Il neomilanese Langford contro Bologna (foto S. Paolella 2012)

Saranno SAIE 3 Bologna e Pallacanestro Cantù, vincenti rispettivamente in semifinale su EA7 Milano e New Yorker Phantoms, a contendersi il premio Enzo Lefebre nella finale del 6° Torneo Città di Caorle (nella foto Basile della EA7 Emporio Armani).

EA7 Emporio Armani Milano – SAIE 3 Bologna 62-67

EA7 OLIMPIA MILANO: Langford 10 (3/5, 1/4), Giachetti (0/1 da tre), Stipcevic 3 (1/3), Hairston 8 (4/8, 0/3), Cook 4 (2/3, 0/2), Basile 2 (1/4, 0/2), Fotsis 7 (0/1, 2/5), Tsiaras 2 (1/1, 0/1), Melli 2 (1/1), Hendrix 13 (5/9), Bourousis 11 (5/9). All. Scariolo.
SIAE 3 VIRTUS BOLOGNA: Gaddefors 4 (1/1, 0/2), Imbrò (0/1, 0/2), Poeta 10 (2/4, 0/3), Moraschini 5 (1/2, 1/2), Rocca 14 (7/10), Gigli 8 (2/3), Landi NE, Del Brocco NE, Minard 13 (4/6, 1/2), Vitali NE, Smith 13 (5/8, 1/1), Hasbrouck NE. All. Finelli.
ARBITRI: Pozzana, Provini e Terreni.
PARZIALI: 14-17, 23-35, 42-53.
NOTE: Spettatori 400 circa. Tiri da due: Milano 23/44, Bologna 22/35. Tiri da tre: Milano 3/18, Bologna 3/12. Tiri liberi: Milano 7/18, Bologna 14/17. Rimbalzi: Milano 31 (Fotsis 8), Bologna 33 (Gigli e Smith 8). Assist: Milano 10 (Langford 4), Bologna 12 (Poeta 5). Valutazione: Milano 53 (Hendrix 14), Bologna 74 (Smith 18).

La prima sorpresa del 6° Torneo Città di Caorle arriva già dalla sfida inaugurale: Bologna si prende infatti la rivincita dopo la sconfitta patita in amichevole pochi giorni prima, e agguanta la finale ai danni di Milano, che dunque non potrà difendere il titolo conquistato un anno fa.

I primi punti del torneo portano la firma del neocapitano dell’Olimpia Omar Cook, anche se è una stoppata irregolare di Smith a regalarglieli. Dall’altra parte replica subito il suo predecessore, il grande ex Mason Rocca. Il primo quarto è comunque decisamente interlocutorio per entrambe le squadre, e le percentuali al tiro lo testimoniano. Scariolo getta subito nella mischia anche il neo entrato Stipcevic, che al minuto 9 timbra il suo primo canestro in maglia biancorossa, ma ad arrivare avanti alla pausa è la Virtus, grazie alla tripla di Moraschini sulla sirena.

In apertura di seconda frazione gli uomini di coach Finelli provano anche a scappar via, proprio con i canestri di un Rocca bravissimo a farsi trovare puntuale sotto canestro dai compagni. Sono 6 punti consecutivi del centro italo-americano (alla fine top scorer dell’incontro) a portare le V Nere al massimo vantaggio sul +15: 16-31 al 16′). Serve un gioco da tre punti di Bourousis per svegliare l’EA7, ma all’intervallo Bologna è ancora saldamente in vantaggio: 23-35.

Negli spogliatoi Scariolo si fa sentire, e la ripresa inizia in maniera decisamente diversa. Hendrix finalmente si iscrive a referto e scuote i suoi con una schiacciata dopo pochi secondi, e poco dopo rompono il ghiaccio anche Langford dalla lunga distanza e Melli in contropiede. In un attimo Milano si prende tutta l’inerzia, e dopo neanche 2′ il tabellone dice addirittura -2 (35-37). Lo stesso Langford fallisce poi la tripla del sorpasso, mentre dall’altra parte Minard e Smith sono più precisi: la Virtus resiste dunque all’onda d’urto, e inaspettatamente riallunga sul 37-47 con un break di 10-2, acquisendo di nuovo un margine che riuscirà a portare fino all’ultima pausa (42-53).

E anche nella frazione conclusiva, nonostante l’uscita di un Moraschini sanguinante per un colpo fortuito al naso, i virtussini resistono strenuamente a ogni tentativo di rimonta. L’ultimo sussulto all’Olimpia lo dà capitan Cook (55-59 a 2′ dalla fine), ma Basile sbaglia per due volte la tripla del riavvicinamento, e a mettere il punto esclamativo è così l’alley-hoop di Smith, che spedisce Bologna in finale.

Pallacanestro Cantù – New Yorker Phantoms Braunschweig 89-79

PALLACANESTRO CANTÙ: Abass Awudu NE, Smith 8 (2/4), Markoishvili 7 (3/3, 0/1), Leunen 6 (0/1, 2/3), Mazzarino 20 (1/1, 6/9), Kudlacek NE, Brooks 11 (4/9, 1/2), Tyus NE, Tabu 10 (1/1, 2/6), Cukinas 10 (5/6), Aradori 15 (3/6, 0/1), Cusin 2 (1/1). All. Trinchieri.
NEW YORKER PHANTOMS: Kulawick 9 (0/1, 3/5), Mittmann 7 (2/2, 1/2), Davis 17 (2/2, 4/5), Nana 5 (1/2, 1/2), Schneiders (0/1), Mitchell 19 (1/2, 4/9), McFadden 5 (1/2, 1/1), Schroeder 8 (2/4, 1/3), Wessels 2 (1/2), Land 6 (1/3), McEleroy 1 (0/1). All. Flevarakis.
ARBITRI: Ramilli, Vicino e Barni.
PARZIALI: 22-24, 48-42, 73-63.
NOTE: Spettatori 400 circa. Fallo antisportivo: Davis (4′). Fallo tecnico: Trinchieri (24′). Tiri da due: Cantù 20/32, Braunschweig 11/22. Tiri da tre: Cantù 11/22, Braunschweig 15/27. Tiri liberi: Cantù 16/17, Braunschweig 12/17. Rimbalzi: Cantù 25 (Leunen 7), Braunschweig 23 (Nana 5). Assist: Cantù 18 (Mazzarino 6), Braunschweig 8 (McEleroy 3). Valutazione: Cantù 102 (Mazzarino 26), Braunschweig 64 (Mitchell 18).

Nella seconda sfida Cantù rispetta il pronostico, e vola in finale per il quarto anno consecutivo su sei edizioni totali. Markoishvili e compagni non hanno però avuto vita facile contro i New Yorker Phantoms, in grande serata al tiro per almeno tre quarti di gioco.

Partono subito forte gli uomini di Trinchieri, che con due triple di Mazzarino salgono sul 10-3 al 3′. Eppure, sin dai primi minuti sono proprio i giocatori tedeschi a dimostrarsi ispiratissimi dalla lunga distanza: nel solo primo quarto vanno a segno in cinque da dietro l’arco, per un 6/10 totale che permette di raggiungere e superare gli avversari (22-24 al 10′).

Nel secondo periodo sono Smith e Aradori a favorire il tentativo di allungo di Cantù, che al 15′ tocca il +10 (39-29). Ma è un’impresa per i lombardi scrollarsi di dosso gli avversari, che continuano a martellare da fuori, soprattutto con Kulawick: la statistica dice addirittura 12/19 da tre al 23′, minuto in cui le due squadre impattano a quota 53. È poi un tecnico per proteste a coach Tinchieri a consentire il sorpasso di Davis (55-56). Nel momento di massima difficoltà Cantù si risveglia grazie a una poderosa schiacciata di Brooks, ritrova l’inerzia e va al controsorpasso con il gioco da tre punti di Markoishvili (64-61 al 27′).

Il margine conquistato sul finire del terzo quarto (73-63) è stavolta quello giusto per i canturini, che con le bombe di Mazzarino e Tabu (alla fine un ottimo 11/22 da dietro l’arco anche per i biancoblù) tengono a distanza di sicurezza gli avversari, e si guadagnano il secondo pass per la finalissima.

Questo dunque il programma di sabato 15 settembre, giornata conclusiva:

ore 18.00 – EA7 Milano – New Yorker Phantoms Braunschweig (finale 3°/4° posto)
ore 20.30 – SAIE 3 Bologna – Pallacanestro Cantù (finale 1°/2° posto)


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