La Sutor Montegranaro stecca la prima contro l’Acea Roma al fotofinish

SUTOR MONTEGRANARO – ACEA ROMA 75-78

PORTO SAN GIORGIO – E’ l’esordio all’ottava stagione in Serie A per la Sutor Montegranaro che torna tra le mura amiche del PalaSavelli di Porto San Giorgio per riallacciare il discorso di territorialità. Un ritorno al passato dunque, un nuovo inizio contro l’avversaria Virtus Roma che il destino le aveva messo di fronte anche nel lontano 2006 al debutto assoluto nella massima serie. Epilogo amaro questa volta per la Sutor che paga a caro prezzo le assenze della stella Collins e del lungo Campani e, dopo una bella prestazione che ha dato spettacolo da entrambe le parti, si deve arrendere ad una più cinica Virtus Roma, squadra costruita con ben altri e prestigiosi obiettivi rispetto a Montegranaro. Non riesce l’impresa agli atleti gialloblù di regalare la prima esultanza stagionale ai 2230 supporters giunti a Porto San Giorgio. Qualche errore banale di troppo, tra palle perse e 61% ai liberi condannano una buona Sutor, che dovrà ripartire dalle certezze e dai punti fermi mostrati sia in fase offensiva che in difesa quando è stata introdotta l’arma tattica della zona che ha spezzato i ritmi di un’ottima Roma che ha guidato la gara per larghi tratti ed è stata capace di rimontare e tenere testa durante i concitati e decisi minuti finali. 

CRONACA Coach Recalcati schiera Mayo, Cinciarini, Mitrovic, Sakic e Skeen mentra Dalmonte risponde con Goss, Baron, Righetti, Hosley e Mbakwe. Pronti via, si parte con entrambe le squadre piuttosto contratte che faticano a trovare la via del canestro nei primi attacchi. E’ Goss ad aprire le marcature e a guidare un’ottima Roma che grazie alle giocate del pivot Mbakwe si porta avanti sul 2-8 dopo 3’. Mayo e Cinciarini suonano la carica riavvicinando la Sutor sul 7-10 e facendo scaldare i calorosissimi Rangers. D’Ercole e Hosley approfittano delle palle perse e riallargano il gap costringendo al primo time-out coach Recalcati. Iniziano le sostituzioni da ambo i lati e arrivano buone risposte da Mazzola e Eziukwu che si fanno valere sotto le plance; la partita è piacevole con botta e risposta di triple firmate Hosley, incontenibile da Mitrovic, D’Ercole e Mayo con la Virtus che, approfittando anche dello sciocco fallo tecnico sanzionato a Mazzola, reo di aver allontanato la palla su rimessa dal fondo, chiude avanti la prima frazione 20-27.

Capitan Cinciarini riavvicina i suoi e chiede sostegno dagli spalti ma poi, gravato di 2 falli, è costretto a rifiatare in panchina mentre i capitolini continuano a guidare la contesa spinti da Ignerski, che si iscrive a referto con una tripla su amnesia difensiva gialloblu, e Taylor, bravo a realizzare un 2+1/1 che vale il +11 (22-33). Anche Moraschini trova la via del canestro ma la Sutor non ci sta e, prima con un appaggio di Skeen, poi con 2 triple consecutive del play Mayo, inizia la rimonta e si avvicina a 32-39. L’Acea inizia ad accusare qualche difficoltà in attacco, merito anche dei raddoppi ordinati dallo staff di Montegranaro che porta ad un paio di recuperi difensivi e con la prima realizzazione del cecchino Mitrovic, la Sutor arriva al -5 e costringe coach Dalmonte alla sospensione.  La Virtus non riesce a sbloccarsi, vengono sanzionati due falli di sfondamento a Mbakwe e a Righetti, così i padroni di casa ne approfittano e trascinati ancora dal folletto Mayo, che si carica la squadra sulle spalle segnando a ripetizione dall’arco dei 6,75, arrivano al -2 (39-41 al 18’). Goss ed Hosley, migliore in campo di Roma autore di ben 15 punti a metà gara, continuano a tenere a contatto i capitolini ma la Sutor con Mitrovic e Skeen, bravo ad arpionare un rimbalzo offensivo impatta a quota 44. Roma è in tilt, Ignerski si innervosisce e commette fallo antisportivo su Sakic lanciato in contropiede che dalla lunetta fissa il primo vantaggio Montegranaro 45-44, parziale sul quale si va al riposo lungo.

Ad inizio ripresa la partita rimane piacevole e sul filo dell’equilibrio con continui botta e risposta e con la Sutor che grazie ad una gran giocata di Sakic che fa tutto il campo e vola a realizzare, prova a prendere il largo e va a +4. Roma da grande squadra, spinta da Baron, Goss e Righetti in un amen riaggancia e sorpassa (52-55). Dalla panchina Sutor viene chiamata la zona 2-3 che dà i suoi frutti mettendo in difficoltà Goss e compagni; Montegranaro ne approfitta e grazie a due buone giocate consecutive di Skeen e Sakic impatta, prima del canestro di Taylor che fissa il punteggio sul 57-59 al 30’.

Ancora Cinciarini a fare e disfare: prima riporta a +1 i suoi, poi gli viene sanzionato un tecnico per simulazione che costa ben 5 punti alla Sutor, considerando il 2/2 di Goss dalla lunetta e la tripla di Hosley in serata di grazia. Mayo non è da meno, ancora una volta è lui a riportare avanti i suoi 67-66 quando restano 5’ da giocare. Dopo la sospensione richiesta da Dalmonte, Goss da vero leader fa 3 canestri consecutivi che ridanno fiato e fiducia alla Virtus, incitata dai rumorosissimi ultras giunti dalla capitale che colorano di giallo-rosso lo spicchio di Palas riservato loro. L’Acea è avanti 67-72 a 3’ dal termine della contesa ma Montegranaro non ne vuole sapere di mollare e con 2 triple consecutive dei suoi lunghi Sakic e Skeen ritorna a contatto sul -1 (73-74) e può giocarsela fino in fondo. La precisione dalla linea della carità di Mbakwe e Hosley condanna la Sutor che ha anche avuto la palla per impattare la gara ma Mayo ha cercato la tripla della vittoria che si è infranta sul ferro. L’incontro termina 75-78.

MVP Hosley

L’ala gerogiona, ex Sassari, è la vera spina nel fianco della difesa sutorina, difficile da contenere sia per Mitrovic che per Detrick. E’ stato un fattore, soprattutto durante la prima metà di gara, chiudendo alla fine con il 2/2 ai liberi che condanna Montegranaro.

SUTOR MONTEGRANARO – ACEA ROMA 75-78  (20-27, 25-17, 12-15, 18-19)

SUTOR MONTEGRANARO: Mayo (21), Sakic (18), Cinciarini (14). Rim (35) Assist (12): Mayo 4.

ACEA ROMA: Hosley (19), Goss (17), Mbakwe (11). Rim (38): Assist (13): Hosley 5.