Dejan Ivanov in maglia Estudiantes: oggi 25 punti e 8 rimbalzi A. Pérez

Dejan Ivanov in maglia Estudiantes: oggi 25 punti e 8 rimbalzi A. Pérez

E sono tre. La Pasta Reggia Caserta ci prende gusto e si prende la terza vittoria consecutiva del suo campionato, la prima lontana dal Palamaggiò. La parte più bella è che i ragazzi di Esposito hanno sbancato il PalaPentassuglia, casa della Enel Brindisi, per 60-72, in una gara che ha visto quintali di spirito di sacrificio da parte dei bianconeri, unita a voglia di sbattersi in difesa e di aiutarsi l’uno con l’altro. Grande protagonista è Dejan Ivanov, ex della gara, con 25 punti e 8 rimbalzi, ma grande peso nel finale lo ha Henry Domercant che segna cinque punti che mandano definitivamente ko i pugliesi nel finale. La Juve è ancora ultima vista la vittoria di Pesaro, ma la fiducia ora c’è. Brindisi invece continua a essere al di sotto delle proprie potenzialità come visto nell’ultimo mese, ma Bucchi può recriminare sulle condizioni non perfette di molti dei suoi giocatori.

Brindisi: Harper, James, Denmon, Turner, Eric

Caserta: Mordente, Vitali, Moore, Scott, Ivanov

La Enel parte forte, battendo la zona di Esposito con la maggiore fisicità a disposizione, con la quale non lascia inizialmente spazio in pitturato agli avversari: è 7-0 in tre minuti. La Juve prende confidenza con il tiro di Vitali in area, mentre Ivanov costringe Eric al secondo fallo; i bianconeri trovano così coraggio e una buona circolazione in attacco, mentre le zone miste iniziano a fare effetto sulla squadra di Bucchi, che dopo un superbreak di 0-16 riesce a rinvenire con un pressing a tutto campo che mette in difficoltà Domercant (alla fine in campo) e soci: è 13-16 al primo stop.

La Enel deve tirare un po’ il fiato dopo i tanti minuti di pressing e la Pasta Reggia prova ad allungare con un ottimo Antonutti che impatta bene il match; i padroni di casa hanno, nonostante le imperfette condizioni di Mays e Pullen, tanto talento, quello necessario per poter restare nel match, tracciato da ritmi molto lenti e difese serrate. Dopo tanti tentativi è un contropiede di Denmon a far mettere la freccia all’Enel al 19’ (28-27). La Juve non molla un centimetro e fa vedere che c’è con la tripla di Scott, Harper in contropiede (14 di valutazione al riposo) scrive il 30 pari dell’intervallo.

Gli attacchi si danno una svegliata nel terzo parziale, con Ivanov e Harper che arrivano in doppia cifra. Gli USA della formazione pugliese provano a mettere un po’ distanza trovando la resistenza del solito Ivanov e dei primi punti di Henry Domercant. Le due squadre si danno battaglia, ma la Juve inizia ad avere qualche cedimento fisico e nervoso (leggasi tecnico a Scott) negli ultimi due minuti del quarto,  con Harper, ancora lui, che fa allungare la Enel sul 49-46 del 30’.

La Juve ci crede ancora ed in un minuto riprende la testa della corsa con un break di 0-6 nei primi due minuti dettato da Domercant e Tommasini. Brindisi prova a giocarsela ragionando, ma né Eric né Mays hanno rimedio per Dejan Ivanov, scatenato nella metà campo offensiva: il bulgaro fa pentole e coperchi e porta quasi da solo gli ospiti sul 53-60 del 37’. Nel momento del bisogno la Enel si affida alla classe di Marcus Denmon, ma a classe risponde classe: un Henry Domercant febbricitante prima si guadagna due liberi vitali, per poi segnare la tripla che chiude definitivamente la contesa con poco più di un minuto da giocare.

MVP: Dejan Ivanov. Lo avevamo bacchettato la scorsa settimana per la poca costanza a proporsi sotto le plance, oggi ci smentisce nel migliore dei modi: granitico nei blocchi, un pick’n’roll devastante con la quale la Juve porta a casa una grande vittoria, condita dai suoi 25 punti.

Enel Brindisi – Pasta Reggia Caserta 60-72 (13-16, 30-30, 49-46)

Brindisi: Harper 13, James e Denmon 11. Rimbalzi 36 (James 10), assist 10 (James 3)

Caserta: Ivanov 25, Scott 11, Domercant 10. Rimbalzi 35 (Ivanov 8), assist 11 (quattro giocatori a 2)