UPS
Banks – Foto di Claudio Devizzi
Adrian Banks (Cimberio Varese): dopo un tormentato inizio di stagione (in particolare in Eurocup) la Cimberio aveva bisogno di una scossa e, soprattutto, anche di una ventata di ottimismo. Niente di meglio per la squadra di coach Frates e per il pubblico di Masnago che riassaporare l’atmosfera magica della scorsa annata attraverso il ritorno di un beniamino come Adrian Banks. Un rientro in maglia Cimberio da incorniciare per l’ex biancorosso che griffa una super prestazione fatta di 24 punti con 7/9 dal campo e 4 rimbalzi trascinando Varese al comodo successo su una sempre più spenta Vuelle Pesaro.
Jerome Dyson (foto di E.Zito 2013)
Jerome Dyson (Enel Brindisi): nella Brindisi che sorprende il mondo della palla a spicchi col suo basket fisico ed essenziale e che comanda la classifica il leader è senza ombra di dubbio il play da UConn che, bocciato dalla NBA dov’era considerato troppo combo-guard, ha trovato in Europa la sua dimensione di play-realizzatore grazie alle sue notevoli doti atletiche. Nel duello con l’altro regista principe del campionato ovvero Joe Ragland, Dyson esce vincente con 15 punti 7 rimbalzi e 10 assist e per fortuna che non stava bene fisicamente…
I cugini Diener e Marques Green (foto di Salvatore Madau)
L’ultimo quarto del Banco di Sardegna Sassari: sotto di cinque lunghezze al 33° minuto, gli isolani hanno trovati nella coppia Drake e Travis Diener l’arma vincente per riuscire a tornare a Sassari con la quarta vittoria consecutiva e di consolidare il secondo posto in classifica dietro alla sorprendente Enel. 8 su 10 da tre nell’ultima frazione per la squadra di Sacchetti: 3/3 per Drake Diener, due su tre per Travis, 1 tripla per Caleb Green, Vanuzzo e Thomas. 25-37 il punteggio dell’ultimo parziale che ha distrutto le speranze di Venezia di ottenere la vittoria tra le mura amiche.
DOWNS
Virtus Granarolo Bologna Casper Ware in volo, on fly (Foto di Francesco Malpensi)
Casper Ware (Granarolo Bologna): la Virtus perde la seconda partita consecutiva e conosce il primo momento di difficoltà della stagione. A Reggio Emilia Ware è affondato, insieme alla sua squadra, tirando con percentuali pessime (1 su 9). L’ex MVP della passata stagione della LegaDue sta facendo molta fatica a digerire il salto di categoria. Ware ha sofferto eccessivamente la fisicità di Andrea Cinciarini e la taglia XS del playmaker di Bologna sta diventando un limite sempre più rilevante perché non è semplice fare il sosia di Marques Green.
Sandro Dell’Agnello
Victoria Libertas Pesaro: è alla settima sconfitta consecutiva. Dopo la sorprendente vittoria nella prima di campionato contro la Sidigas Avellino la squadra di Andrea “Sunshine” Pecile non è più riuscita a mettere in fila una prestazione positiva. Non è servito a niente giocare in casa o fuori, cambiare quintetto e gerarchi, Dell’Agnello non riesce a far vincere i suoi. La stagione non sarà certo vincente ma nelle Marche c’è ancora tempo perché la crisi non diventi una tragedia.
Gentile da spiegazioni a Banchi dopo il fallo tecnico (foto Alessio Brandolini 2013)
EA7 Emporio Armani Milano: la squadra di Luca Banchi nelle ultime quattro giornate di campionato ha perso tre partite, un ruolino di marcia assolutamente insoddisfacente per chi dovrebbe puntare allo scudetto. A Roma, dopo aver condotto la gara per 30 minuti, l’Armani Jeans è crollata nell’ultimo quarto subendo le triple di Baron ed un parziale di 23 – 6. Milano continua ad avere gravi problemi in cabina di regia e quando anche Langford è in serata negativa (8 punti con 1 su 10 al tiro) allora vincere diventa veramente difficile.
