La Sidigas Avellino riabbraccia il pubblico del PaladelMauro dopo la felice trasferta in quel di Capo D’Orlando. Prossimo avversario dei biancoverdi è la Grissini Bon Reggio Emilia, nuova capolista del campionato dopo il successo nel posticipo contro l’EA7 Milano, insieme al Banco di Sardegna Sassari e l’Umana Reyer Venezia.  I reggiani, anch’essi autori di un tris di vittorie nelle ultime tre uscite, arriveranno in Irpinia col dente avvelenato per la sconfitta (84-85) rimediata in Eurocup contro la Telekom Bonn nella quinta giornata della seconda manifestazione continentale.
«Troveremo un ambiente caldo, dovremo superarci. Partita tosta, loro davanti al pubblico di casa danno il massimo» – le parole dell’ala – centro Achille Polonara al “Resto del Carlino”. Di un “big game” ha parlato, invece, coach Frank Vitucci: “Siamo alla vigilia di una gara importante. In seguito al filotto è diventato un big game. I nostri ragazzi si stanno guadagnando una vetrina importante. E’ evidente che troveremo di fronte un club che ha fatto della programmazione il suo credo. Una programmazione nel lungo periodo con i migliori prospetti italiani ma che sta fruttando già nel presente tanta è la qualità degli elementi su cui ha puntato. I ragazzi di Reggio Emila stanno bruciando le tappe e dimostrando grande personalità. Hanno battuto Milano e sono legittimamente tra le principali rivali ai campioni d’Italia.” I due impegni ravvicinati per la formazione di coach Max Menetti (lunedì la gara con  Milano e mercoledì l’impegno europeo) non rappresentano a detta del tecnico veneziano un vantaggio in più per la Scandone: «Non credo. Sono strutturate per reggere il doppio impegno. L’impegno in coppa gli consente di mantenere un ritmo partita importante. Possono contare su un roster profondo ed hanno saputo far fronte agli infortuni con sostituzione di spessore». Uno degli spunti sarà il confronto fra la migliore difesa del campionato, Avellino con meno di settanta punti incassati a gara, e la Grissini Bon che occupa il secondo posto in termini di produttività: «Ci sarà bisogno di una particolare attenzione e maggiore energia. Abbiamo avuto qualche piccolo acciacco ad inizio settimana. Loro spingono abbastanza sul piano del ritmo e dovremo essere preparati ad affrontarli su questo terreno». Da parte sua coach Vitucci si augura che l’ottimo momento vissuto possa prolungarsi anche per il match serale, confermando come la Sidigas possa essere la mina vagante del torneo: «Stiamo meglio sul piano atletico. Si vede qualcosa di più omogeneo su entrambi i lati del campo. Ribadisco un concetto espresso già in altre circostanze: E’ una squadra che per nostra fortuna ha ancora margini di miglioramento individuali e collettivi». La settimana che si va a chiudere è stata all’insegna dei numerosi movimenti di mercato da parte delle altre formazioni. Dall’arrivo di Nelson a Venezia passando per la firma di Markovski a Caserta o il ritorno a Cantù di Shermadini: «Da un lato c’è una certa frenesia di porre rimedio immediatamente a situazioni di difficoltà, è il caso di Caserta dall’altro c’è una tendenza nuova a potenziare più che a sostituire. Forse si sta prendendo coscienza dell’assenza di Siena e sono in tante a volersi ritagliare uno spazio importante. E si sa: l’appetito vien mangiando». Alla domanda se la Scandone potrà rinforzarsi al momento della risoluzione del contratto con Lakovic, Vitucci è lapidario: «No comment».  Ad arbitrare il match di domani (palla a due ore 20:30) saranno i signori Mattioli, Bettini, Paglialunga.