patric Young

Patric Young (Florida)

Il periodo delle festività, non ha coinciso con un momento particolarmente brillante per le squadre della SEC, infatti molte delle formazioni più in forma della conference hanno subito battute d’arresto più o meno inaspettate.

Il doppio impegno con squadre inserite nel ranking, ha consegnato sotto l’albero altrttant sconfitte per i Gators di Billy Donovan, passi falsi che hanno fatto precipitare Florida allo spot #14. Combattutissimo e dal finale thrilling è stato il match contro Arizona, risolto a favore dei Wildcats con un layup di Mark Lyons a 7″ dalla sirena, dopo che i Gators sembravano avere messo le mani sulla partita prima di subire il 7-0 dell’ultimo minuto che ha fissato il finale sul 65-64. Nonostante i Gators abbiano vinto il duello a rimbalzo e abbiano condotto il match con sicurezza per oltre 39′, l’ultimo giro di lancetta è stato fatale e ha costretto Florida alla seconda sconfitta stagionale a dispetto dell’ottima partita di Mike Rosario e Erik Murphy rispettivamente 16 e 15 punti. Anche i Wildcats di Kansas State hanno azzannato i Gators, con una difesa fisica ed asfissiante che ha tolto lucidità a Boynton e compagni autori di un misero 26% da oltre l’arco, arma solitamente letale per le sorti di Florida. Il finale del primo parziale, aveva portato Kansas State a guidare il match con 10 punti di margine, ma il 12 a 3 a favore dei Gators di inizio ripresa aveva riequilibrato l’incontro che era proseguito sui binari del perfetto equilibrio fino al 30′; momento in cui i Wildcats hanno piazzato l’allungo decisivo grazie anche ad un prolungato blackout offensivo di Florida. Pregevole la prestazione di Patric Young con 19 punti e 10 rimbalzi, ma che ha subito più del dovuto gli avversari sottocanestro fattore risultato poi determinante per la seconda sconfitta consecutiva dei Gators maturata con il punteggio di 67 a 61.

Devonta Pollard

Devonta Pollard (Alabama)

Stessa sorte è capitata anche ai Crimson Tides che nel breve spazio di 4 giorni hanno inanellato due sconfitte consecutive anche se contro avversari non certo di primissima fascia; prima è giunto lo stop  casalingo per 68 a 59 contro Mercer, poi quello in trasferta a Richmond contro Virginia Commonwealth. Terribili sono state le percentuali  al tiro nel match contro i Bears, dalle triple ai liberi con il solo Trevor Releford (19 punti) a cercare di combinare qualcosa di positivo in una serata da dimenticare per quasi tutti i giocatori di Alabama. Puntualmente il disastro si è poi ripetuto anche contro i Rams di VCU, che hanno subito messo sotto ‘Bama che ha inseguito per tutta la partita senza peraltro rendersi mai troppo pericolosa, e  che ha alla fine incassato un pesante -19 (73 a 54), che ha visto il solo Devonta Pollard con 13 punti in doppia cifra per i Tides.

Charles Carmouche (LSU)

Resta positivo, nonostante la seconda sconfitta stagionale, l’inizio di stagione di Louisiana State che anche nella battuta di arresto contro Marquette ha messo in mostra buonissime cose, sfiorando l’impresa ed uscendo sconfitta solamente nel finale per 84 a 80. I primi 15′ del match sono un vero incubo per i Tigers che si sono trovati sotto per 43 a 22 prima di riuscire a piazzare un primo break in finale di tempo che ha praticamente dimezzato il divario. Proseguendo con lo stesso copione, LSU in soli altri 5′  portava addirittura il match in parità 49-49 e rendendo quindi il resto del tempo un lunghissimo braccio di ferro fra le due squadre. Testa a testa che vedeva uscire vincente però Marquette in virtù di una maggiore lucidità offensiva ma che nulla toglieva alla ottima prestazione dei Tigers, che evidenziavano un solidissimo Andrè Stringer con 20 punti e un sorprendente Charles Carmouche andato in doppia doppia con 15 punti e 10 assists.

Non ci sono state solo note negative per le squadre della SEC in questo periodo, và infatti decisamente segnalata la netta ripresa di Kentucky che dopo le tre sconfitte in quattro incontri, viaggia ora a pieni giri con prestazioni più che convincenti, l’ultima delle quali ha portato alla vittoria per 82 a 54 contro Marshall con cinque giocatori in doppia cifra.

Lakeem Jackson (South Carolina)

Lakeem Jackson (South Carolina)

Prosegue invece senza apparenti difficoltà la scalata al ranking di Missouri che vede ora i Tigers alla posizione #7, ascesa confermata dalla convincente vittoria contro la #10 Illinois per 82 a 73. Successo che ha messo in evidenza uno schiacciante dominio a rimbalzo (58 a 35) e con addirittura 44 punti dal pitturato, con un devastante Alex Oriakhi sottocanestro e con un perfetto Jabari Brown top scorer del match con 18 punti.

Se per Missouri si tratta certamente di una conferma, và invece segnalata la migliore sorpresa di questa stagione ovvero South Carolina; squadra con un record attuale di 8-3 e che non era certo fra le più accreditate al via. Due le vittorie dei Gamecocks in questo periodo: il 74 a 69 contro Appalachian State e il 63 a 57 contro Manhattan, successi che stanno mettendo in luce una compattezza non certo attesa da questo roster. Se infatti nel primo incontro erano stati Lakeem Jackson, Mindaugas Kacinas ed Eric Smith i protagonisti, nella positiva trasferta a Brooklyn alla Barclays Arena sono stati Brenton Williams, Michael Carrera e Brian Richardson i tre Gamecocks ad andare in doppia cifra.