Sono tanto orgoglioso di Billy Donovan, del modo in cui ha preparato questa partita, del modo in cui allena questa squadra,” ha dichiarato coach  Pitino a fine gara. “E’ stato brillante. Ci ha messo in difficoltà nel modo in cui creiamo la nostra pallacanestro. Ma i miei ragazzi  sono stati in grado comunque di ritornare in partita vincendola e sono orgoglioso di loro.”

Coach Pitino, partito da sfavorito, ha vinto il Regional

Ad un certo punto nel secondo tempo, tutto sembrava presagire la vittoria di Florida per come i ragazzi di coach Donovan controllavano la partita. Tanto più che, il playmaker di Louisville Peyton Siva, a 3:58 dal termine era stato costretto a sedersi in panchina, dopo che gli era stato fischiato il quinto fallo. In precedenza, quando sempre a Siva era stato imputata la sua quarta penalità, il coach di Louisville aveva chiamato timeout e zittito il giocatore che continuava a prendersela con gli arbitri perché riteneva di essere stato punito ingiustamente : “ Smettila subito. Era fallo quello, quindi smettila di dire che non lo era. Non conta più, rimani concentrato”.

Poi rivolgendosi a tutti gli altri e facendolo più volte nel resto della gara, continuava a ripetere loro in ogni possibilità che aveva a disposizione : “Voi andrete alle Final Four. Avete vinto il torneo della Big East e ora vincerete questa partita”. Ci credeva il coach di Louisville, senza il minimo dubbio e cosi è stato. I Cardinals hanno battuto i Gators 72 a 68. Florida era stata in grado nel primo tempo di eseguire i propri giochi e realizzare con continuità, tanto da chiudere il parziale in vantaggio 41 a 33. E ancora, realizzando con continuità da tre : 8 su 11 da tre nel primo tempo. 6 su 10 da dentro l’area.

Nel secondo periodo, progressivamente però  le cose sono cambiate. E ancora una volta, come capitato contro Michigan State, è sul versante difensivo che I Cardinals hanno piegato la gara a proprio favore. I giocatori di coach Pitino di colpo sono riusciti a contestare efficacemente i tiri avversari e I Gators, non hanno più realizzato con continuità in particolare da tre: 0 su 9 dall’arco.

Louisville invece ha potuto usufruire della vena realizzativa di Chane Behanan, aurore di 13 dei suoi 17 punti totali sempre nel secondo periodo, ed in particolare dei due ultimi field goals di Louisville. Il suo compagno Russ Smith, autore di 19 punti, è stato autore degli ultimi due tiri liberi a segno per Louisville, e Bradley Beal e il suo compagno Kenny Boynton, hanno sbagliato le opportunità avute nelle mani per impattare la partita nei secondi finali.

Ma è prima che Florida ha perso la gara, non riuscendo a trovare un modo per adeguarsi alla difesa rivitalizzata di Louisville. “Quello che è successo è che non puoi perdere confidenza nel tuo modo di giocare a pallacanestro. Devi mantenerti fiducioso nelle tue possibilità.” ha commentato coach Pitino a fine gara “Ho ripetuto loro, voi andrete alle Final Four, e cosi è stato.”

La macchina oliata di Florida si è bloccata nel momento topico della gara, ma sono stati i giocatori di Louisville a crederci e a tirare senza tentennamenti i palloni più difficili della gara. Coach Donovan ha preparato splendidamente la prima parte di gara, ma non ha trovato risposte adeguate negli ultimi 10 minuti di partita. Coach Pitino al contrario è riuscito a modificare la pallacanestro della propria squadra nel secondo tempo, adeguandosi alle mosse dell’avversario.

Tra i giocatori di Florida, Bradley Beal ha realizzato 14 punti e catturato 7 rimbalzi e tutto il quintetto iniziale dei Gators è andato in doppia cifra per punti segnati. Ma questo non è bastato loro visto che la panchina ha prodotto solo 5 punti, mentre dall’altra parte della barricata, il coach dei Cardinals ha avuto in Russ Smith, il giocatore che in molti frangenti gli ha girato la partita (6-13 dal campo, 6-7 ai liberi).

Vince Louisville, trionfa coach Pitino che ora porterà per la terza volta in carriera, una squadra nell’Olimpo delle migliori quattro. In carriera contro il suo pupillo Donovan, ha un record di 7 vinte e 0 perse. L’allievo non ha ancora superato il maestro negli scontri diretti e dopo questa gara, sembra che gli manchi ancora molta strada per poterlo fare.