Partita dal punteggio basso, cosa inusuale per le due squadre, le percentuali al tiro parlano da sole (BS 34%- SS 25%). Brescia paga la fisicità di Sassari, Landry commette due falli in un amen e deve sedersi in panchina. Bell suona la carica e spinge la Dinamo avanti (+6), coach Pasquini ha le rotazioni più ampie e può giostrare la panchina come meglio crede, Diana deve fare di necessità virtù, la Leonessa si avvicina, ma non sorpassa, dopo 10 minuti Germani 13 Banco 16. Il tabellone segna 6’45 del secondo quarto quando Luca Vitali impatta il match sul 20-20, la Dinamo non si scompone, allora Luca Vitali e Landry ci provano ancora, due triple e +4, il palaGeorge è una bolgia, stavolta coach Pasquini decide che è il momento di alzare il livello della contesa. Bushati, l’unico ex della partita, è onfire, Lacey accetta la sfida e finalmente si vede una buona pallacanestro, all’intervallo 31 a 27 per i padroni di casa. Sassari resta negli spogliatoi, la Leonessa piazza un break di 11-0 e scappa 42 a 27. La Dinamo corre ai ripari, ma più con i singoli che con il gioco di squadra e prova a riprendere la fuga della Germani che deve fare i conti con una situazione falli pesante, Diana cerca di far ruotare velocemente la panchina per tenere alta l’intensità del gioco, Pasquini chiede più aggressività in difesa anche se è in attacco che ha i maggiori problemi, 23% dal campo dopo 30 minuti, Leonessa 44 – Dinamo 34, il parziale del periodo è 13 a 7. Ci pensano Carter e Stipcevic a riaprire il match con tre triple, break di 9-3 e il Banco torna prepotentemente nel match, il magnifico pubblico del palaGeorge fiuta il pericolo, Diana non può nemmeno contare su  un Christian Burns che è praticamente nullo (chiuderà con 0/7 e 5 falli) e Lawal nel pitturato detta legge. Il punteggio resta inchiodato sul 47 – 45 per 4 minuti nel quale succede di tutto, ma che ha poco a che fare con il basket giocato. Con due 2’01 sul cronometro a rompere l’equilibrio è David Moss che raccoglie non una, ma ben due carambole in attacco, è il momento chiave del match, la Leonessa va a +8 e chiude la gara e vede il traguardo della salvezza sempre più vicino, per la Dinamo una domenica da dimenticare.

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