bloodman (Mississippi State) AP Photo

Con  un 11-1 in stagione, Missouri continua a viaggiare in testa della SEC alla vigilia dell’inizio del torneo di conference, leadership mantenuta anche dopo il viaggio a Raleigh dove i Tigers hanno affrontato North Carolina State. La vittoria di Mizzou per 68 a 64 è maturata negli ultimi 9′ di gioco, quando un parziale di 24 a 10 ha spostato nettamente la bilancia del match da un +10 per i Wolfpacks al conclusivo +4 per Missouri. Al solito binomio Jordan Clarkson (21 punti)  Jabari Brown (17 punti) questa volta si è aggiunta la variabile Earnest Ross autore di una doppia doppia con 11 punti e 13 rimbalzi.

Decisamente soprendente il 9-3 con cui Mississippi State è giunta a questo punto della stagione, da nessuno indicata come una squadra da seguire nella SEC, i Bulldogs stanno decisamente andando oltre le aspettive ed anche la partecipazione al Las Vegas Classic ha confermato queste buone impressioni. Dopo una bella vittoria per 71 a 66 contro South Florida, successo nato e costruito sotto le plancie con una netta supremazia a rimbalzo, nell’atto conclusivo MSU si è scontrata con i padroni di casa di UNLV ed in un match molto fisico ne è uscita sconfitta per 82 a 66. Con un 9 su 12 nelle triple i Rebels hanno subito preso  in mano le redini della partita arrivando anche a +20, vantaggio non più colmato dai Bulldogs che hanno visto guidare il loro tabellino marcatori da Craig Sword con 18 punti.

John Cannon (Georgia) AP Photo

John Cannon (Georgia) AP Photo

Torna alla sconfitta dopo, dopo 5 vittorie consecutive, Georgia che opposta alla #21 Colorado esce battuta dal Coors Center per 84 a 70. Decisamente più bilanciati e fisici i Buffaloes hanno dominato il match arrivando già nel primo parziale a guidare con ben 18 punti di margine; solo nella ripresa i Bulldogs sono scesi sotto la doppia cifra di svantaggio, ma mai al di sotto dei 9 punti grazie anche al perfetto 265 su 26 di Colorado dalla lunetta. Il sempre più solido Nemanja Djurisic ha chiuso ancora una volta in doppia cifra con 12 punti guidando Georgia nel tabellino marcatori.

Altra partita decisamente al di sopra delle possibilità di Alabama consisteva nella visita al Pauley Pavillion tana di UCLA, ma la sconfitta per 75 a 67 lascia un pò di rimpianti ai Tides, che per lunghi tratti dell’incontro hanno giocato alla pari con i Bruins. Un vero peccato che la prestazione impeccabile di Trevor Releford con 34 punti non abbia trovato degno sostegno da parte degli altri componenti del team, al contrario del quintetto di UCLA che è andato per intero in doppia cifra.

Shannon Hale (Alabama) AP Photo

Shannon Hale (Alabama) AP Photo

CLASSIFICA  SEC

Missouri  (11-1)

Arkansas, Florida (10-2)

Louisiana State (9-2)

Kentucky (10-3)

Mississippi State (9-3)

Ole Miss, Texas A&M (8-3)

Vanderbilt (7-3)

Auburn (6-3)

Tennessee (7-4)

Georgia (6-5)

South Carolina (5-6)

Alabama (5-7)