Grissin Bon Reggio Emilia – CSKA Moska 52-64

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La Grissin Bon Reggio Emilia aspetta Andrea Cinciarini impegnato con la Nazionale (pallacanestroreggiana.it).

SCANDIANO (RE). Amichevole di lusso per la nuova Grissin Bon che in un PalaRegnani straboccante di entusiasmo affronta il CSKA di Ettore Messina. Per la squadra reggiana che attende ancora di mettere nel motore capitan Cinciarini e soprattutto l’ultimo tassello per completare il roster (James White si è preso 48 ore per valutare l’offerta del club biancorosso che comunque si avvicina molto alle richieste del giocatore) affrontare una delle corazzate della prossima Eurolega serve soprattutto per inserire al meglio Coby Karl e far crescere i giovani come Silins, Cervi e il talentuoso diciassettenne Mussini. I chili e i 211 centimetri del gigante Sasa Kaum danno da subito una piega precisa alla partita: questa Grissin Bon infatti ha grinta da vendere ma sotto canestro qualcosa sarà costretta inevitabilmente a concedere anche in campionato, figuriamoci contro una pretendente al trono d’Europa. Quando ci sarà Cinciarini le giocate in pick&roll con Brunner saranno di grande aiuto, nel frattempo la squadra reggiana si affida molto al tiro dall’arco ma contro i russi, che anche in amichevole difendono alla morte, non è serata. 4/26 dai 6,75 nei quaranta minuti per la Grissin Bon, in affanno anche a rimbalzo (42 palloni recuperati dai russi contro i 28 dei biancorossi). Ma nonostante la chiara inferiorità tecnica e fisica, Reggio piace: piace perché non si demoralizza mai, piace perche lotta e ci prova sempre. Lo spirito “cooperativo” del gruppo emerge già da queste prime amichevoli. Le note positive arrivano dalla cabina di regia, dove Filloy conferma di poter essere quel cambio che Cinciarini l’anno scorso non aveva, e poi c’è questo Mussini,che si trova davanti l’ex NBA Pargo, sbuffa, soffre, ma alla fine strappa comunque applausi al pubblico, soprattutto quando serve un fantastico assist sotto canestro ad Antonutti. Cresce Silins, che insieme a Cervi (in campo solo 6 minuti per un leggero problema ad un ginocchio), è il giocatore su cui Reggio punta per fare il salto di qualità, perché sotto canestro questa squadra non può affidarsi ai soli Brunner ed Antonutti. Per il resto, Bell e Karl provano a fare gli americani,nel senso che si caricano sulle spalle la squadra, ma contro il muro russo si fa fatica. Ma nonostante tutte le difficoltà, questa è una squadra che piace, e se dovesse arrivare veramente White…

Siamo solo all’inizio, abbiamo ancora tanto lavoro da fare – commenta Michele Antonutti – ma una cosa è già evidente: il marchio di fabbrica di questa squadra sarà lo stesso di quella dello scorso anno. Difendere alla morte e lottare su ogni pallone: a Reggio chi viene deve essere conscio di dover giocare alla morte perché noi lo faremo sempre!”. Anche lo spirito di questa nuova Grissin Bon non è affatto male…”

GRISSIN BON REGGIO EMILIA: Mussini 1 (0/1; 0/1), Filloy 7 (1/3; 1/5), Karl 8 (1/3; 1/4), Brunner 4 (1/3; 0/2), Antonutti 10 (5/6), Bell 12 (2/6; 1/6), Frassineti (0/3 da 3), Pini (0/2), Cervi 3 (1/2), Silins 7 (2/4; 1/5), Rovatti NE. All.: Menetti

CSKA MOSCA: Micov 14 (1/1; 3/4), Fridzon (0/1; 0/3), Pargo 5 (1/5; 1/4), Jackson 12 (5/5; 0/1), Weems 8 (4/4; 0/4), Zozulin, Voronov (0/1), Shukhovtsov, Kaun 17 (5/7), Khrjapa 4 (1/3; 0/1), Zavatskas 2 (1/1), Hines 4 (1/3; 0/1). All.: Messina.

ARBITRI: Mattioli, Begnis, Chiari.

Note: progressione quarti 20-21, 31-41, 38-51, 52-64. Spettatori 800 circa.

dal nostro inviato Luca Montanari