CremonaCremona – La Vanoli vuole dimostrare di non essere così brutta come ha mostrato a Brindisi, e per farlo dovrà impiegare soprattutto intensità in difesa, specialmente sull'”1-contro-1 “difensivo. In particolare Gresta limiterà i flottaggi difensivi sugli esterni. Sassari è infatti la squadra che tenta più tiri da oltre l’arco  (81), oltre ad avere la seconda percentuale più alta da 3 punti di tutta la serie A (39,5%): naturale quindi che Gresta voglia tutelarsi da eventuali tiri piazzati che scaturiscano dagli scarichi. Per questo ha predicato che se la palla dovesse andare all’interno, sarà necessario tenere sull’attaccante e nel caso di una successiva uscita della palla sul perimetro, i difensori cremonesi dovranno farsi trovare già accoppiati. In particolare in settimana la Vanoli ha lavorato in difesa sull’aggressività anche sui non portatori, per cercare, quando possibile, di non rimanere passivi sulle ricezioni avversarie ma cercando eventualmente l’anticipo. Tutto però potrebbe volgere al bello se in attacco migliorassero le percentuali al tiro. La costruzione dell’azione non sfocia, infatti, generalmente in forzature ma in tiri aperti che purtroppo per Cremona nelle prime 3 giornate non sono entrati, agevolando, così, le difese avversarie, specialmente nella sconfitta contro Bologna, nel chiudersi in area sfidando al tiro i frombolieri cremonesi. Su questo fronte le buona notizia per la Vanoli arriva dall’infermeria: Brian Chase si è allenato sia ieri che stamane e quindi domani potrebbe giocare almeno qualche minuto. Gresta ha salutato con entusiasmo il recupero di Chase parafrasando un noto spot: “Toglietemi tutto ma non il mio Chase“. La situazione sul perimetro del roster cremonese si fa, infatti, affollata, dopo la firma di Uros Tripkovic: per far posto al serbo (che sarà tesserato come europeo FIBA e che non essendo nestato perfezionato il tesseramento entro il termine anticipato per le festività di giovedì scorso, non potrà giocare domenica) nella formazione del roster cremonese (secondo la formula 3+4+5) dovrà essere sacrificato uno degli stranieri attualmente in formazione.

Sassari+SponsorSassari – Dopo la bella vittoria di martedì in EuroCup Meo Sacchetti si prepara ad affrontare la trasferta di domenica a Cremona “La storia ci insegna che nel campionato italiano non è facile vincere fuori casa. Abbiamo fatto qualche passo avanti a rimbalzo e nella difesa uno contro uno”. Ma la strada è ancora lunga “Dobbiamo concentrarci per l’approccio iniziale alla partita: in trasferta non possiamo pensare di subire un break importante e recuperare come fatto al PalaSerradimigni. Mi piacerebbe cancellare la brutta figura fatta l’anno scorso a Cremona: come sempre penso ai miei ragazzi al di là del valore degli avversari”. I sardi hanno mostrato sul parquet un feeling crescente  “vedo tanti miglioramenti ma mi aspetto ancora di più da tutti. Vorrei vedere una maggiore intensità e aggressività”. Sicuramente domenica non ci sarà Devecchi che ha ripreso ad allenarsi ma ancora non ha recuperato la condizione, mentre il gigante di Altamura sta raccogliendo buoni frutti dall’asse M.Green- T.Diener. “Abbiamo provato la soluzione con due play e mezzo (Drake Diener) in campo con buoni risultati, valuteremo domenica che soluzioni proporre”. Cremona sarà un banco di prova per i biancoblù: i due punti in palio potrebbero dare serenità e fiducia alla squadra.