Luca Dalmonte (foto S. Paolella)

Iniziato da poche ore il raduno della Nazionale in vista dell’All Star Game di domenica prossima a Biella, è già tempo di allenamento per la squadra Azzurra. La prima sessione di lavoro al PalaPajetta è stata l’occasione, per coach Luca Dalmonte, per inquadrare il match e le finalità del raduno stesso (nella foto Alessandro Gentile e Riccardo Cervi, due dei giovani azzurri convocati).
Luca Dalmonte ha le idee chiare circa la gara di domenica al Lauretana Forum contro le stelle straniere della Serie A: “Vorrei che fosse chiaro – ha detto il coach – che non sarà una partita di preparazione. E’ invece una scelta ben precisa e ragionata per dare spazio a giocatori giovani con potenzialità che vogliamo esplorare. Vogliamo dare loro l’occasione di fare vita comune rispettando regole che poi, quando e se saliranno al piano superiore, non siano sconosciute”.

“Siamo fermamente convinti – ha affermato coach Dalmonte– che in questo momento della stagione la scelta della Federazione Italiana Pallacanestro di far scendere in campo una Nazionale così giovane dia continuità ad un progetto iniziato qualche anno fa e che la scorsa estate, con la Nazionale Sperimentale, ha dato i suoi frutti. Questo è il nucleo del gruppo che il prossimo anno affronterà i Giochi del Mediterraneo in Turchia e noi siamo qui per permettere loro di fare esperienza e stare insieme condividendo metodi di lavoro e regole che vogliamo siano comuni a tutti coloro che vestono la Maglia Azzurra dalle Giovanili alla Senior. Per questo motivo chiedo il massimo rispetto per i ragazzi che si sono guadagnati questa convocazione e che tanto bene stanno facendo nei rispettivi club. Sento molto parlare di dare spazio ai giovani e trovo fuori luogo chi vorrebbe vedere in campo i soliti noti. I giocatori che hanno fatto le qualificazioni all’Europeo in agosto li conosciamo bene e sappiamo cosa possono dare. Ora vogliamo guardare in faccia il futuro e vogliamo dare l’ooportunità ai volti nuovi di entrare a far parte della famiglia Azzurra. Voglio portare come esempio il presidente della Biancoblù Bologna Giulio Romagnoli perchè la sua squadra giocherà lo stesso senza avere a disposizione David Cournooh che è qui con noi. Vorrei che si cogliesse il senso di questa scelta e vorrei che questa maturità appartenesse a tutti”.

La presenza, durante le qualificazioni all’Europeo 2013, di Daniele Magro e Massimo Chessa, conferma la bontà di un percorso che Simone Pianigiani, Luca Dalmonte, Andrea Capobianco e Francesco Cuzzolin, hanno intrapreso assieme allo staff Azzurro: “Il cammino – spiega Dalmonte – inizia da lontano con il Progetto Azzurri ben coordinato da Capobianco e Cuzzolin e ha vissuto un momento determinante con le buonissime prestazioni della Sperimentale contro Grecia e Francia, coronato poi con la presenza di Magro e Chessa nella Nazionale Senior. In Italia abbiamo la necessità di dare, ai ragazzi in uscita dai Settori Giovanili e dalle Nazionali Giovanili, momenti per crescere e fare esperienza internazionale. Sono convinto che occasioni come questa e tutto il lavoro in post season siano per loro decisamente proficui. Mi fa piacere che anche i vertici di una società così attenta alla crescita dei giovani come la Pallacanestro Biella abbia apprezzato le nostre scelte”.


Legabasket.it