Ultima giornata di campionato che ha dato i responsi finali attesi, non senza qualche sorpresa.

Mason Rocca firma l’ottava vittoria consecutiva di Milano

Dopo una lunga rincorsa è Milano ad intascare la seconda piazza. Mason Rocca archivia la pratica Angelico nella ripresa tornando dominatore sotto i tabelloni e sfruttando la sua enorme sapienza nell’ultilizzo del pick & roll. Sarebbe però stata, quell’ex azzurro, una performance inutile se non fossero arrivate buone notizie per i biancorossi dalla FuturStation di Casalecchio.

Sanikidze stende anche Cantù

La Virtus Bologna infatti completa una rimonta furiosa nel finale di partita e stende la Bennet con una tripla di Sanikidze. Le speranze di secondo posto dei brianzoli finiscono proprio sulla sirena con l’incerta gestione di Perkins che toglie a Cantù la piazza d’onore rabbiosamente difesa sino alla scorsa settimana. Successo invece non solo di prestigio per le VNere anch’esse beneficiate dalla prestazione d’orgoglio di Casale Monferrato che abbandona con grande dignità la massima serie fermando la Scavolini. La Vuelle completa un vero suicidio, tema spesso (purtroppo per i pesaresi) piuttosto frequente in una stagione a dir poco enigmatica. Splendidi contro i forti e balbettanti contro le squadre della seconda fascia della classifica gli uomini di coach Dalmonte onte hanno regalato di fatto la quarta piazza a Sassari. Peraltro i sardi entrano nella parte nobile del tabellone con merito, Meo Sacchetti ha organizzato una squadra che gioca un basket spesso piacevole e spettacolare, la vittoria autoritaria a Caserta completa una regular season ai limiti della perfezione per la Dinamo. E la sfida nei quarti tra il Banco di Sardegna e la Canadian Solar Bologna sarà senza dubbio il quarto di finale più equilibrato e gustoso. Attenzione però anche alla voglia di rivincita della stessa Scavolini che andrà a far visita alla Bennet dopo averla battuta due volte quest’anno, Cantù che attende la pausa come manna visti i tanti infortuni che hanno afflitto la truppa di coach Trinchieri negli ultimi mesi. Parafrasando il motto “se Atene piange, Sparta non ride” nemmeno i campioni d’Italia della Montepaschi attraversano un momento brillante a causa delle tante assenze e cambiamenti a cui ha dovuto fare fronte Simone Pianigiani. L’allenatore azzurro è atteso da un lavoro certosino per ricomporre il puzzle eternamente vincente dei toscani, mai come quest’anno attorniata dalle rivali sempre più agguerrite. Milano in testa che forse è l’unica a non volersi giovare della pausa che coach Sergio Scariolo può peraltro utilizzare per provare ad inserire al meglio il neo arrivato Justin Dentmon. Tanti temi che analizzeremo come sempre attraverso le nostre firme prestigiose e con la nostra redazione, senza però trascurare tutte le escluse dalla postseason. Molte le implicazioni ed il futuro tutto da costruire per Caserta, Avellino, Teramo, Cremona ma soprattutto Roma che senza Toti cerca un rilancio per un patrimonio assoluto del nostro basket. Ancora dieci giorni di attesa confermati, inspiegabilmente, nonostante l’assenza di Siena dalle Final Four di Eurolega. Ennesima scelta discutibile che aumenta le perplessità sulla gestione complessiva del nostro campionato in questa annata non proprio da ricordare.