Zare Markovski

Sarà un classico fin troppo abusato, ma parlare di “mezzogiorno di fuoco”, per la partita che domani vedrà di fronte Conad e Aget Imola, non è proprio esagerato, anzi. L’occasione per i biancorossi di Fucà per uno scalpo prestigioso – almeno sulla carta – e per continuare una serie positiva che, dal rientro di Trent Whiting, ha riportato Imola in un centro classifica anche ingiusto, per quanto visto sul campo. E occasione che la Conad, dal canto suo, non può permettersi di ciccare, visto come la sconfitta in casa di Sant’Antimo, domenica scorsa, abbia lasciato l’amaro in bocca e dubbi sulle potenzialità di questo roster. Dubbi che pare non avere Giulio Romagnoli (domani oltretutto al compleanno), in settimana pronto a buttare acqua sul fuoco delle polemiche e a cercar di cementare il gruppo in tutto e per tutto: e allora, per evitar ulteriori problemi, è necessario che chi c’è dimostri di meritarsela, questa fiducia. “Finchè la società non prende decisioni noi andiamo avanti con chi abbiamo – smorza ulteriormente la questione Zare Markovski – e intanto spero che Vrkic, dopo la buona prova di domenica, riesca anche a trovare la continuità necessaria”. L’ala croata, ma anche gli altri due stranieri della squadra sono chiamati a migliorare le proprie prestazioni, nel giorno in cui rientrerà Cutolo: si spera che la sfortuna abbandoni il giocatore ex San Severo, infortunatosi a inizio stagione e ricaduto proprio quando, a Forlì, tentò il ritorno in squadra. “Il suo rientro darà profondità al nostro gruppo, migliorerà le rotazioni e ci permetterà di dare fiato a Blizzard e Pecile, che ora giocano 32 minuti di media. Lui si è definitivamente riaggregato alla squadra mercoledì, in una settimana di lavoro dove per fortuna di intoppi non ne abbiamo avuti. Dovremo comunque valutare direttamente sul campo quello che lui potrà effettivamente darci”. Ora, il principale obiettivo è quello di dimenticare la partitaccia di Sant’Antimo: “Detto che loro sono una buona squadra e che domenica ha meritato la vittoria, noi ora dobbiamo guardare avanti e cercare il nostro quarto sigillo: ci siamo lasciati alle spalle quella sconfitta, lavorando molto bene per tutta la settimana soprattutto per quello che riguarda la tattica. Noi siamo una squadra che ha un suo ordine offensivo, e lo dimostra come siamo primi nella classifica degli assist e secondi in quella del tiro da due. Quello che manca è proprio la percentuale nel tiro da 3, che ci vede ultimi: basterebbe migliorare da questo lato per essere quello che vogliamo, e ritengo che questa cifra dipenda dalle condizioni psicologiche non sempre ottimali di Vrkic, oltre che alla stanchezza di Blizzard e Pecile”. Si gioca contro Imola, squadra già vista in Coppa Italia, quando ci fu vittoria esterna al Paladozza e controbreak a Faenza, con scontro diretto favorevole a Fucà: “Noi cercheremo di esprimere le nostre qualità, sapendo quelli che sono i nostri limiti e sapendo che come obiettivo principale ci sarà il limitare Whiting, che è il fulcro del loro gioco. Spero che ci sia gente a sostenerci anche in questa occasione, e poi toccherà a noi fare in modo che l’ambiente si scaldi”. Rientra Cutolo, quindi, nella Conad, mentre per gli imolesi è in forte dubbio David Cournooh, incappato in una distorsione alla caviglia nell’allenamento di venerdì. Diretta su E-Tv, quindi, sia sul bouquet Sky che sul digitale terrestre, con voci di Fabrizio Pungetti e del doppio ex Vincenzo Esposito.


Enrico Faggiano - Bolognabasket.it