Pancotto: «Abbiamo trovato una squadra che ha giocato meglio di noi» Lapidario il commento dell’allenatore della Sidigas che prosegue:« Abbiamo commesso troppo falli che hanno compromesso la nostra situazione». Sulle basse percentuali al tiro da tre Pancotto sostiene: «Abbiamo sbagliato dei buoni tiri aperti da tre e questa è stata una delle chiavi. Ci è mancata la percentuale al tiro da tre punti che ci ha castigato. La scarsa lucidità vistasi in campo è dovuta al grande impegno dovuto nelle scorse settimane. È un campionato che vive di strisce. Il match di stasera ha vissuto sul grande equilibrio però i dettagli hanno fatto la differenza. Questa la sintesi del discorso». Sui play-off: « Con questo ko la lotta non è chiusa ma ricordiamoci da dove veniamo e ricordiamo il grande lavoro che abbiamo fatto in tutti questi mesi».
Menetti: «Abbiamo fatto una grande partita contro la squadra del momento. Siamo stati bravi nel controllo del ritmo. Abbiamo tolto loro delle sicurezze e li abbiamo costretti a soli 69 punti in casa loro. Le altre chiavi del match secondo il tecnico reggiano sono state: « l’aver tolto canestri facili in contropiedi e il controllo dei rimbalzi offensivi. Ognuno di noi ha dato il proprio contributo e ciò è motivo di grande soddisfazione. Contro Cantù lotteremo per i playoff. Abbiamo concesso ad Avellino soltanto 69 punti. Siamo stati bravi, inoltre, a fra circolare palla e a trovare sempre l’uomo libero». Sul ruolo avuto dai numeri quattro biancorossi e sulla difesa su Lakovic il coach friuliano spiega: « I numeri quattro che si aprono è una delle nostre caratteristiche. Questo ci dà molto equilibrio. Siamo stati bravi a non mettere in ritmo Lakovic, non gli abbiamo mai concesso tiri facili. Dopo il primo quarto offensivamente proficuo per Avellino, abbiamo tenuto sotto controllo l’attacco della Sidigas».
Antonutti: «Vincere ad Avellino è difficile per tutti. Abbiamo giocato di cooperativa, non abbiamo pensato ai tabellini personali. Davanti ad un grande pubblico e al grande entusiasmo del PalaDelMauro abbiamo espresso una buonissima pallacanestro, frutto di spirito di squadra. Avellino non ha mollato sino all’ultimo.Siamo stati bravi a non alzare mai il ritmo. Abbiamo commesso molti falli per non dare mai l’inerzia alla Sidigas.» La Trenkwalder vola verso la qualificazione alla post-season: «Questa vittoria ci fa capire che viaggiamo tutti verso un unico obiettivo. Partire da neopromossi non è facile, ma abbiamo giocatori di gran livello e navigati in A: prima amici fuori dal campo e poi anche compagni di squadra.»